tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post7694541805017452747..comments2023-06-03T11:11:55.423+02:00Comments on Papa Ratzinger blog 1 [2007-2008]: Messa tridentina, Melloni attacca nuovamente il Papa ma tradisce una certa "preoccupazione" per il clero più giovane...Raffaellahttp://www.blogger.com/profile/13969103001628960974noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-15119974778828403542008-03-29T00:12:00.000+01:002008-03-29T00:12:00.000+01:00Ah, equivoco cattedrale spiegato... Vabbè, l'artic...Ah, equivoco cattedrale spiegato... Vabbè, l'articolo non fa comunque appassionare molto... :)ondebhttps://www.blogger.com/profile/07790049761560370069noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-55037340649112678612008-03-28T23:57:00.000+01:002008-03-28T23:57:00.000+01:00a proposito della messa a Bologna in rito antico:...a proposito della messa a Bologna in rito antico:<BR/><BR/>Messa in latino, il germoglio a Bologna<BR/>In una chiesa del centro di Bologna dal primo di novembre si è tornati a celebrare con l'antico rito. A seguito del motu proprio di papa Benedetto XVI un gruppo di laici ha raccolto 250 firme e le ha consegnate al cardinal Caffarra. Tra i banchi della chiesa anche diversi giovani<BR/>di Tommaso Romanin<BR/><BR/>Il latino a messa non è solo un affare per nostalgici. Anzi, in una parrocchia del centro storico di Bologna la lingua ufficiale della Chiesa è tutt’altro che morta, sta germogliando. Il luogo è Santa Maria della Pietà, in fondo a via San Vitale, dove dalla festa di Ognissanti del novembre scorso, ogni domenica alle 18, si celebra la messa in rito romano antico. In pratica è il ritorno alla liturgia di san Pio V, stabilita dal motu proprio del luglio scorso di papa Ratzinger, e che fino a oltre metà del Novecento si diceva in quasi tutto il mondo cattolico. Una scelta che, anche all’interno della Chiesa, ha fatto discutere. Ma tra quelli che partecipano alla funzione bolognese sono in pochissimi a potersi ricordare la messa che fu. <BR/>Domenica scorsa erano infatti una sessantina, per la maggior parte sotto i 50 anni e le firme raccolte durante l’estate e presentate al cardinale Caffarra sono più di 250, la metà dei quali non ha mai visto la forma antica del rito, per motivi di età. Il solenne suono di un antico organo accoglie chi fa il suo ingresso in chiesa, e tra i banchi, quasi tutti occupati, vi sono alcune donne con un velo di pizzo bianco sul capo. Ma si siedono anche famiglie e ragazzi in età da liceo, con jeans a vita bassa e acconciature alla moda. A tutti viene distribuito un foglietto, per seguire la celebrazione, con la doppia versione, latina con traduzione in italiano. Il sacerdote, don Alfredo Morselli, entra insieme ad un giovane vestito di tutto punto, giacca nera e camicia bianca, che farà le veci dei chierichetti. La messa inizia e ben presto le spalle sono date alla gente, come prevede la liturgia classica, e don Alfredo scandisce preghiere e le invocazioni nella lingua di Cicerone, leggermente influenzata da un accento bolognese latente. La seconda parte del rito invece prevede, proprio come una volta, che il prete parli sottovoce, sussurri e che la gente assista in silenzio. E il clima è quanto mai sacrale, non si muove una foglia, non cigola una panca. La predica è in italiano, ma le citazioni latine sono frequenti, come quelle del “sacrosanto Concilio di Trento”, che dal 1545 fino agli anni ’60 ha guidato la Chiesa cattolica. E fino al proverbiale “Ite, missa est”, tutto procede con assoluta solennità. Seguono poi ulteriori preghiere alla Madonna, e a San Michele Arcangelo.<BR/>«Si riuniscono qui per pregare persone da tutta la provincia di Bologna – racconta il parroco, don Tiziano Trenti – ed è tutta gente normalissima, che semplicemente ha questa sensibilità e non vuole perdere per strada una tradizione di secoli”. Dice così per spazzare via l’ipotesi che a partecipare sia un gruppo di scismatici “lefebvriani”. E a chi crede che per la Chiesa il ritorno al latino rappresenti un passo indietro rispetto al Concilio Vaticano II, risponde deciso: “Più che un ritorno mi sembra piuttosto un aggiustamento, a fronte di molti abusi”. Non è stata poi una messa voluta dai preti: insieme a don Tiziano, altri due sacerdoti bolognesi sono stati “incoraggiati” da Caffarra a presiedere il rito, ma il tutto, ci tiene a sottolineare il parroco, è stato coordinato da fedeli laici. La raccolta di firme è stata organizzata da un gruppo di lettori della rivista “Il timone” e ha coinvolto, anche con il portale www.totustuus.net, persone di vari movimenti ed associazioni cattoliche. Tra i sogni del gruppo che ogni domenica frequenta la chiesa della Pietà, c’è quello di avviare un coro di canto gregoriano, e che un giorno, chissà, il cardinale non venga a trovarli.<BR/><BR/>http://www.lastefani.it/settimanale/article.php?directory=080211&block=3&id=1gemmahttps://www.blogger.com/profile/00309292680147221434noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-90520014607292486742008-03-28T17:36:00.000+01:002008-03-28T17:36:00.000+01:00Chi sia sto Melloni, non lo so e vi assicuro che n...Chi sia sto Melloni, non lo so e vi assicuro che nemmeno lo voglio sapere..