12 giugno 2007

Benedetto XVI e Chrysostomos II: passi importanti verso l'unita'


Vedi anche:

Cattolici-Ortodossi: rapporti ad una svolta?

Crisostomo II: portero' Benedetto XVI in Russia

IL RIAVVICINAMENTO FRA CATTOLICI E ORTODOSSI

Il Papa apre il convegno della diocesi di Roma

"Gesu' di Nazaret": la parola al cardinal Vanhoye

Il Papa ritorna professore: emergenza educativa

"Atei devoti" in Messico?

Rassegna stampa del 12 giugno 2007

(nella foto Papa Benedetto con il cardinale Kasper)

PAPA E CHRYSOSTOMOS CONDANNANO VANDALISMI A CHIESE IN NORD-CIPRO
Arcivescovo ortodosso invita Benedetto XVI a visitare Cipro

Città del Vaticano, 12 giu. (Apcom) - Il Papa riceverà sabato mattina in udienza privata l'arcivescovo ortodosso di Cipro, Chrysostomos II e insieme firmeranno una 'dichiarazione comune'. I contenuti: "i rapporti tra le due Chiese, l'impegno ecumenico, i progressi nel dialogo interreligioso, la situazione di Cipro soprattutto nel Nord e la preoccupazione della Santa Sede sugli atti di vandalismo e devastazione di monumenti storici, chiese" nella parte turca dell'isola. Lo ha riferito il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, incontrando questa mattina i giornalisti, in vista dell'arrivo dell'arcivescovo di Cipro, oggi a Roma.

"Le devastazioni nel Nord di Cipro sono cose inaccettabili - ha chiosato il porporato tedesco - e la Santa Sede esprime preoccupazione e segue da vicino questa realtà". Lo scopo della visita dell'arcivescovo a Roma? "Il contatto personale con Benedetto XVI e con alcuni organi della Santa Sede - ha spiegato Kasper - uno scambio di vedute sui rapporti tra cattolici e ortodossi, un approfondimento della situazione, il dialogo anche sui rapporti con gli ortodossi russi, ma soprattutto Chrisostomos parlerà della situazione a Cipro".

L'arcivescovo ortodosso di Cipro ha poi "invitato il Papa a visitare Cipro - ha detto Kasper - magari facendo una tappa in occasione del viaggio in Terra Santa. Ma ancora non c'è niente in questo senso".

Il cardinale Kasper ha definito la visita di Chrisostomos II a Roma "una visita importante di una Chiesa apostolica" perchè "la Chiesa di Cipro rappresenta l'identità del Paese cipriota". "L'arcivescovo - ha proseguito il porporato - è un ponte tra Oriente e Occidente e vuole essere una sorta di mediatore. "Ha avuto rapporti con il Vaticano già in passato - ha aggiunto Kasper - ed è stato presente ai funerali di Giovanni Paolo II e alla messa di intronizzazione di Benedetto XVI". Per il cardinale tedesco "Chrisostomos è un uomo aperto, ha molti rapporti con noi e ha uno spirito fresco. Ha compreso i segni dei tempi - ha concluso Kasper - e vuole essere un mediatore tra Oriente e Occidente. È un ospite molto gradito da noi".


Inizia oggi la visita dell'arcivescovo di Cipro, Chrysostomos II, a Roma: momento saliente l'udienza privata con Benedetto XVI sabato mattina, durante la quale, dopo i due discorsi ufficiali, lo scambio dei doni, ci sarà la firma di una importante dichiarazione comune.

L'arcivescovo di Cipro è arrivato questa mattina intorno alle 11 all'Aeroporto di Fiumicino, accolto dal cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani. Oggi pomeriggio, alle 17, visiterà la Basilica di San Giovanni in Laterano, mentre domani mattina, dopo un omaggio alla Tomba di Giovanni Paolo II, incontrerà alle 10.30 il presidente della Conferenza episcopale italiana, monsignor Angelo Bagnasco, presso la sede della Cei. Subito dopo, intorno alle 11.45, incontrerà il cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, mentre alle 13 incontrerà il Segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone. Nel pomeriggio visita privata alla Cappella Sistina, ai giardini vaticani e alla Chiesa di San Teodoro Megalomartire dell'arcidiocesi d'Italia e Malta del Patriarcato ecumenico. Qui incontrerà il Metropolita Gennadios.
Giovedì mattina Chrysostomos II riceverà presso la Pontificia Università Urbaniana una Laurea Honoris Causa in missiologia e, nel pomeriggio, sarà ricevuto a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Romano Prodi in occasione del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma.
Venerdì , invece, sarà il cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace a ricevere Chrysostomos II, che vedrà nel pomeriggio (ore 17.30) anche il cardinale Paul Poupard, presidente dei Pontifici Consigli per la Cultura ed il Dialogo Interreligioso. Successivamente l'arcivescovo farà tappa alla Basilica di Santa Maria in Trastevere e incontrerà la Comunità di Sant'Egidio.

