2 gennaio 2008

Rosso "malpela" le furbate di "Repubblica" e il cronista-antipapa del tg3 (il "problema rai" si aggrava sempre piu'...)


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Il Papa: la famiglia vera "agenzia di pace" (Gasparroni per "La Gazzetta del sud")

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La famiglia naturale, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, è culla della vita e dell’amore e la prima e insostituibile educatrice alla pace

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BUON 2008 A TUTTI

UNA CERIMONIA MERAVIGLIOSA...VESPRI E TE DEUM

Lupus in pagina

a cura di Rosso Malpelo - Gianni Gennari

Vecchi vizi: "ritocco" furbo, ma scorretto

Anno nuovo vecchi vizi, come i "ritocchi" furbi a parole altrui. Ieri "Radio Radicale", Convegno su famiglia e stato sociale: un ministro, noto come cattolico, conclude un ottimo intervento sulla vera promozione della famiglia con un "tocco" che crede brillante: "l'Italia ha bisogno di un bel bagno di laicità". Parola magica!
Forse per dire che non servono le polemiche ideologiche, ma Radio Radicale subito lo prende al volo col "ritocco" furbo: ben detto, l'Italia faccia come Zapatero! E il ministro "cattolico" è servito.
Ingenuità inutili, e spinta a repliche velenose. Ma talora certi ritocchi velenosi fanno anche a meno dell'ingenuità.
Nel genere su "Repubblica" lunedì un capolavoro: prima pagina su Madrid, col Papa che parla ad un milione e mezzo di cittadini in piazza per "la famiglia".
Titolo tocco: "Cattolici contro Zapatero"
Il Papa: la famiglia è solo tra uomo e donna".
Lì sotto immediato "ritocco" furbo: "Zapatero: credo nell'amore e nel matrimonio".

Dunque: ma che vogliono, Papa e cattolici?

E a p. 13 ritocco doppio: il pezzo riassume le parole del Papa ma con replica immediata del presidente dell'Arcigay indignato, e lì sotto di nuovo Zapatero: "Io laico mi sono sposato in chiesa". Bel tris di ritocchi furbi sulle pretese "estremiste" di Papa e cattolici.

Vertice nel genere anche ieri, Tg3 del pomeriggio, cronaca da San Pietro: il Papa ricorda che chi combatte la famiglia minaccia la pace, e in coda il cronista fa l'antipapa in diretta con ritocco secco: "ma nel mondo, anche se da san Pietro non si vede, non è proprio così".

La cronaca si fa notizia: il Papa è "cieco"! E' giornalismo serio?

© Copyright Avvenire, 2 gennaio 2008

12 commenti:

euge ha detto...

Siamo alle solite quando il Pontefice tocca certi argomenti i solerti giornalisti di Rai 3 fanno il loro mestiere insieme ovviamente a Repubblica. Una bella coppia devo dire. Scommetto, che se ieri il Pontefice non avesse sottolineato l'importanza della famiglia come strumento di pace, sarebbe stato magari solo ignorato. Ma, ecco che quando si parla di famiglia fondata sul matrimonio, tutti diventano nervosi e cominciano a soffrire di sindrome anti Papa; perchè oggi come oggi, parlare di famiglia fondata sul matrimonio, è rischioso, superato direi quasi inconcepibile. Solo il pronunciare la parola Matrimonio, fa venire l'ansia, l'orticaria fa pronunciare il fatidico " Vade Retro" perchè nessuno oggi, ha voglia di prendersi delle responsabilità in modo serio non parliamo poi di prendersele davanti a DIO figuriamoci. Allora, ecco che spuntano i signori giornalisti laicisti che, in qualche modo cercano di salvare noi creduloni cattolici, dalle filastrocche trite e ritrite della chiesa e soprattutto del Papa ....... di questo Papa in particolare a cui non si deve rispetto, ma, solo ingiurie, attacchi, offese e quanto di più spregevole possa partorire la mente di certa gente.
Eugenia

mariateresa ha detto...

