15 gennaio 2008

Annullamento visita Papa: soddisfazione dei docenti di fisica e degli studenti

ROMA - Un fragoroso applauso ha accolto la notizia dell'annullamento della visita del Papa alla Sapienza. Gli studenti riuniti in assemblea in un'aula della facolta' di Scienze Politiche hanno poi incominciato a scandire il coro "Fuori il Papa dall'Universita". Grande soddisfazione anche tra i docenti di Fisica, firmatari della lettera che ha dato il via alle polemiche di questi giorni. (Agr)

Ma davvero pensate di avere vinto? No, miei cari, oggi abbiamo perso tutti, lo Stato italiano in primis.

14 commenti:

euge ha detto...

Cari "Vincitori " si fa per dire ovviamente, rimanete pure sprofondati nel vostro laicismo oscurantista da quattro soldi insieme a chi a manipolato talmente bene il vostro cervello da farvi rinunciare a capire la vostra vera libertà.
A causa vostra e di chi vi regge bordone, l'italia è diventato il paese della spazzatura.

mariateresa ha detto...

sono dei poveretti. Da compatire cristianamente.E con un profondo autismo mentale e culturale.

Luisa ha detto...

Reazione prevedibile che mostra ancora una volta, se ve n`era bisogno, il livello intellettuale e la maturità psicologica di questi studenti.

Luisa ha detto...

Ho scritto alla mail indicata da Raffaella.

lema ha detto...

Non sò se compatire di più chi applaude o compatire i docenti che non sanno neppure di quello che parlano.

Una cosa è certa, l'italia è ormai scesa a livelli infimi di cultura, intuito, studio e soprattutto civiltà e cultura.

Credono di vivere ancora nel 68 e credono di essere riusciti a fare una rivoluzione, senza accorgersi che tutto gli è franato addosso con le loro stesse mani.

Il Santo Padre ancora una volta si è dimostrato illuminato e saggio nel non dare perle a porci...

Anonimo ha detto...

Sapienza: l'ignoranza al potere.....

Anonimo ha detto...

Sulle Perle ai porci hai perfettamente ragione. Chi non lo vuole non lo merita.

Anonimo ha detto...

Alla Sapienza il collettivo, appresa la notizia, è esploso in grida indiane. Mentre il papa ha pensato che valesse la pena rischiare la vita per andare in Turchia, ha saggiamnte snobbato Roma, che in parte campa coi turisti e pellegrini che vengono qui per lui. In questi giorni, nè Prodi, nè Napolitano, Bertinotti o Marini, hanno parlato: lo fanno adesso a babbo morto. Solo Rutelli (ex radicale) ha preso pubblicamente posizione. Eufemia. pubblicamente posizione

Anonimo ha detto...

non so bene se prevale l'amarezza o la soddisfazione!Il nostro Papa ha dimostrato ancora una volta lasua grandezza!quanti di questi miseri travet possono vantare un curriculum come il suo ?e quantii di questi poveri studentelli devono ancora dare esami con uno dei 67?

Luisa ha detto...

E dire che costoro sono talmente chiusi nella loro roccaforte, senza porte, finestre, ciechi nella loro ignoranza che non si rendono conto che il mondo li guarda e non capisce, nessuno inneggia alla loro "vittoria di Pirro",chi è dotata di un minimo di intelligenza li guarda ,e scuote la testa.

euge ha detto...

Purtroppo, cara Luisa i veri intelligenti sono sempre di meno.

Anonimo ha detto...

Hanno ragione i 67 docenti della Sapienza. Considerato il livello culturale degli atenei italiani (in cui prende la laurea honoris causa anche Vasco Rossi), il rettore sarebbe stato più coerente a invitare le veline: gli studenti si sarebbero rifatti la vista (dopo ore passate sui libri) e nessuno si sarebbe accorto della distanza intellettuale tra l'ospite e i docenti. Che dovevano fare, poveracci? Sottoporsi all'incontro con un gigante della cultura e della teologia, loro che non sono in grado di leggere per intero un discorso dello stesso (quindi, figurarsi capirne un altro live senza i fogli sotto!...)?
Hanno fatto bene, benissimo: ora possono credere di aver vinto una grande battaglia. Del resto, di quello che si pensa e si vive fuori dall'accademia è mai importato nulla a quelli che ci vivono dentro?

Anonimo ha detto...

Il msg di Ratzinger era chiaro: non c'è scienza senza l'uomo, senza rispetto per la sua dignità e per il suo scopo aulla 'terra'. a me sembra che vogliano polemizzare ad ogni costo, e questa sera mi sono vergognata che l'università dove mi sono laureata abbia dato tale prova di mancanza di libertà di parola, e peggio, di pensiero. mi viene il sospetto che qsta triste vicenda abbia a che fare con la 194 e la moratoria sull'aborto. ma guai a dirlo, o a pensarla diversamente!

brustef1 ha detto...

Per una volta mi trovo d'accordo con D'Alema: i chiarissimi docenti devono esere stati ispirati dal circolo studentesco Augh Augh