tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post6016813977354146475..comments2023-06-03T11:11:55.423+02:00Comments on Papa Ratzinger blog 1 [2007-2008]: "La fede non teme il progresso della scienza quando le sue conquiste sono finalizzate all'uomo, al suo benessere e al progresso di tutta l'umanità"Raffaellahttp://www.blogger.com/profile/13969103001628960974noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-47375050399877858762008-10-22T06:01:00.000+02:002008-10-22T06:01:00.000+02:00Comunicato stampaCONVEGNO ROMANO GUARDINI: L´UOMO2...Comunicato stampa<BR/>CONVEGNO ROMANO GUARDINI: L´UOMO<BR/>25 ottobre 2008_ Convento di Santa Maria del Cengio, Sala Paolo Sarpi_Isola<BR/>Vicentina (VI)<BR/><BR/><BR/>Un legame speciale unisce il filosofo Romano Guardini a Isola Vicentina <BR/>(VI).<BR/>Lì, nella villa di famiglia, scrisse molte sue opere e ricevette il premio<BR/>"Communitas Insularum" e la cittadinanza onoraria. A quarant´anni dalla <BR/>morte,<BR/>avvenuta il 1 ottobre 1968, Isola vuole ricordare l´illustre pensatore <BR/>italo-<BR/>tedesco attraverso il convegno internazionale - organizzato dalla biblioteca<BR/>comunale "R. Guardini" - "Romano Guardini: l´uomo" che si svolgerà il 25<BR/>Ottobre, nella sala Paolo Sarpi, nel convento di Santa Maria del Cengio. Il<BR/>luogo è significativo, poiché Guardini frequentava il convento, dove godette<BR/>dell´amicizia di Monsignor Vielmo; inoltre è importante anche il nome di <BR/>Paolo<BR/>Sarpi, servita e figura sofferta del sedicesimo secolo, autore della Istoria<BR/>del concilio Tridentino. Guardini ebbe un ruolo importantissimo nel Concilio<BR/>Vaticano II, non soltanto per la riforma liturgica, ma anche per i suoi<BR/>contributi filosofici e pedagocici.<BR/>Ciò che distinse e distingue Romano Guardini nella sua riflessione <BR/>filosofica<BR/>e teologica è la presenza dell´uomo concreto, reale e storico nel suo <BR/>tendere<BR/>alla Verità; si tratta di una tensione che fu la stessa di Guardini a <BR/>partire<BR/>dalla sua adesione vocazionale come dono della vita alla Chiesa, in quanto<BR/>custode della tradizione, e strumento necessario per cercare la Verità come<BR/>Verità vitale, liberi dai limiti dell´Io e della storia. È famosa <BR/>l´espressione<BR/>di Guardini: "L´uomo dice `Dio´ e intende sé stesso", da cui è tratto il <BR/>titolo<BR/>del convegno che approfondirà "l´uomo" Guardini e l´uomo "di" Guardini, cioè<BR/>intende mettere in luce sia un ritratto "personale" del filosofo, sia la <BR/>centralità - nella sua riflessione filosofica e teologica - del concetto di<BR/>uomo in ogni sua sfaccettatura.<BR/><BR/>Di Guardini parleranno la sua affezionata biografa, assieme ai due curatori<BR/>dell´Opera Omnia, in corso di pubblicazione presso la casa editrice<BR/>Morcelliana: H. B. Gerl (Dresda) presenterà quindi il giovane Guardini nel <BR/>suo<BR/>rapporto esistenziale con le arti, mentre S. Zucal (Trento) affronterà il <BR/>tema<BR/>del concetto di Rivelazione in R. Guardini; M. Nicoletti (Trento) <BR/>presenterà <BR/>il<BR/>rapporto fra religione e politica e il prof. Knoll (Ratisbona), parlerà <BR/>della<BR/>visione del mondo (Weltanschauung) come approccio scientifico di Guardini. <BR/>Temi<BR/>quindi vivi, concreti ed attuali, come pure quelli del pomeriggio che <BR/>vedranno<BR/>due luoghi classici della teologia guardiniana, ma più che mai necessari <BR/>per <BR/>l´<BR/>esperienza religiosa di oggi: Mons. Borsato (Vicenza) presenterà il grande <BR/>tema<BR/>del "Il Signore" come profezia del Concilio Vaticano II, mentre il prof. G.<BR/>A.<BR/>Di Donna (Padova) parlerà della liturgia come "I Santi Segni", segno di <BR/>Cristo.<BR/>E proprio al tema del rito, come luogo antropologico del divino, si <BR/>riferirà <BR/>F.<BR/>Riva (Milano), che sottolineerà l´attualità di Guardini. Infine il prof. G.