9 settembre 2008

Rosso Malpelo: "Indù e radicali tra Madonna e il Papa"


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DISCORSI ED OMELIE DEL PAPA A CAGLIARI

Lupus in pagina

a cura di Rosso Malpelo - Gianni Gennari

Indù e radicali tra Madonna e il Papa"

Domenica sui giornali riflessioni gravi " Eugenio Scalfari in primis " sullo "sfascio" dell'opposizione politica in Italia: seguito, credibilità, compattezza in crollo. Dentro poi ("Repubblica", p. 13, "Corsera", p. 15) leggo delle «suore di Madre Teresa aggredite in India da fanatici indù» con l'accusa falsa di «sequestro e conversione forzata di 4 bimbi»"
Come un lampo: tra mezzanotte e l'una a Radio Radicale ho sentito una lunga chiacchierata, talora balbettante (soprattutto in logica), che rivangava la vicenda di Edgardo Mortara, bimbo ebreo battezzato alla nascita e come tale ingiustamente sottratto alla famiglia ed educato vicino a Pio IX, che amò come padre vero e poi, quando seppe la sua storia e poté anche reincontrare i suoi " come racconta nel suo libro di memorie, "Io, il bambino ebreo rapito da Pio IX", pubblicato da Vittorio Messori " volle non solo restare cattolico, ma diventare prete, e tale rimase felice e sereno fino alla morte da santo" Ebbene: a 150 anni di distanza Radio Radicale usa il caso per accusare ancora Pio IX e la Chiesa di oggi!
In India i "fanatici indù", da noi i radicali.
Invece persino Madonna Ciccone ("Corsera", p. 39) dedica furba un suo brano al Papa.

E in tv lo vedo a Cagliari: ricorda la fede e i grandi valori ad una grande folla di italiani, entusiasti! Il Papa? Ogni giorno in pagina parte dell'opposizione lo descrive come nemico di libertà e progresso, integralista oppressore di coscienze progressiste che vuole "imporre" a tutti i valori cattolici. C'entra nulla, questo, con "lo sfascio" da cui siamo partiti? Forse sì"

© Copyright Avvenire, 9 settembre 2008

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Paragonare il dialogo di Pannella da mezzanotte all'una su una radio di partito, che non ha mai negato di essere schierata, alle migliaia di articoli su tutti i giornali che ogni anno rendono conto di ogni minimo movimento del Papa sembra che sia la stessa cosa?
Qui il vero sfascio è quello del senso critico buttato all'ammasso, incapace di leggere le critiche, giuste sbagliate o infondate che siano, se non come accuse volgari ad personam.

Anonimo ha detto...

un certo sfascio c'è anche nel continuo, estenuante doppiopesismo dei media, che, appunto, mi pare il contraltare dello sfascio del senso critico. Prendiamo ad esempio la rassegna stampa di Corradino Mineo, questa mattina presto su rai3: viene mostrata la prima pagina di "Libero" con il titolo "quando Napolitano vestiva balilla". Parte subito la precisazione, peraltro giusta e doverosa, del giornalista, che ricorda come all'epoca tanti studenti venivano arruolati forzatamente nei corpi giovanili del regime fascista. Peccato che ben pochi, quando pubblicavano la foto del quattordicenne Joseph Ratzinger con la divisa della gioventù hitleriana, si siano premurati di ricordare che la stessa cosa avveniva in Germania, nello stesso periodo, sotto il terzo reich. Oggi avremmo molti pecoroni in meno a blaterare in giro che il Papa avrebbe "un passato nazista" se il loro senso critico non fosse stato buttato all'ammasso, con il cortese contributo di giornali e tv.

Anonimo ha detto...

Premesso che in linea di massima approvo quanto riportato da mr. Hyde, ricordo solo che non mi pare proprio, ma proprio per niente, che la figura del Papa sia così poco presente su stampa e Tv italiane e straniere. Il fatto che non tutti ne parlino bene è una cosa che dovrmmo accettare e confutare se del caso.
Lamentarsi che il Papa non possa rendere conto del suo pensiero sui media è cosa davvero poco credibile ....