5 marzo 2008

Messa tridentina: mentre a Roma si istituisce una parrocchia personale, alla Cattolica di Milano si smonta l'altare antico...

Dopo la messa tridentina, in Cattolica cambiano l’altare

Era stata celebrata nei mesi scorsi, ”una tantum” e tra mille difficoltà, nella cappella dell’Università Cattolica del Sacro Cuore la messa tridentina secondo il Motu proprioSummorum Pontificum di Benedetto XVI. L’aveva presieduta don Gianni Ambrosio, cappellano della Cattolica. Fino all’ultimo “consigliato” da un alto esponente della Curia di Milano di lasciar perdere. Lo scorso febbraio Ambrosio è stato consacrato vescovo a Piacenza. Quella messa non è mai stata ripetuta. E ora nella cappella, rimasta fino ad oggi con l’altare antico, sono iniziati i lavori per l’installazione di un altare rivolto verso il popolo. Magari si tratta di un progetto stabilito da anni, ma la coincidenza temporale balza agli occhi e fa pensare. Anche perché la riforma liturgica (e le indicazioni sugli altari, che non risalgono al Concilio, ma al post-concilio) è terminata da un pezzo. Lo scorso gennaio, com’è noto, Benedetto XVI ha celebrato nella Cappella Sistina sull’altare antico, senza far montare quello “mobile” rivolto verso il popolo.

Dal blog di Andrea Tornielli

Senza parole...
R.

1 commento:

Luisa ha detto...

Vi consiglio di leggere sul blog di Tornielli i commenti.
Questa decisione,anche se prevista,poteva essere annullata ed è un messaggio, a dir poco, chiaro ed esplicito di dissenso,nei confronti della decisione del Papa.