5 giugno 2007

Non e' bello scopiazzare dal vicino di banco...


Vedi anche:

L'autodifesa di Odifreddi si rivela un clamoroso autogol

Leggete a che punto siamo arrivati.
L'articolo dell'Espresso che non ho voluto riportare per rispetto al Papa e' a firma di Marco Damilano
.
Raffaella







Gli errori del Papa e le copiature dell’Espresso.Arriva Bush. Filoni nuovo Sostituto in segreteria di stato

L’Espresso copia Il Regno.

L’ultimo numero dell’Espresso dedica un paio di pagine al “Gesù di Nazaret” di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI. E si diverte a raccogliere “segnalazioni di errori” del libro pontificio raccolte con l’assicurazione dell’anonimato”.
Il settimanale quindi elenca tutta una serie di “sviste, confusioni sintattiche, anacronismi, luoghi comuni” che si trovano nel volume della Rizzoli. Il bello è che gli errori segnalati sono pari pari gli stessi che si trovano nell’ultima nota di un articolo apparso sul quindicinale dei dehoniani di Bologna Il Regno del 15 aprile (pag. 232) a firma di Piero Stefani, biblista e membro della redazione della rivista di area cattolico democratica.
Il Regno non attribuisce questi errori a Ratzinger, ma a “un lavoro non esemplare dei due curatori dell’edizione italiana, Ingrid Stampa e Elio Guerriero”. Aldilà di chi possa averne la responsabilità, ci può stare che un’opera così vasta, scritta nel tempo libero dal governo della chiesa (un incarico di un certo livello) possa contenere delle imprecisioni.
Rischio che non corre chi copia.

Il Foglio, 5 giugno 2007

8 commenti:

euge ha detto...

L'ennesimo disgustoso e perverso tentativo di attacco al Papa stavolta come studioso e teologo!!!!!!!!!!!!!!
dico solo una parola............
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Eugenia

mariateresa ha detto...

Carina, eh? Doveva essere qualcosa del genere perchè Damilano non è nè un esegeta nè un confidente di esegeti. Ma un ventriloquo di altri sì. Non mi azzardo nemmeno a entrare nel merito dei cosiddetti "errori", non ne sono sinceramente all'altezza. Per me il libro è splendido anche se tosto.
Ma lo stratagemma dell'Espresso è buffo. Ed è positivo che su questa questione (e anche su altre) si ribatta colpo su colpo per fare capire che non tutti la mattina si mettono l'anello al naso e comincianono la giornata così.
Ormai , per tenere sano il cervello, anche i comuni fedeli hanno dovuto cimentarsi con testi difficili, addirittura con il diritto canonico e chissà cos'altro dovremo imparare a fare.
Non tutto il male viene per nuocere.
Ciao Raffaella.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, sono Marco. Sono andato a leggere l'articolo dell'Espresso. Si tratta proprio di un "pezzo giornalistico di grande spessore". Io vedo solo l'intento di offesa e discredito verso la figura del Papa, non un briciolo d'informazione. (ma continuamo così... e dove andremo a finire??)
Ci saranno certo eventuali errori, ma non li attribuirei all'ignoranza di Ratzinger, ma alla sua necessità di dare alle stampe la sua personale meditazione su colui che sta alla base della religione cristiana. Nella fretta possono capitare, non dimentichiamo che i grandi geni della scienza facevano errori di calcolo. Quindi del "Gesù di Nazaret", credo sia meglio guardare i contenuti davvero preziosi ed edificanti. Certo, il Papa non è un esegeta, ma si serve dell'esegesi, magari con qualche imperfezione (a mio parere ininfluente), per arrivare ad attualizzare e dare un'insegnamento anche a noi del terzo millennio. Non è un'opera di raffinata teologia altrimenti non riuscirei nemmeno a leggerla, ma una meditazione personale che il Papa con umiltà presenta a tutti noi. E soprattutto basta col vedere malizia negli interventi di Martini, sono grandi amici e si stimano a vicenda. Questa malizia è peccato e non credo che il cardinale, pastore, voglia mostrare al mondo tutto ciò. Io vedo in Martini una persona saggia, competente e aperta al dialogo che non esita a dare una sua analisi ed opinione alle cose anche se risulta a volte un po' scomodo. Ma, secondo me, dire che avrebbe scritto pure lui un libro così, non è un complimento da poco, mi sembra grande sintonia. Io vedo malizia solo nell'articolo di Espresso (è finito per caso su questo giornale?!?) e... orrore! Nonostante gli eventuali errori (che non discuto perchè non so) rimane il fatto che il Papa ci ha donato un grande stimolo per rimettere al centro della nostra vita una persona di una certa importanza: Gesù Cristo. Inoltre, almeno per me, quel "cercate il Suo Volto" del Salmo citato da Benedetto XVI che ha guidato tutta la sua riflessione, è diventato anche per me una necessità impellente. Mi sento di dire, con grande gioia, grazie Santo Padre (ho usato il termine padre in modo molto appropriato perchè per me è davvero un grande padre spirituale!). Grazie ancora a Raffaella e ai lettori del blog! Un saluto a tutti! Marco.

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella che Odifreddi non capisse il latino si era capito:

Hucusque vigens: vigente sino ad ora!
Dunque non dopo di ora! Il crimen sollicitationis è documento che è stato valido sino al momento della pubblicazione dello strumento di Papa Giovanni Paolo II.
Che **** sto odifreddi...matematico e intellettuale? Se si intende di numeri conoscerà lo 0! Si in Latino ed Onestà intellettuale....

Francesco Colafemmina
BAri

Luisa ha detto...

Dunque....le"segnalazioni di errori che l`espresso ha raccolto con l`assicurazione dell`anonimato"... erano in realtà a disposizione di tutti sulla rivista il Regno!
Non si tratta nemmeno di un copiato -incollato, perchè Damilano vi ha aggiunto del suo, cioè il disprezzo, la volgarità, l`ignoranza, la menzogna,senza dimenticare l`oramai abituale strumentalizzazione delle parole del Cardinal Martini nella bocca del quale Damilano mette delle frasi mai pronunciate, tacendo ben evidentemente la gioia che il cardinal Martini ha provato alla lettura del libro del Papa.
In francese mi viene da dire lamentable, penso che in italiano dia pietoso!

Luisa ha detto...

Dunque....le"segnalazioni di errori che l`espresso ha raccolto con l`assicurazione dell`anonimato"... erano in realtà a disposizione di tutti sulla rivista il Regno!
Non si tratta nemmeno di un copiato -incollato, perchè Damilano vi ha aggiunto del suo, cioè il disprezzo, la volgarità, l`ignoranza, la menzogna,senza dimenticare l`oramai abituale strumentalizzazione delle parole del Cardinal Martini nella bocca del quale Damilano mette delle frasi mai pronunciate, tacendo ben evidentemente la gioia che il cardinal Martini ha provato alla lettura del libro del Papa.
In francese mi viene da dire lamentable, penso che in italiano dia pietoso!

mariateresa ha detto...

è bellissimo: "lamentable".
più lamentable di così....

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti per questi interessantissimi commenti!!!
Certo che con questo articolo, l'Espresso ha perso tutta la sua credibilita'...grazie al Foglio!!! :-))
Ciao
Raffaella