4 giugno 2007

Video BBC: le ragioni dell'astio verso il Papa


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Un orsacchiotto per il Papa

Cari amici, nel post di ieri abbiamo analizzato la strana storia del video della BBC, apparso sui teleschermi inglesi nell'ottobre scorso ed approdato in Italia il 31 maggio, pochi giorni dopo il successo del family day.
Ieri ci siamo lasciati con una semplice domanda: perche'?
Quali sono le ragioni di un simile accanimento mediatico nei confronti di Papa Ratzinger?
Vi invito a leggere i commenti al post "Che cosa ha fatto di male Papa Ratzinger?".
Le ragioni di un simile astio nei riguardi di Benedetto XVI sono molteplici.
Come gia' accennava Mariateresa, gli attacchi alla Chiesa sono tanto piu' intensi quanto piu' la politica perde credibilita'.
In una Italia composta da politici per lo piu' "ponziopilateschi", un Papa forte, coerente ed illuminato, fa paura. Come potrebbe essere diversamente?
Per questo si cerca in tutti i modi di screditarlo, per questo si tenta di sminuire la portata del suo Pontificato.
Papa Ratzinger ci sta riportando al nucleo originale del Cristianesimo che non e' una teoria,una dottrina, una ideologia, ma un incontro personale con Gesu' di Nazaret.
Che cosa c'e' di piu' pericoloso di un Papa che restituisce ragionevolezza alla fede?
Che cosa c'e' di piu' rischioso di un Pontefice che richiama continuamente alla coerenza e alla bellezza del Cristianesimo?
Che cosa c'e' di piu' pericoloso di un Papa moralmente ineccepibile? Ecco perche' si e' tirata fuori la storia fasulla della copertura dei preti pedofili!
Peccato che non abbia funzionato.
La domanda successiva incombe: che cosa dobbiamo aspettarci dietro l'angolo? Che cosa altro ci sara' mai da architettare?
Purtroppo da piu' di un anno (che combinazione!) il Papa e' costretto ad affrontare sempre nuove ed impegnative sfide.
E i media sono sempre li' a cogliere ogni minima sfumatura, ogni minima virgola pur di criticare e creare polemiche.
Ricordo che la lectio magistralis di Ratisbona fu accolta con favore da tutti fino a quando qualcuno non diffuse articoli tendenziosi e poco obiettivi. Risultato? Disordini in tutto il mondo arabo ed una suora uccisa in Somalia.
Da allora e' stato un crescendo di polemiche: dalle dimissioni imposte dal Papa all'arcivescovo di Varsavia, alle polemiche sulla nota della CEI sui dico, fino all'esortazione "Sacramentum caritatis" interpretata "con i piedi" sulla base di alcuni flash di agenzia.
Il fatto piu' grave, pero', si e' verificato con il video della BBC: mai, nella storia, un Papa era stato cosi' oltraggiato ed offeso nel silenzio pressoche' totale di chi conosceva e conosce la verita'.
Perche' uno stesso documento viene interpretato a favore di Giovanni Paolo II e contro Papa Ratzinger?
Perche' tutti i giornali hanno parlato della lettera dell'allora cardinale Ratzinger ai Vescovi e non del motu proprio del Papa regnante?
Pare che i vaticanisti non abbiano potuto scrivere articoli in "difesa" di Benedetto XVI. Se e' cosi', li invito a scrivere qualche libro (come hanno fatto in passato per altri Papi) per spiegare al grande pubblico il contenuto dei documenti del 2001, di cui abbiamo tanto parlato.
Ho letto editoriali di elogio a Mons. Fisichella...sacrosanti! Ma qualcuno ha ristabilito la verita' sul Papa? Qualcuno gli ha chiesto scusa per averlo accusato ingiustamente? Qualcuno ha intenzione di dire la sua sull'argomento? Sono tutte domande retoriche...
Mi sarei aspettata una presa di posizione almeno di Navarro Vals dalle colonne di "Repubblica". In fondo chi meglio di lui poteva dire una parola su un argomento cosi' importante?
Come avrete capito, cari amici, sono molto amareggiata e delusa.
Mi pongo molte domande e le risposte che mi frullano nella testa non sono piacevoli.
Non sono affatto d'accordo sul fatto che non ci sia un sentimento antiratzingeriano, anzi...i fatti di questi giorni provano l'esatto contrario.
Basta poco per smentirmi: articoli e editoriali che ristabiliscano la verita'.
Ultima provocazione: una trasmissione come quella di Santoro avrebbe potuto andare in onda nel 1962, anno del "Crimen sollicitationis"? Nel 1970? Nel 1978? Nel 2001?
Guarda caso va in onda proprio nel 2007...che coincidenza!
Nessuno se la prende con un Papa se questi non da' molto fastidio, non mina il politicamente corretto, non ci costringe ad usare la testa, non ci permette di adagiarci sul comodo conformismo.
Grazie, Santita', ad multos annos. Le vogliamo bene
.
Raffaella

4 commenti:

euge ha detto...