La visita dell'arcivescovo di Cipro al Papa è la prima nella storia, anche se la Chiesa Ortodossa di Cipro è una delle Chiese più antiche (fondata nel 46 d.C. e riconosciuta come autocefala dal Concilio Ecumenico di Efeso nel 431 d.C.).

Domenica l'arcivescovo cipriota raggiungerà Napoli per un incontro con il cardinale Crescenzio Sepe, in preparazione dell'incontro internazionale di preghiera per la pace che si svolgerà nella città partenopea nel prossimo mese di ottobre organizzato dall'arcidiocesi di Napoli e dalla Comunità di Sant'Egidio, al quale interverrà lo stesso arcivescovo di Cipro.
Lunedì prossimo gli ultimi due appuntamenti a Roma: alle ore 11.00 Chrysostomos II incontrerà al centro internazionale di Comunione e Liberazione un gruppo di responsabili del movimento. Subito dopo avrà un pranzo di lavoro con un gruppo di giornalisti della stampa cattolica nazionale e internazionale.

Martedì volerà verso Mosca, dove è previsto un incontro con Alessio II.


VATICANO-RUSSIA/ CARD.KASPER: NESSUNA STRATEGIA DI PROSELITISMO
Pontefice a Mosca? "Rapporti buoni, ma al momento non c'è niente"

Città del Vaticano, 12 giu. (Apcom) - Il Vaticano e la Chiesa cattolica non fanno proselitismo in Russia. "Noi non abbiamo una politica o una strategia di conversione degli ortodossi di Mosca. Altra cosa è la libertà religiosa che va garantita a tutti, reciprocamente". Il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, respinge al mittente le accuse di proselitismo che partono dal Patriarcato ortodosso russo. "Ci sono paure e sospetti da parte loro", dice Kasper che questa mattina ha incontrato un piccolo gruppo di giornalisti per presentare la visita dell'arcivescovo ortodosso di Cipro, Chrysostomos II, a Roma da oggi fino a sabato.

"Alessio II ha detto che in principio è aperto a un incontro con il Papa - ha spiegato ancora il porporato tedesco - e sono convinto che una visita ci sarà, ma in concreto esistono dei problemi. Sì, una visita è importante ma non riduciamo tutto a questo".

Kasper ha inoltre riferito di aver "migliorato molto i rapporti con il Patriarcato di Mosca. Ci sono numerosi contatti anche con le diocesi locali, con cardinali, vescovi, i rapporti sono buoni. Certamente - prosegue - manca un incontro tra il Papa e Alessio II ma spesso siamo fossilizzati su un incontro senza capire che non è questa la cosa più importante. L'importante - aggiunge il presidente del dicastero vaticano - è stabilire rapporti sempre più ampi e risolvere i problemi. Nessuno parla di una visita del Papa a Mosca. Potrebbe svolgersi forse in un Paese neutro, ma al momento niente è in cantiere".

Entrando nel dettaglio delle relazioni, Kasper svela un piccolo segreto. "Siamo sorpresi perchè Mosca voleva una dichiarazione comune sul proselitismo e l'uniatismo - dice - e durante il summit interreligioso del giugno dello scorso anno a Mosca ho trasmesso personalmente a Mosca un progetto di una dichiarazione comune su queste due cose. Ma non ho ricevuto nessuna risposta, e questo mi sorprende". Forse perchè, giustifica Kasper, "in questi ultimi mesi il Patriarcato di Mosca è stato particolarmente impegnato per la firma dell'atto di riunificazione delle Chiese ortodosse russe. Speriamo che adesso - conclude - siano più libere per riprendere il discorso".