<BR/>A proposito di autoappagamento....beh credo che in certe liturgie moderne non mi pare sia poi chiara la differenza tra la vetusta Wanda Osiris che scendeva scale e dispensava rose, da certi preti e vescovi che entrano nell'aula liturgica dispensando sorrisi e abbracci a tutti, uniti a gesti patetici che in realtà mentre asalutano e accarezzano il secondo amano avere ancora l'orecchio sul primo che sussurra: ma che bravo questo vescovo o prete che sia.<BR/>Sarà il caso di finirla con queste pagliacciate che non si trovano in nessun testo liturgico. Quando il celebrante entra nell'aula tutti son rivolti a Cristo, all'altare e il canto accompagna questo momento solenne, inutile compiere gesti ed atti che non dicono nulla altrimenti l'attenzione non è più verso Cristo ma verso chi sta entrando che si sente mirabilmente superiore allo stesso Cristo. Questi sono i frutti della Riforma?? Spero di no, altrimenti se li può tenere tutti sto Melloni.<BR/>Per quanto riguarda l'uso del Messale in latino che sempre secondo sto Melloni si usa solo nelle celebrazioni internazionali, vorrei sapere dove ha letto sta idiozia.<BR/>Lo usa tranquillamente in Parrocchia, con moderazione e la gente canta e risponde senza problemi di lingua.<BR/>Mi fanno vedere i sorci verdi quei preti che dicono: ma la gente non sa..... certo che non sa, se nessuno insegna loro!!?? Allora come bravi maestri invece di fare quel che esula dal ministero, si può anche insegnare a cantare o a rispondere in latino, non è vero che i bambini non capiscono, anche perchè a scuola apprendono l'inglese, il francese, il tedesco, un bravo parroco non può anche iinsegnare a cantare in latino?? Invece di insegnare e fare tante banalità si potrebbero fare cose più importanti.<BR/>Se questo signore ha qualche dubbio, venga nella mia Parrocchia e vedrà che la Messa delle 11 è quella più frequentata anche perchè si canta in latino, e trovo bellissimo vedere tutti, grandi e bambini cantare senza problemi e senza sbadigli.<BR/>Ha ragione chi sostiene che le nostre liturgie sono noiose....ci credo, sembrano degli show televisivi di basso share.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-4562283601173052482008-03-28T16:11:00.000+01:002008-03-28T16:11:00.000+01:00ah, Eufemia, grazie! !S. Pietro a Bologna!Lo sfond...ah, Eufemia, grazie! !S. Pietro a Bologna!Lo sfondone sembrava infatti eccessivo! Caffarra è infatti vescovo (o arcivescovo?) di Bologna! Tante scuse a Melloni e agli uenti del blog. Ciao CarlaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-87514306741724384772008-03-28T14:36:00.000+01:002008-03-28T14:36:00.000+01:00La cattedrale è quella di San Pietro a Bologna. Pe...La cattedrale è quella di San Pietro a Bologna. Per il resto ormai è la prassi sparare sul papa e dargli del minus habens: talvolta c'è anche il fuoco amico (Tornielli e altri sul caso Allam).Il povero Alberigo era comunque meno supponente di Melloni.Cordialmente, EufemiaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-48769978357846653492008-03-28T12:13:00.000+01:002008-03-28T12:13:00.000+01:00Significativo questo articolo di Petrus:Rito tride...Significativo questo articolo di Petrus:<BR/>Rito tridentino, la soddisfazione del Cardinale Castrillon Hoyos: “Il Motu Proprio sta facendo rientrare molti lefebvriani”<BR/>http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=6632Gianpaolo1951https://www.blogger.com/profile/14965888480410624830noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-2306523699304542632008-03-28T11:56:00.000+01:002008-03-28T11:56:00.000+01:00Cattedrale di San Pietro... Certo...Perché vi affa...Cattedrale di San Pietro... Certo...<BR/><BR/>Perché vi affaticate a leggere tali articoli, cari amici? :'(ondebhttps://www.blogger.com/profile/07790049761560370069noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-81775276552315959002008-03-28T11:44:00.000+01:002008-03-28T11:44:00.000+01:00Il Papa, secondo Melloni, avrebbe "aumentato la di...Il Papa, secondo Melloni, avrebbe "aumentato la divisione".<BR/><BR/>Che strano modo di ragionare. Considera tutti i fedeli desiderosi di ascoltare una messa in latino "retrogradi" e, presumibilmente, reazionari, nonché antigiudei e poi è il Papa che "aumenta la divisione".Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7251705456150344844.post-60980140948203283892008-03-28T11:18:00.000+01:002008-03-28T11:18:00.000+01:00Cara Raffaella, un "cattolico" che parla di "catte...Cara Raffaella, un "cattolico" che parla di "cattedrale" di S. Pietro?? Anch'io, che pure mi ritengo tutt'altro che esperta in materia, so che la "cattedrale" di Roma è la Basilica di S. Giovanni in Laterano (Chiesa SS.Salvatore e SS.Giovanni Battista ed Evangelista). Questa perla proprio in apertura dell'articolo. Per il resto, giustisssime le tue osservazioni, nonchè le preoccupazioni dovute al fatto che si stanno moltiplicando gli attacchi del mondo "cattolico" (scusami, ma viene spontanea la virgolettatura) a Papa Benedetto. Ciao CarlaAnonymousnoreply@blogger.com