tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post2239559846792262819..comments2023-06-03T11:11:55.423+02:00Comments on Papa Ratzinger blog 1 [2007-2008]: Di ritorno da Sydney. Fratel Alois: "Quel soffio di Dio che abita in noi" (Osservatore Romano)Raffaellahttp://www.blogger.com/profile/13969103001628960974noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-48209756585654915782008-07-23T09:50:00.000+02:002008-07-23T09:50:00.000+02:00Grazie, Mariateresa :-)Le ragioni del comportament...Grazie, Mariateresa :-)<BR/>Le ragioni del comportamento dei media sono certamente complesse.<BR/>Diciamo che la strada di Benedetto XVI e' "stranamente" sempre in salita ma questo rende ancora piu' bello ed interessante il successo della Gmg.<BR/>Resta la parzialita' e la mancanza di coraggio dei media.<BR/>Sara' per la prossima volta...crediamoci :)<BR/>R.Raffaellahttps://www.blogger.com/profile/05486057003355006264noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-68527441628752404302008-07-23T09:44:00.000+02:002008-07-23T09:44:00.000+02:00Cara amica, ieri non ho avuto modo di dire la mia ...Cara amica, ieri non ho avuto modo di dire la mia sulle tue interessanti riflessioni sul comportamento dei media in occasione del viaggio a Sidney. Naturalmente condivido quello che è stato detto e che continuiamo a dirci in queste occasioni.<BR/>Nel blog di Luigi Accattoli vedo che è stato toccato lo stesso argomento perché le nostre impressioni evidentemente non sono isolate. Dice Accattoli:<BR/>1. Luigi Accattoli scrive,<BR/>22 Luglio 2008 @ 17:48 <BR/>Quanto allo spazio dato dai media alla Giornata e al viaggio del papa credo che il meglio delle mie possibili osservazioni sia stato detto, soprattutto da Principessa e da Sump. Aggiungo che il minore spazio rispetto ad altre Giornate sia dovuto soprattutto al fatto che le altre (tranne Buenos Aires a Pasqua, Manila a gennaio) si svolsero a fine luglio (Toronto) e in agosto (Santiago, Czestochowa, Denver, Parigi, Roma, Colonia) cioè in settimane in cui i media sono alla ricerca di argomenti perchè cessano le attività politiche, sindacali e simili. Stavolta invece lo spazio bisognava conquistarlo. Sui quotidiani non vorrei dire altro perchè ogni parola potrebbe essere usata contro di me. I visitatori sanno che io tengo questo blog anche per comunicare quanto non è recepito dalla testata per cui lavoro. Quanto alla tv io da là non la vedevo e non saprei dire, tranne osservare che Rai 1 - seppure in ore scomode - ha mandato in diretta giovedì 17 la Festa di accoglienza dei giovani per il Papa (dalle 7.30 alle 8.00) e alla stessa ha dedicato alle 23.35 un’edizione speciale di “A sua immagine”; di nuovo in diretta sabato 19 luglio la Veglia dei giovani con il Papa (a partire dalle 11.00) e il 20 la messa conclusiva con l’Angelus (a partire dalle 2.00). Conclusivamente io direi che l’attenzione era potenzialmente adeguata, gli inviati italiani della carta stampata, delle agenzie di stampa, delle radio e delle televisioni eravamo numerosi, per esempio il mio giornale ne aveva due; il risultato è stato probabilmente inferiore alle possibilità - è vero - ma non insignificante. Non credo invece che vi abbia alcun ruolo - nell’abbassare il risultato dell’attenzione - la personalità di papa Benedetto diversa da quella del predecessore, o addirittura la diversità di tono della sua predicazione. <BR/><BR/>Personalmente trovo questa spiegazione un tantino minimalista, ma riconosco alcuni spunti condivisibili, come la prevalenza data ad altre notizie, ad esempio il dibattito politico ancora piuttosto bollente (e sappiamo come le redazioni siano politicizzate). Aggiungo che la campagna per Eluana Englaro è tutti i giorni sui giornali e credo che questo abbia avuto il suo peso: la posizione della Chiesa è nota e quindi non si vede che interesse avrebbe avuto certa stampa a descrivere la GMG come un successo e Papa Benedetto accolto simpaticamente mentre si vuole sostenere una posizione favorevole a interrompere il sostentamento a Eluana (posizione nettamente prevalente nei media), posizione definita “una battaglia di civiltà” contro il medioevo cattolico.<BR/>Ma insomma di ragioni possono essercene tante, però quello che deprime è il conformismo e i luoghi comuni. Nelle ultime righe del suo intervento vedo con piacere che Accattoli risponde all’obiezione veramente stantia sulla maggiore capacità comunicativa di GPII. Il latte alle ginocchia, su questo argomento, è ormai cagliato.mariateresahttps://www.blogger.com/profile/13592457110036181316noreply@blogger.com