24 agosto 2008

Cina: cacciato vescovo sgradito. Allontanato da capitale per evitare contatti con giornalisti

ANSA) - SHIJIAZHUANG (CINA), 24 AGO - E' stato allontanato da Pechino per i Giochi il vescovo Jia Zhiguo della Chiesa cattolica 'clandestina'. Il prelato, 73 anni 15 dei quali trascorsi in prigione 'si augura ardentemente' che il Papa possa visitare la Cina ma afferma di 'non avere la minima idea' di quando e come. Il vescovo e' stato 'mandato in vacanza' per una ventina di giorni nella provincia dello Shandong, dove sara' guardato a vista dalla polizia, per non fargli incontrare i giornalisti.

Come si vede, cari atleti italiani, anche i Cattolici meriterebbero atti di solidarieta'. Forse non fa "chic"?
R.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda la Cina la situazione dei tibetani è davvero orribile, molto più di quella dei cristiani. Ecco perchè ritengo doveroso che si alzi la voce per un maggior rispetto dei diritti umani. Ma questo "usare" il Dalai Lama è davvero controproducente.

Certo, non dobbiamo dimenticare che in Cina i cristiani vivono in difficoltà, ma soprattutto in altri paesi, specie a maggioranza musulmana, vivono in gravissime condizioni. E per queste situazioni nessuno sportivo alza la voce...

Marco

gemma ha detto...

no, decisamente non fa chic...
e niente attori famosi a fare pubblicità..e poi, diciamolo, i cattolici si impicciano troppo di etica, verità, non sempre in linea con ciò che piace alla gente che piace