5 gennaio 2008

KENYA, PAPA CONDANNA VIOLENZE, AI LEADER: LAVORATE PER LA PACE

Risolvere conflitto con dialogo e dibattito democratico

Città del Vaticano, 5 gen. (Apcom) - Benedetto XVI invia "la piena solidarietà e vicinanza" alle vittime degli scontri che stanno dilaniando il Kenya e rivolge un "accorato appello alla pace e al dialogo": lo fa in una lettera - a firma del cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano - indirizzato al presidente della Conferenza episcopale del Kenya, l'arcivescovo di Nairobi, il cardinale John Njiue. "Il Papa fa appello ai leader politici che sono responsabili del bene comune - si legge nel testo diffuso dalla sala stampa della Santa Sede - e li invita a seguire la via della pace e della giustizia, poichè il Paese ha bisogno di pace basata sulla giustizia e sulla fratellanza. Il Papa li incoraggia inoltre a risolvere le difficoltà presenti attraverso il dialogo e il dibattito democratico".


Appello di Benedetto XVI perchè cessino le lotte fratricide in Kenya. In una lettera, il Papa prega per le vittime delle violenze, esortando alla riconciliazione

Benedetto XVI, in una lettera a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, e rivolta al presidente delle Conferenze episcopale del Kenya, cardinale John Njue, esprime vicinanza e solidarietà ai presuli e a tutti i cittadini del Paese africano, sconvolto in questi giorni da violenze e scontri dopo la conferma del presidente Kibaki. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Il Papa - si legge nella lettera - porta nel suo cuore tutte le vittime di questi disordini: "Le numerose persone che hanno perso la vita, spesso in maniera atroce, e i familiari che li piangono, i feriti, coloro che hanno perduto i loro beni o hanno dovuto abbandonare le loro case, quanti sono minacciati e vivono nella paura".
E' "viva speranza" di Benedetto XVI - si legge ancora nel testo - che questa "amata nazione, la quale ha conosciuto tempi di tranquilllità sociale e di sviluppo, rappresentando di conseguenza un elemento di stabilità nell'intera travagliata regione, venga allontanato al più presto lo spettro del conflitto etnico, che tanti misfatti ha consumato e continua, purtroppo, a consumare in alcune parti del Continente africano".
Per questo, unendosi al messaggio lanciato nei giorni scorsi dai vescovi del Kenya con un appello al dialogo e alla riconciliazione, il Santo Padre auspica che "cessino subito le violenze e le lotte fratricide".
Benedetto XVi si rivolge infine agli uomini politici, che hanno la responsabilità del bene comune, chiedendo loro di imboccare risolutamente la via della pace e della giustizia, perchè il Paese ha bisogno di una pace fondata sulla giustizia e sulla fratellanza, e quindi di trovare la soluzione alle presenti difficoltà attraverso il dialogo e il confronto democratico".

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