Buon giorno!
A proposito dell'eroe del TG3 che credo si chiami Balducci e della frase " ma nel mondo, anche se da san Pietro non si vede, non è proprio così" volevo solo dire che la presunzione dei giornalisti è infatti quella di vedere e capire meglio il mondo e il loro paese dalle redazioni dei giornali.
E proprio questa è una bella bischerata. Certo c'è sempre il rischio di perdere colpi nell'interpretare il mondo,da qualsiasi poasto,da san Pietro e ovunque , ma i giornalisti pensano davvero di interpretare meglio degli altri? Credono davvero che il paese che appare dai TG o dai media corrisponde al paese reale? Credono di essere una categoria stimata dalla popolazione per la loro lungimiranza e acutezza per non parlare dell'obiettività?
Stiamo calmi e voliamo bassi per non confondere l'analisi sociologica con la linea politica da portare avanti.
Euge, se mi leggi, come è andata la festa con gli ospiti progressisti? Non resisto dalla curiosità.

Luisa ha detto...

Non meglio a Ginevra...dove con foto per illustrare il proposito ,sul giornale principale leggo: "Qualche decina di migliaia di persone sfilano contro il governo spagnolo che vuole introdurre il matrimonio gay e il divorzio facilitato" ! Notizia che è un concentrato di errori...ma così va il mondo dei media...lanci di agenza falsi, incompleti, inesatti, di parte, ripresi e amplificati,che fanno il giro del mondo!
Sì a Ginevra,fra il pessimo e odioso (nel senso che sprizza odio ad ogni riga) articolo di Zizola ,(scelto dal giornale come vaticanista per commentare la Spe salvi.....)che ha definito Benedetto XVI, "un Papa disperato e che suscita disperazione" e la sua Enciclica "una doccia fredda sulla speranza cristiana", e tanti altri articoletti anti-papa e Chiesa cattolica, noi cattolici, fedeli al Vescovo di Roma (è bene precisarlo...) siamo restati forse la sola categoria di lettori e ascoltatori che non ha diritto al rispetto.
Vedrò se il giornale pubblicherà le mie mails di reazione! Sperando non essere la sola ad aver reagito!

Luisa ha detto...

La responsabile del giornale le Temps mi ha risposto dicendomi che Zizola ha proposto loro liberamente l`articolo che hanno accettato di pubblicare a causa dell`onestà intellettuale e competenza di Zizola! Stupefacente risposta!
E così Zizola se ne va per il mondo bussando alle porte per proporre la sua prosa anti -Benedetto XVI e purtroppo trova facilmente chi gli apre la porta...anzi mette il tappeto rosso e anche la piccola foto dell`autore ch esembra molto fiero !
Per chi è interessato alla lettura del`articolo può leggerlo da Accattoli, mi sembra dove ci sono 37 commenti.

Luisa ha detto...

Post di Accattoli "Oggi piango su Benazir".

È forse utile sapere che cosa un giornalista italiano scrive sui media stranieri,sui quali probabilmente si sente ancora più libero.

euge ha detto...

Cara Mariateresa ti rispondo subito........ Dovrei cominciare con una censura e questo già dovrebbe darti una vaga idea di ciò che ho dovuto mandare giù per l'ennesima volta. Una bordata di luoghi comuni che sembrano estrapolati ad arte, dalle colonne di Repubblica! Pensa che ieri ci si è meravigliati perchè c'era tantissima gente a San. Pietro per l'Angelus del Papa; sai per certe teste, è inconcepibile ed inammissibile che un " cattivone tedesco" possa essere amato e seguito. Cara Mariateresa è davvero triste ed avvilente tutto ciò soprattutto se questo si verifica in casa tua senza che tu abbia proferito parola sapendo la delicatezza dell'argomento.
Eugenia

mariateresa ha detto...

Beh, io forse qualche parola l'avrei proferita, euge.
Sicuramente a torto.
Avrei detto: "Scusate, le mie gengive non riescono a trattenere la mia opinione. Andrò dal dentista per non offendere le vostre sicurezze. Che a me fanno venire il latte alle ginocchia. Buon anno".

euge ha detto...