PAPA/CARD.KASPER:NON E' PREVISTA SUA PRESENZA A RAVENNA A OTTOBRE
Mons. Fortino: "Pontefice non è membro della Commissione mista"

Città del Vaticano, 12 giu. (Apcom) - "Non è previsto che il Papa inauguri a Ravenna la riunione della Commissione mista per il dialogo cattolico-ortodosso. Al momento non c'è niente in questo senso": è quanto ha affermato il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, rispondendo a una domanda di un giornalista su una possibile visita del Papa a Ravenna in ottobre. "Il Papa non è membro della Commissione", ha scherzato monsignor Eleuterio Fortino, sottosegretario dello stesso dicastero.
Kasper ha incontrato la stampa nella sede del dicastero vaticano per presentare la visita dell'arcivescovo ortodosso di Cipro Chrysostomos II, che arriverà oggi a Roma e incontrerà in udienza privata il Papa sabato mattina.
La Commissione mista per il dialogo cattolico-ortodosso si terrà dall'8 al 15 ottobre e l'ipotesi di una presenza del Papa a Ravenna era stata avanzata dal Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, durante il viaggio di Benedetto XVI in Turchia. Il tema al centro della commissione sarà la chiesa universale e il rapporto tra primato petrino e collegialità.


La strada dell'ecumenismo attraversa anche Cipro

di Angela Ambrogetti

CITTA’ DEL VATICANO - Una dichiarazione comune sui temi più importanti che riguardano i rapporti di Roma e l’antica Chiesa Apostolica di Cipro. Emergerà sabato prossimo dall’incontro tra Papa Benedetto e il patriarca ortodosso Chrysostomos II. Aperto, moderno, innovativo secondo la descrizione del Cardinal Walter Kasper, che guida il Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, il nuovo patriarca di Cipro è stato eletto dalla gente, secondo una antica consuetudine dell’isola. Ponte naturale tra Oriente e Occidente, Cipro, dopo una lunga e ricca e travagliata storia, è oggi ancora divisa in due. Il nord parte della Turchia, e il resto dell’isola con un governo autonomo membro dell’ UE. Un luogo naturale di incontro e scontro. Chrysostomos, classe 1941, si candida come uomo ponte tra Roma e Mosca. Amico di Alessio II, inviterà il Papa a Cipro in un’eventuale tappa verso la Terra Santa. Ma per il momento i temi più importanti riguardano proprio la comunità cristiana e le chiese distrutte, abbandonate, profanate. La vista del Patriarca al Papa ha un valore personale importantissimo, quindi, anche per i possibili progetti futuri di Benedetto che nelle prossime settimane riceverà, pure, il Patriarca della chiesa Sira. All’orizzonte, l’incontro della Commissione Teologica e delle Chiese ortodosse che si svolgerà a Ravenna dall’8 al 15 ottobre, allo studio la collegialità e la successione apostolica, in preparazione del tema spinoso del primato petrino, anche se per ora non è previstala partecipazione del Santo Padre. Ma le aspettative più grandi per la stampa internazionale sono rivolte ad un possibile incontro tra Benedetto ed Alessio, eventuale indice di nuovi passi verso l’unità. “Non fissatevi su questo incontro - dice Kasper (nella foto con il Papa) -, sono molti altri i passi importanti tra le due Chiese”. E’ lo stile Ratzinger: pochi gesti eclatanti e molto lavoro silenzioso. Il Cardinale sarà in Ucraina in autunno, proprio per dimostrare i tanti progressi e per ribadire l’attenzione della Santa Sede a tutti i problemi dei cristiani, compreso l’uniatismo. Sulla strada verso Mosca c’è anche il tema del proselitismo, di cui spesso è accusata la Chiesa cattolica. “Testimonianza e vita di fede non sono proselitismo - dice Kasper-, la Chiesa non ha nessuna strategia. Certo, se qualcuno abbraccia la fede cattolica è aiutato e ben accolto”. Ad Oriente vi sono i cristiani dell’Iraq, di diverse confessioni, ma tutti cristiani. L’attenzione della Santa Sede è alta, soprattutto per gli interventi di sostegno, presentati recentemente nel congresso di Caritas Interntionalis, ma i mass-media ne parlano ancora troppo poco. Per ora la priorità è la sicurezza, ma la fuga dei cristiani da tutto il Medio Oriente è unìemergenza da affrontare presto. Una settimana intensa, quella del Patriarca Chrysostomos di Cipro, che sarà anche insignito di una laurea Honoris Causa dalla Università Urbaniana. Una visita che arriva dopo l’udienza del Papa al leader di Cipro l’autunno scorso e dopo il viaggio in Turchia di Benedetto XVI. “Nessun ruolo di mediazione- sottolinea il Cardinale Kasper- ma certamente una particolare attenzione”.

Petrus

Ottima, come sempre, la nostra amica Angela Ambrogetti :-)
Raffaella

Nessun commento: