tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post1670487242605498647..comments2023-06-03T11:11:55.423+02:00Comments on Papa Ratzinger blog 1 [2007-2008]: Tornielli intervista Mons. Guido Marini sui paramenti liturgici del Santo Padre, sulla croce pastorale e sul posizionamento del crocifisso sull'altareRaffaellahttp://www.blogger.com/profile/13969103001628960974noreply@blogger.comBlogger16125tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-88433371041908245412008-05-10T21:46:00.000+02:002008-05-10T21:46:00.000+02:00Caro Don Marco io non ho mai detto che lei ha manc...Caro Don Marco io non ho mai detto che lei ha mancato di rispetto al Santo Padre!!!!!! il mio riferimento era ad una frase da lei riportata che mi aveva lasciato alquanto perplessa visto che con lei molto spesso, ho punti in comune con il suo pensiero. Infatti, non molto tempo fa scrissi in un mio post che i suoi interventi mi mancavano..... proprio perchè li trovo su molte cose simili ai miei soprattutto, riguardo Benedetto XVI che, per me, è divenuto un punto di riferimento importantissimo alla quale non posso rinunciare.<BR/>Mi dispiace se lei ha frainteso le mie parole però scusi è............ ma quella casula di Mariazell mi perdoni era inguardabile!!!!!!!!! Ringrazio Marco per il suo intervento e mi chiedo perchè sia così difficile, comprendere che senza la tradizione non c'è progresso e soprattutto, non vedo il motivo perchè ogni cosa del passato che comunque è parte di cultura cattolica o no che sia, debba essere percepita come qualcosa di sorpassato, inutile e senza importanza!<BR/>Comunque, visto che ogni tanto una salutare discussione serve per comprendersi meglio, caro Don Marco sappia che in me troverà sempre una persona che prova per Benedetto XVI una gratitudine ed un rispetto infinito.<BR/>Eugeniaeugehttps://www.blogger.com/profile/09119472907564725784noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-52405189363174423412008-05-10T20:43:00.000+02:002008-05-10T20:43:00.000+02:00Se posso dire la mia, e chi mi conosce sa il rispe...Se posso dire la mia, e chi mi conosce sa il rispetto che nutro per il Santo Padre, nelle forme del rispetto, appunto, deve essere possibile ogni tanto esternare qualche dubbio. Il confronto, senza accuse reciproche di infedeltà o eresia, può servirci anche a capire magari ciò che da soli non riusciamo ad interpretare. In tutta onestà, i troppi ori e le troppe trine non piacciono molto nemmeno a me e, come ho già detto altre volte, possono rendere difficoltasa la propogazione di certi messaggi. Ben venga la tradizione del passato ma anche del nostro tempo e, se proprio vogliamo tornare alle origini, anche la vicinanza all'essenziale. Proprio per la continuità che tutti vorremmo, piacerebbe l'alternanza, ecco...invece ultimamente si insiste molto e sempre sui paramenti del passato.<BR/>Ben vengano tiare, casule e paramenti di un tempo , ma non dimentichiamoci nemmeno il presente e le comunità cristiane delle origini, che forse sono quelle che in fondo ci attraggono di più. <BR/>Riguardo al significato psicologico delle trine e ai cicisbei...forse non è il modo giusto per argomentare sulle scelte liturgiche (e in certi siti molto distanti da noi, sono argomentazioni, oltre che allusive, trite e ritrite)gemmahttps://www.blogger.com/profile/00309292680147221434noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-81703398559048031322008-05-10T20:00:00.000+02:002008-05-10T20:00:00.000+02:00Buona Pentecoste anche a Lei, don Marco!Buona Pentecoste anche a Lei, don Marco!Gianpaolo1951https://www.blogger.com/profile/14965888480410624830noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-68002307714492642292008-05-10T19:48:00.000+02:002008-05-10T19:48:00.000+02:00Cara Raffaella,ce un articolo interessante di Vitt...Cara Raffaella,<BR/>ce un articolo interessante di Vittorio Sgarbi chiamato La tradizione di Ratzinger, pubblicato su Il Giornale- 24 aprile 2006. Da ieri si puo trovare anche sul blog www.rinascimentosacro.comAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-46346734062466250882008-05-10T19:11:00.000+02:002008-05-10T19:11:00.000+02:00errata corrige per euge:Non metto assolutamente in...errata corrige per euge:<BR/>Non metto assolutamente in dubbio la figura del nostro amatissimo Pontefice, non farmi dire cose che non dico :)) Il mio amore e la mia venerazine per il S. Padro non credo abbiano eguali .<BR/>Ho solo espresso il mio punto di visto da modestissimo teologo. Certo che passare anni, mesi, giorni e nottate sui libri, alla gregoriana e a S. Anselmo (non alla redemptoris Mater) e poi leggere certe cose mi fa vedere i sorci verdi. Devo ammettere che il mo vecchio Vescovo aveva in parte ragione quando mi disse che per mettere una veste rossa non serve andare a Roma a studiare e a diventare dottori.... contento lui.... cmq ci sono andato :)<BR/><BR/>altra correzione:<BR/>Non sono nessun don Francesco, mi chiamo esattamente don Marco.<BR/><BR/>ultima cosa x il carissimo Giampaolo: di solito io inciampo quando durante il cammino mi volto indietro, non il contrario, sarà questione di occhiali :))<BR/>Buona Pentecoste a tutti, che lo Spirito Santo custodisca il nostro Santo Padre il Papa, gli doni vita e salute e non fugga davanti ai lupi.<BR/>aho, ma nessuno ha mai ringraziato Raffaella per quello che fa e per come ci ospita??? beh una preghiera per lei penso non faccia male :)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-74557547640258493082008-05-10T18:38:00.000+02:002008-05-10T18:38:00.000+02:00Da sempre Il trono e lo scettro, sono simboli di c...Da sempre Il trono e lo scettro, sono simboli di comando e suprema autorità.<BR/>Visto che oggi sono molti i preti, vescovi e cardinali a mettere in dubbio quella di Sua Santità Benedetto XVI, non fa certo male il buon Monsignor Guido Marini a posizionare in bella mostra, troni e quant’altro possa servire a richiamare all’ordine ed ubbidienza i tanti, forse troppi, contestatori dell’”Autorità Papale”.Gianpaolo1951https://www.blogger.com/profile/14965888480410624830noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-87341859086149244592008-05-10T17:25:00.000+02:002008-05-10T17:25:00.000+02:00allora non mi sono spiegato!!! Per me può mettere ...allora non mi sono spiegato!!! Per me può mettere tutte le trine che vuole, ma leggesse qualche libro di teologia. se per mettere in evidenza la Presidenza occorra un trono....beh siamo alla frutta!!! La presidenza si esprime in altro modo, tuttavia, contento lui, contenti tutti.<BR/>a proposito dai vangeli in poi fino al 600 o giù di li, si parla sempre di ALBA oppure veste bianca, ma non mi pare si faccia riferimento ai pizzi e alle trine.<BR/>Un mio caro amico psicologo mi ha spiegato certe dinamiche, ma evitiamo di scadere. A voi piacciono? fate pure!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-25841011628181220762008-05-10T16:37:00.000+02:002008-05-10T16:37:00.000+02:00Mi piacerebbe tanto sapere in che tipo di seminari...Mi piacerebbe tanto sapere in che tipo di seminario si è “formato” il caro don Marco.<BR/>Magari mi sbaglierò, ma da quel che dice e da come si esprime, credo provenga da un “Redemptoris Mater”.