tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post703388010617923671..comments2023-06-03T11:11:55.423+02:00Comments on Papa Ratzinger blog 1 [2007-2008]: Messa tridentina: le considerazioni del Vescovo di IvreaRaffaellahttp://www.blogger.com/profile/13969103001628960974noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-28123723778497298342007-09-21T06:48:00.000+02:002007-09-21T06:48:00.000+02:00charette,il Vescovo di Ivrea non dice che il rito ...charette,<BR/>il Vescovo di Ivrea non dice che il rito la Messa di san Pio V è santo e venerabile, ma non dice neppure che lo è il rito di Paolo VI. Questo non vuol dire che neghi la santità di entrambi i riti. Semplicemente, non ne parla. Mi sembra poi che l'allusione alla propria generazione sia un modo garbato di indicare che il singolo non può considerarsi giudice imparziale.<BR/>Perciò mi unisco al plauso di FrancescoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-91178694697953257732007-09-20T18:57:00.000+02:002007-09-20T18:57:00.000+02:00Quasi nessun vescovo dice, nemmeno il vescovo di I...Quasi nessun vescovo dice, nemmeno il vescovo di Ivrea, che ambedue le forme dell'unico rito romano sono sante e venerabili. <BR/>Negare questa verità, e, in ossequio a ciò, proibire ai fedeli, o ai sacerdoti l'uso del messale del '62, è un errore che ha a che fare con il dogma, roba da CDF insomma.<BR/>Perchè se, molto giustamente, si pretende che chi celebra il VO riconosca la santità del messale di Paolo VI, è richiesta altrettanta venerazione nei confronti del messale tridentino.<BR/>Che la generazione del vescovo di Ivrea la pensi in un certo modo non è una novità, ce ne libereremo con il tempo, che, grazie a Dio, passa per tutti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-8334714581489403142007-09-20T17:11:00.000+02:002007-09-20T17:11:00.000+02:00Non mi sembra che non si iscriva a nessun partito....Non mi sembra che non si iscriva a nessun partito.<BR/>Senz'altro è molto più educato e obbediente di tanti altri reverendi Ordinari nei confronti delle decisioni del S. Padre, ma un po' riduttivo nei confronti della portata del Summorum Pontificum.<BR/>"Per la mia generazione, e per quella già più avanti, può sembrare un ritorno a prima del Concilio, e così hanno scritto molti giornali; per le generazioni più giovani, che non hanno vissuto la liturgia pre conciliare, c’è piuttosto una comprensibile curiosità, che forse alla prova dei fatti resterà alquanto delusa, perché, come precisa il Papa, non si tratta di un altro Rito, ma di una forma, oggi lasciata in uso come straordinaria, dell’unico Rito Romano". <BR/>Mi sembra che quanti stanno scoprendo ora il vetus ordo non restano delusi: sono sì due forme dello stesso rito, ma ognuna ha le sue peculiarità. Non mi pare che sia del tutto scontato che il primo approccio con il Messale del '62 sia generalmente negativo.<BR/>La liturgia del 1962 non è pre-conciliare, dato che è rimasta in vigore durante e dopo il Concilio. E' pre-post-conciliare, esente da concelebrazioni, chitarre e applausi.<BR/>De gustibus non est disputandumAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-17322529822861332262007-09-20T16:36:00.000+02:002007-09-20T16:36:00.000+02:00finalmente un vescovo - pastore che si mette a dis...finalmente un vescovo - pastore che si mette a disposizione senza iscriversi a nessun partito "pro" o "contro"...<BR/>finora mi pare la posizione più in sintonia col documento del Pontefice...<BR/>d'altra parte mons. Miglio si conosceva già per le sue qualità...francescohttps://www.blogger.com/profile/02955947386769915883noreply@blogger.com