Tu hai ragione Mariateresa ma, conoscendo mia madre soprattutto, avrei scatenato il finimondo. Vedi questa persona è una dottoressa e siccome mia mamma ha il terrore di rimanere senza un medico se la tiene stretta anche se io vengo massacrata nella mia sensibilità e sulla persona che ho di più cara insieme ai miei genitori ovviamente.

Luisa ha detto...

Fra ciò che penso,
ciò che voglio dire,
ciò che credo dire,
ciò che dico,

ciò che volete sentire,
ciò che sentite,
ciò che credete capire,
ciò che volete capire,
e ciò che capite,

Ci sono almeno 9 possibiltà di non capirsi.

E con certe persone malgrado tutti gli sforzi, le tecniche di comunicazione, ecc. la comunicazione è impossibile perchè non vogliono ascoltare,dunque capisco che Eugenia si ritiri. Eugenia, non hai nessun potere di cambiare tua zia, le sue idee, puoi solo agire sull`impatto che lei ha su di te. permettendole di ferirti le dai un potere su di te, un potere che ti fa soffrire e che è ingiusto che abbia .
Nessuno può obbligarti a sopportare l`agressività e le offese di quella persona, potresti dirle : "vedo che tu la pensi così, io non sono d`accordo con te e ti dico perchè"....ma sicuramente lo hai già fatto e probabilmente non ne vale la pena...allora hai ragione di rifiutare di giocare quel gioco avvelenato , scegli il comportamento che senti giusto per te, anche se sono cosciente che ti sto dando suggerimenti non richiesti e me ne scuso!
Chissà, forse vedendo che non reagisci più, vedendoti calma , serena, e chissà persino ironica, le passerà il gusto di provocarti!
Papa Benedetto ci parla sempre della pace in famiglia,la famiglia prima agenzia di pace....forse quello è il terreno di esercizio più difficile!
Mi ricordo che mia madre ,in situazioni difficili aveva per abitudine di dire" offro tutto a Dio"...pregava e offriva....ma mia madre era una santa !
Se sono stata invadente,scusami!

euge ha detto...

No cara Luisa non sei stata invadente e non devi scusarti se ne ho parlato in questo blog è perchè sapevo che potevo contare sulla comprensione e sui consigli di tutti voi. Anzi, vi devo ringraziare per la vostra vicinanza anche se, non vi conosco personalmente. Comunque, cara Luisa di tentativi dal 24 al 1 gennaio ne ho fatti credimi ma, hanno lasciato il tempo che trovavano. Allora anch'io offrirò a Gesù per il nostro Papa Benedetto tutto quello che in questi giorni ho duvuto ingoiare sicuramente Lui capirà. Vedi Luisa nell'Aprile 2007, io ho perso mia nonna al quale volevo un bene enorme forse più che a mia madre e se non avessi avuto accanto la figura dolce, forte e sorridente di Benedetto XVI non sò come avrei reagito.
Grazie di cuore a tutti Eugenia

Luisa ha detto...

Grazie Eugenia!

Il mese di aprile 2005 ha marcato la vita di molti !
La mia....personalmente è con la morte di Giovanni Paolo e l`elezione di Papa Benedetto che sono ritornata alle mie radici, nella Chiesa, una Grazia ricevuta che non esito a chiamare ,miracolo, tanto fu forte quella chiamata . Una gioia indescrivibile.
Papa Benedetto è una guida sicura e dolce, ti ha aiutata,mi ha aiutata e continua a farlo!

euge ha detto...

Che sia una guida sicura, dolce ma, allo stesso tempo forte è un dato di fatto; ed è per questo motivo cara Luisa che non sò come faccia certa gente a volergli tanto male.Ho avuto modo di scriverlo tante volte ormai Benedetto è come se facesse parte della mia famiglia e non esagero nel dire che quando offendono il Papa è come se offendessero i miei genitori.
Ieri sera, quando ho visto la replica dell'udienza su Telepace, mi ha fatto un immenso piacere vederlo sereno, contento fra una folla soprattutto di giovani, festante per lui.
Cara Luisa, preghiamo per il nostro Benedetto che il Signore che lo ha donato a tutti non solo a quelli che gli vogliono bene, lo conservi con la Sua Protezione e la Sua Potenza sempre.
Eugenia.