<BR/>Goisis (Venezia) presenterà Guardini come colui che intuì nel nazismo lo <BR/>sfondo<BR/>gnostico e neopagano.<BR/>Ci saranno inoltre due interventi "locali", da parte dello storico A.<BR/>Berlaffa e di G. Fabris, le cui osservazioni sono sorte dalla prossimità <BR/>alla<BR/>casa di Guardini, alla sua famiglia, e dal sentimento che qui Guardini ha<BR/>lasciato: il primo esplorerà il legame di Romano con Isola, la seconda <BR/>quella<BR/>sua teoria giovanile de "l´Opposizione Polare" come geometria della vita<BR/>personale quando l´orizzonte è l´Assoluto.<BR/>"L´Uomo" Guardini e l´uomo "di" Guardini: essi sono esattamente lo stesso,<BR/>poiché, e qui forse sta la difficoltà di inquadrare lo studioso Romano<BR/>Guardini, l´uomo è l´essere vivente che vive nell´asse del Principio <BR/>Assoluto,<BR/>Dio della Vita, quel Dio che ad un certo punto «valicò una frontiera, una<BR/>frontiera che nessun pensiero sa afferrare ed ...entrò personalmente nella<BR/>storia».<BR/>Guardini fu, ed è, in grado di confrontarsi in modo unico con la coscienza<BR/>dell´uomo, della sua ansia, nei suoi stessi frangenti, senza alcun timore<BR/>dogmatico, mentre la certezza gli proveniva da un´adesione personale <BR/>(mistica)<BR/>a Dio-Verità-Vita.<BR/><BR/><BR/>Nota biografica<BR/>Nato a Verona nel 1885, in una famiglia di quattro fratelli da Paola Maria,<BR/>di origine trentina, e Romano Tullo, grossista di pollame veronese. Già nel<BR/>1886 la famiglia si trasferì a Magonza. Qui Romano Guardini frequentò le <BR/>scuole<BR/>fra cui il Ginnasio umanistico, presso il quale superò gli esami finali nel<BR/>1903. Dopo aver frequentato per due semestri la facoltà di chimica a <BR/>Tubinga <BR/>e<BR/>tre semestri di economia politica a Monaco di Baviera e Berlino, decise di<BR/>entrare in seminario.<BR/>Guardini studiò teologia a Friburgo in Brisgovia e Tubinga. Nel 1910 fu<BR/>ordinato sacerdote a Mainz, dove lavorò brevemente quale assistente <BR/>spirituale,<BR/>prima di ritornare a Friburgo per il dottorato con il professor Engelbert<BR/>Krebs, titolo che egli ottenne nel 1915 con un lavoro su Bonaventura. Sempre<BR/>con una tesi su Bonaventura ottenne, nel 1922, l´abilitazione <BR/>all´insegnamento<BR/>della teologia dogmatica, mentre, nel contempo, era attivo nella pastorale<BR/>giovanile nel movimento giovanile cattolico. Nel 1923 ottenne la cattedra di<BR/>filosofia della religione e visione cristiana a Berlino, che conservò fino <BR/>al<BR/>1939, quando fu prematuramente pensionato dai nazisti. Dal 1943 al 1945 si<BR/>ritirò a Mooshausen, villaggio in cui si era creato, fin dal 1917, un <BR/>cerchio<BR/>di strette amicizie e dove un suo amico, Josef Geiger, era parroco.<BR/>Nel 1945, con la fine del regime di Hitler, ottenne la cattedra di filosofia<BR/>della religione e visione cristiana a Tubinga, nel 1948 passò alla Ludwig-<BR/>Maximilians-Universität di Monaco di Baviera; egli fu fra i fondatori della<BR/>Katholische Akademie, che distribuisce ogni anno il rinomato premio a lui<BR/>intitolato. Nel 1952 Guardini vinse il Premio alla Pace dei librai tedeschi.<BR/>Nel 1962 dovette cessare la propria attività accademica per motivi di <BR/>salute, <BR/>i<BR/>quali gli impedirono pure di partecipare al Concilio Vaticano II, quale <BR/>membro<BR/>della commissione liturgica, come era stato inizialmente previsto.<BR/>Guardini si spense il 1° ottobre 1968. Sepolto nel cimitero dei sacerdoti<BR/>presso l´oratorio San Filippo Neri di Monaco. In ricordo della sua attività<BR/>accademica, le sue spoglie furono traslate nel 1997 alla presenza del <BR/>Vescovo<BR/>ausiliare Tewes nella chiesa universitaria Sankt Ludwig di Monaco, nella <BR/>quale<BR/>egli per molti anni aveva predicato..