<BR/>E comunque, tengo a sottolineare un piccolo concetto:<BR/>chi non ha un “passato”, non potrà mai avere un “futuro” e a guardare solo e sempre in avanti, si rischia di inciampare!Gianpaolo1951https://www.blogger.com/profile/14965888480410624830noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-62982926396399403672008-05-10T16:17:00.000+02:002008-05-10T16:17:00.000+02:00Dai, non litigate! Il senso del cerimoniere è chia...Dai, non litigate! Il senso del cerimoniere è chiaro: certo che la Chiesa guarda avanti, ma non cancellando il passato, bensì poggiato sulle spalle della gigantesca Tradizione. Poi, per me, c'è sempre un criterio da rispettare che è la bellezza della liturgia. La parola "bellezza" è soggettiva, ma possiamo intenderla come raffinatezza, eleganza, cura dei particolari senza cadere tuttavia in un vuoto estetismo. Tutto viene fatto per dare gloria a Dio, non per esaltare il Papa. Il Papa durante la messa (ma vale per qualsiasi celebrante) deve accompagnare i fedeli a Dio, deve elevarli in alto, all'incontro con Gesù Cristo. Quindi, come ho già detto in altre occasioni, non mi scandalizza una messa con un bicchiere di vetro semplicissimo e una stola variopinta su una montagna, ma se possiamo rendere più bella e soave la liturgia ben venga!<BR/><BR/>MarcoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-35277887070319493332008-05-10T15:59:00.000+02:002008-05-10T15:59:00.000+02:00Sono d'accordo con Euge i paramenti del passato so...Sono d'accordo con Euge i paramenti del passato sono molto belli e secondo me Mons. Marini è un ottimo cerimoniere. Solo non si potrebbero utilizzare riproduzioni dei vestiti più vecchi così il Papa può utilizzare anche paramenti risalenti all' antica Roma se il cerimonire pensa che siano opportuni ;->Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-4589673840475084172008-05-10T14:42:00.000+02:002008-05-10T14:42:00.000+02:00Mi viene un dubbio Don Marco.......Non è che per c...Mi viene un dubbio Don Marco.......<BR/><BR/>Non è che per caso lei è Don Francesco sotto mentite spoglie??????? le sue ultime deduzioni sembrano prese pai pari dal repertorio di don Francesco.................:-)))))))))eugehttps://www.blogger.com/profile/09119472907564725784noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-92132927645486343862008-05-10T14:38:00.000+02:002008-05-10T14:38:00.000+02:00Caro Don Marco noi siamo soppravvissuti per anni a...Caro Don Marco noi siamo soppravvissuti per anni alle " suggestive" casule di Piero Marini...... Non ultima quella mezza azzurra e verde evidenziatore con pietre sulla mitria che sembravano luci psichedeliche, che, il nostro povero Benedetto è stato suo malgrado credo, costretto ad indossare a Mariazell con il risultato di sembrare un super eroe dei cartoni animati di ATLAS UFO ROBOT in attesa della sua astronave!<BR/>E poi mi scusi mi sembra veramente irriverente definire abbigliamento da cicisbeo paramenti che hanno fatto la storia della chiesa allora per lei i Papi passati cosa erano damerini?????????<BR/>Scusi è ma questa mi è sembrata davvero grossa!eugehttps://www.blogger.com/profile/09119472907564725784noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-19719359073211070652008-05-10T12:21:00.000+02:002008-05-10T12:21:00.000+02:00mi lasciano perplesso certe spiegazioni, con buona...mi lasciano perplesso certe spiegazioni, con buona pace, spero non si offenda non ha mail letto un libro di teologia liturgica, vabbè, problema suo.....<BR/>rimango perplesso sull'uso di quella Croce-pastorale, potevano allungarla un pochino perchè ho notato che batte contro la Mitra, e allora o prima o poi se la fa cadere dal capo oppure è costretto, come si vede in foto a portare quella strana croce di lato.