17 giugno 2007

La stampa di oggi, una premessa doverosa


Vedi anche:

Il Papa e un francescano speciale...Padre Pio da Pietrelcina

VISITA PASTORALE DI SUA SANTITA' BENEDETTO XVI AD ASSISI (17 GIUGNO 2007)

E' andato in pensione il fotografo dei Papi

Incontro fra Benedetto XVI e Chrysostomos II





Cari amici, buona domenica a tutti :-)
Oggi leggeremo molti articoli di stampa relativi al Papa.
Ho deciso di non riportare, pero', alcun articolo sul gay pride di ieri. Cio' che ho letto mi basta. Mi limito a fare notare che una manifestazione, che si autoproclama gioiosa, non dovrebbe esporre striscioni e slogan tesi ad insultare gratuitamente il Papa e la Chiesa.
Chi chiede piu' diritti dovrebbe imparare a rispettare il prossimo che, legittimamente, la pensa in modo diverso.
C'e' poi un'altra nota stonata.
Ieri in Vaticano c'e' stato un incontro storico: non era mai accaduto che l'arcivescovo ortodosso di Cipro si recasse in visita al Papa. C'e' stata anche la firma di una dichiarazione comune.
Perche' i giornaloni ignorano completamente l'evento? Come mai nessuno si degna di scrivere mezza parola su questo evento?
Il Papa e l'arcivescovo hanno "persino" parlato di diritti umani, di pace e di poverta'...qualcuno se n'e' accorto?
Forse si'...forse no...quello che e' certo e' che i giornali continuano a "delirare" affermando che Benedetto XVI si occupa troppo di temi etici, salvo ignorarlo completamente quando insiste sulle tematiche sociali.
Una coerenza da paura :-)

Raffaella

3 commenti:

euge ha detto...

Cara Raffaella, buongiorno, condivido la tua decisione di non postare alcun articolo sul Gay Pride come io ieri non ho seguito nessun notiziario che parlasse di questa "carnevalata " mirata soltanto ad offendere e denigrare come al solito. Sono invece contentissima per l'indontro del Papa con Crisostomo speriamo veramente che le due chiese arrivino ad una ricongiunzione e speriamo che presto ci sia l'incontro con Alessio II.
Un saluto Eugenia

Luisa ha detto...

E avete notato come tutti i telegiornali hanno evitato con cura di mostrare i cartelloni blasfematori?
Sono assolutamente d`accordo con la scelta di Raffaella di non pubblicare sul blog articoli sulla Gay pride .
Consiglio a coloro che vogliono sapere ciò che è realmente successo ieri, e non vogliono accontentarsi di ciò che telegiornali ci hanno nmostrato ieri sera, di andare per es. sul sito del "Giornale" . Potrete così leggere l`articolo di Brambilla, e avere la conferma del carattere blasfematorio,anticlericale violento e agressivo di quella mascherata che ha dovuto far vergogna anche e sopratutto agli omosessuali che non domandano che una cosa :poter vivere
la loro differenza e non reclamano diritti all`uguaglianza!
Spero sopratutto che i ministri che hanno partecipato, guardino bene quei cartelloni, e che non venga loro l`idea di dire che si è trattato di "débordements" eccessivi di cui non sono responsabili!
Comunque io mi sento di proporre come nuova espressione culturalmente e politicamente SCORRETTA la parola "papofobia"o "chiesafobia".
Potremo riempire pagine di giornali con denuncie e esempi....beh, ci resterebbe ancora di trovare i giornali che accetterebbero di pubblicarci!
Perchè quando osiamo denunciare tali insulti "papofobi" noi facciamo figura di retrogradi, intransigenti, reazionari, oscurantisti, una banda di pecore attaccate alle gonne di madre Chiesa e contrarie alla libertà di espressione .
Gli insulti fanno parte della libertà d`espressione. Per noi la libertà di espressione non esiste, un solo diritto ci è concesso : quello di subire gli attacchi e tacere!
Siamo d`accordo?

Luisa ha detto...

Correggo: l`articolo sul Giornale da me citato è firmato da Emanuela Fontana.