Cara Raffaella, non posso che anch'io manifestare il mio disgusto e la mia condanna verso chi si ostina purtroppo anche in campo ecclesiastico, a contrastare Benedetto XVI lo trovo una cosa vergognosa ed inaccettabile; ancor di più inammissibile trovo il comportamento di sedicenti vaticanisti che si sentono tali solo quando si tratta di trovare spunti per criticare senza vedere la realtà; cioè la realtà ormai incontrovertibile di un Papa che è amato a dispetto di tutte le cattiverie, infamie, calunnie e quant'altro prova ne sia la folla di domenica scorsa in Piazza S. Pietro. E' giusto che d'ora in poi tutti coloro che amano e stimano questo Papa facciano sentire la loro voce senza paura difendendolo quando ce ne bisogno!!!!!!!!!!!!
Anche se Papa Benedetto ha una grande dote quella di difendersi da solo prendendo sulle proprie spalle la responsabilità di ogni parola, gesto e decisione. Per questo e per molto altro sono grata a Benedetto XVI.
Semtre con Benedetto XVI - Eugenia

Anonimo ha detto...

lettera a dagospia

Dear Dago & Daghi, permettetemi di dire sul vostro sito due parole su due trasmissioni tv degli ultimi giorni. Anno Zero e Terra. Anno Zero : a Santoro e compagni nulla, o pochissimo, importava dei minori stuprati e persino dei preti stupratori, ma molto invece interessavano lo share e la demonizzazione di questo Papa, per i motivi noti a tutti. Ciò è provato da un fatto : sui tre Pontefici che di Ratzinger erano superiori quando avvennero i fatti addebitatigli, non è stata pronunciata una sola parola di critica e/o di condanna. Poiché è impossibile che loro , in quanto Vicari di Silvio, non potevano non sapere, il motivo di tali omissioni sta nel fatto che Santoro sa bene che chiunque osasse, anche minimamente, criticare dei Papi Santi come Wojtyla e Roncalli verrebbe subissato di fischi e maledizioni.

Anonimo ha detto...

Grazie Euge e grazie Dagospiona :-)
Raffaella

Luisa ha detto...

Se prendo un pò di distanza ,mi sembra osservare un scenario molto interessante.
Da una parte troviamo il Papa che ci parla della ragionevolezza della nostra fede,che ci domanda di vivere nell`amicizia con Cristo, di essere testimoni del messaggio evangelico, che è Amore.
Dall`altra troviamo tutti coloro che pensavano essere saldamente e confortevolmente seduti sui loro tronetti di reucci del reame del pensiero unico.
Sì il conformismo del pensiero unico, politicamente, culturalmente, corretto sta vacillando di fronte al pensiero forte, chiaro e coraggioso nalla sua semplicità, di Benedetto XVI.
È logico che questi reucci dell`informazione prêt-à- porter siano scombussolati, disorientati, e reagiscono perdendo ogni senso della misura e direi anche senza l`elementare intelligenza.
Beh agendo così si stanno facendo un magnifco auto-goal, perchè la Chiesa non è mai stata così forte come quando si è sentita o è stata realmente perseguitata.
Stiamo però attenti di non cadere noi in un sentimento di persecuzione che non sarebbe giusto o giustificato.
Infine, non sarei totalmente sincera se non dicessi che per me, il pericolo più grande, i nemici più pericolosi per la Chiesa sono coloro che agiscono dall`interno , che si dicono cattolici, ma che contestano il Magistero petrino, l`autorità del Papa, che hanno, quando sono membri del clero dimenticato la virtù dell`obbedienza,o come i coraggiosissimi biblisti anonimi che hanno aiutato l`espresso a cercare di demolire il libro del Papa.
Quando la contestazione è così eretta in principio, non le vedo nessun utilità.