<BR/>Spero nessuno si offenda, ma a me sto Marini convince sempre meno. Chissà se troverà qualcosa che ha usato Gregorio VII o Bonifacio VIII e perchè no, anche Alessandro VI e fors forse qualcosa di San Pietro, allora si avremo continuità con uno sguardo ahimè al passato, finora solo fronzoli ottocenteschi di dubbio gusto tendente al cicisbeo. Magari, potrebbe esere utile guardare avanti.... di solito chi cammina ha lo sguardo in avanti, mi preoccupano certi fenomeni di nostalgia fuori tempo. Cmq sopravvivo anche con questo!!! :)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-49161454479492669062008-05-10T09:55:00.000+02:002008-05-10T09:55:00.000+02:00Grazie Luisa :-))Provvedo all'integrazione del tes...Grazie Luisa :-))<BR/>Provvedo all'integrazione del testo.Raffaellahttps://www.blogger.com/profile/12864217608075702939noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-88847876093634259002008-05-10T09:25:00.000+02:002008-05-10T09:25:00.000+02:00Riporto qui , ripreso dal blog di Tornielli, le do...Riporto qui , ripreso dal blog di Tornielli, le domande che ha posto ma che non figurano nell`articolo.<BR/><BR/>"Sul Giornale di oggi pubblico un’intervista con monsignor Guido Marini, il nuovo cerimoniere di Papa Ratzinger, che spiega il significato di alcune scelte del Pontefice, a partire dalla croce al centro dell’altare. Non tutto il colloquio che ho avuto con don Marini è potuto entrare in pagina. Ho dovuto tagliare due significative risposte, dedicate all’orientamento dell’altare e al motu proprio. Invitandovi alla lettura del testo pubblicato, ve le propongo qui. <BR/>Per i battesimi nella Sistina Benedetto XVI ha celebrato dando le spalle ai fedeli, come prima del Concilio. Un fatto che ha creato sorpresa…<BR/>“Nelle circostanze in cui la celebrazione avviene secondo questa modalità, non si tratta tanto di volgere le spalle ai fedeli, quanto piuttosto di orientarsi insieme ai fedeli verso il Signore. Da questo punto di vista “non si chiude la porta all’assemblea”, ma “si apre la porta all’assemblea” conducendola al Signore. Si possono verificare particolari circostanze nelle quali, a motivo delle condizioni artistiche del luogo sacro e della sua singolare bellezza e armonia, divenga auspicabile celebrare all’altare antico, dove tra l’altro si conserva l’esatto orientamento della celebrazione liturgica. Non ci si dovrebbe sorprendere: basta andare in San Pietro al mattina e vedere quanti sacerdoti celebrano secondo il rito ordinario scaturito dalla riforma liturgica postconciliare, ma su altari tradizionali e dunque orientati come quello della Sistina”. <BR/>Benedetto XVI celebrerà una messa usando il rito antico, da lui liberalizzato con il motu proprio?<BR/>“Non lo so e non sono in grado di rispondere. Io credo che sia importante comunque una lettura serena, ecclesiale e non ideologica, di queste decisioni del Pontefice. La liturgia della Chiesa, come d’altronde tutta la sua vita, è fatta di continuità: parlerei di sviluppo nella continuità. Ciò significa che la Chiesa procede nel suo cammino storico senza perdere di vista le proprie radici e la propria viva tradizione: questo può esigere, in alcuni casi, anche il recupero di elementi preziosi e importanti che lungo il percorso sono stati smarriti, dimenticati e che il trascorrere del tempo ha reso meno luminosi nel loro significato autentico. Mi pare che il Motu proprio vada proprio in questa direzione: riaffermando con molta chiarezza che nella vita liturgica della Chiesa c’è continuità, senza rottura."Luisahttps://www.blogger.com/profile/13103732807638539264noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-43786743588369891652008-05-10T08:37:00.000+02:002008-05-10T08:37:00.000+02:00Va bene un simbolo di continuità e tradizione, ma ...Va bene un simbolo di continuità e tradizione, ma spero che almeno stia attento a non rovinare paramenti che possono risalire anche a metà 1800 (Pio IX)! Valgono una fortuna oltre a essere particolarmente belli...Anonymousnoreply@blogger.com