<BR/>Nel suo cammino speculativo affrontò argomenti filosofici alla luce delle<BR/>sfide della modernità e analizzò dalla prospettiva cattolica problemi <BR/>attuali,<BR/>diventando uno dei punti di riferimento di Joseph Ratzinger. Giocò inoltre <BR/>un<BR/>ruolo importante nella vicenda del movimento antinazista: alcuni studenti <BR/>che<BR/>aderirono al movimento della "Rosa Bianca", infatti, conoscevano i suoi <BR/>libri <BR/>e<BR/>si ispirarono al suo pensiero contrario a ogni tipo di compromesso con il<BR/>potere. L´opera omnia è in corso di pubblicazione dalla casa editrice<BR/>Morcelliana e si divide in scritti filosofici, di teologia, di <BR/>spiritualità, <BR/>di<BR/>liturgia, di interpretazione biblica, di figure e in scritti autobiografici <BR/>ed<BR/>epistolario.<BR/><BR/>Un legame speciale unisce Guardini a Isola Vicentina. Lì, nella villa di<BR/>famiglia, scrisse molte sue opere e ricevette il premio "Communitas <BR/>Insularum"<BR/>e la cittadinanza onoraria. Per ricordare i quarant´anni dalla sua morte, <BR/>Isola<BR/>organizza un convengo internazionale di studi il 25 ottobre, nella sala <BR/>Paolo<BR/>Sarpi del convento di Santa Maria del Cengio. L´appuntamento si intitola <BR/>Romano<BR/>Guardini: l´uomo, poiché tratterà "l´uomo" Guardini e l´uomo "di" Guardini,<BR/>cioè intende mettere in luce sia un ritratto "personale" del filosofo, sia <BR/>la<BR/>centralità - nella sua riflessione filosofica e teologica - dell´uomo che <BR/>tende<BR/>alla verità.<BR/><BR/><BR/><BR/>Programma convegno Romano Guardini: l´uomo<BR/><BR/>Mattina<BR/>Ore 9.00 Inizio dei lavori e Saluti delle autorità<BR/>Ore 9.30 Introduzione del prof. Gregorio Paone, filosofo e teologo,<BR/>moderatore degli interventi<BR/>Ore 9.50 "Il giovane Romano Guardini e le Arti: un complesso sconosciuto",<BR/>prof.ssa Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz, biografa di Guardini e docente di <BR/>Filosofia della Religione e Studi comparativi della Religione <BR/>nell´Università<BR/>Tecnica di Dresda<BR/>Ore 10.20 "Il concetto di Rivelazione in Romano Guardini", prof. Silvano <BR/>Zucal, curatore dell´opera omnia del pensatore e docente di Filosofia <BR/>Teoretica<BR/>della Religione all´Università di Trento<BR/>Ore 10.50 "La fede cattolica come Weltanschauung sul programma scientifico <BR/>di<BR/>Romano Guardini", prof. Alfons Knoll, docente di Teologia Sistematica e<BR/>Fondamentale all´Università di Regensburg<BR/>Ore 11.10 Pausa<BR/>Ore 11.40 "Politica e Religione nel pensiero di Romano Guardini", prof.<BR/>Michele Nicoletti, docente di Filosofia Politica all´Università di Trento<BR/>Ore 12.10 "L´opposizione polare: geometria e teologia", dott.ssa Giuliana<BR/>Fabris, psicologa, magistero in Scienze Religiose<BR/>Ore 12.40 Pranzo<BR/><BR/>Pomeriggio<BR/>Ore 15.00 "Quale Gesù e quale fede. Romano Guardini anticipa il Concilio<BR/>Vaticano II°", Mons. Don Battista Borsato, teologo e direttore dell´ufficio<BR/>Matrimonio e Famiglia della Diocesi di Vicenza<BR/>Ore 15.30 "Nei santi Segni, il segno di Cristo. Lo Spirito della Liturgia<BR/>secondo Romano Guardini", prof. Don Gianandrea Di Donna, docente di Liturgia<BR/>nella Facoltà Teologica del Triveneto di Padova e Pontificio Istituto <BR/>Orientale<BR/>di Roma<BR/>Ore 16.00 "Rito, simbolo e corpo. Attualità di Guardini", prof. Franco Riva,<BR/>docente di Etica Sociale all´Università Cattolica di Milano<BR/>Ore 16.30 "Guardini critico del neopaganesimo razzista", prof. Giuseppe<BR/>Goisis, docente di Filosofia Politica Università di Venezia<BR/>Ore 17.00 "Romano Guardini a Isola Vicentina: i molti fili che lo legano <BR/>qui", Albano Berlaffa, insegnante e storico locale<BR/>Ore 18.00 Sintesi conclusiva a cura del prof. Gregorio Paone<BR/>Ore 18.30 visita di Villa Cerchiari, sede della Biblioteca Comunale "R.<BR/>Guardini" e la benedizione dei locali da parte di D. Flavio Lista, parroco <BR/>di<BR/>Isola Vicentina<BR/><BR/>Per maggiori informazioni scrivere a convegnoguardini@libero.it.Anonymousnoreply@blogger.com