2 gennaio 2008

La Rai laicista all'attacco dei Cattolici


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Molto "interessante" la visione dei tg di questa mattina.
In dieci minuti ho assistito a due "furbate" di giornalisti Rai.
Su Raiuno la giornalista Elisa Anzaldo (rassegna stampa di Unomattina) parla dell'intervento del cardinale Ruini e dell'iniziativa di Ferrara su una possibile modifica alla legge 194sull'aborto.
Da' la parola ad un collega (non ricordo il nome) che la signora definira' in seguito "esperto in questioni americane" e permette a quest'ultimo di fare una sorta di comizio in cui afferma che la legge sull'aborto ha impedito la clandestinita' dell'interruzione volontaria della gravidanza. Si tratta quindi di una legge per la vita e non per la morte. Ma che cosa significa? Bah! L'aborto sopprime una vita, non prendiamoci in giro. Se l'embrione fosse lasciato nel grembo materno diventerebbe una donna o un uomo. Forse mi sbaglio?
La Anzaldo da' poi la parola ad un giornalista de "Il Giornale" (anche qui non ricordo il nome). In questo caso l'argomento e' molto convincente perche' l'editorialista afferma che Ferrara ha avuto il merito di togliere il velo di ipocrisia a chi si batte per l'abolizione della pena di morte e poi non alza un dito contro la soppressione di una vita innocente, che nulla di male ha commesso e che non puo' parlare. A questo punto, proprio quando la discussione poteva evolvere in modo interessante, la Anzaldo passa bruscamente ad altro argomento.
Ma che brava!
Giro immediatamente sul tg3. Ecco che mi imbatto in un giornalista che sta dicendo (proprio in quel momento!): in questi giorni l'Osservatore Romano e Il Foglio sono molto simili per impaginazione ed argomenti. La rassegna stampa e' in realta' di Rainews24 ma viene proposta da Raitre per tutta la notte.
Il giornalista cita il titolo dell'Osservatore "Vale la pena adoperarsi per la famiglia e il matrimonio perché vale la pena adoperarsi per l'essere umano" e ci tiene a precisare che le parole del Papa si possono condividere o meno.
E allora?
Poi lo stesso giornalista (non chiedetemi il nome!) si toglie gli occhiali, punta dritto verso la telecamera ed inizia a fare il suo personalissimo comizio. E a noi che cosa interessa? Abbiamo bisogno di essere istruiti da un giornalista? Probabilmente no.
Il professionista si chiede come mai i Cattolici vogliano imporre a tutti la propria morale. Afferma che tutte le religioni monoteiste hanno questo atteggiamento (ma chi lo dice?).
Il giornalista conclude dicendo che i Cattolici (essi'...solo i Cattolici!) non sanno dare una risposta al quesito: perche' imporre per legge i comportamenti che corrispondono alla morale cattolica?
Beh, Le rispondo io, caro giornalista anche perche' la domanda e' trita e ritrita.
SIAMO IN DEMOCRAZIA, cari signori!
Se gli Italiani votano Parlamentari cattolici, che credono in certi valori, non ha senso prendersela con la Chiesa! Caro giornalista, se la prenda con noi elettori! O non e' politicamente corretto?
Il problema e' comunque un altro: io sono italiana, sono cattolica, pago il canone e guardo la rassegna stampa quotidiana. Ha senso che io, cattolica, italiana, contribuente, sia costretta a sentire comizi di parte? Non mi pare...
Caro giornalista, vuole parlare male della Chiesa ed "istruirci"? Liberissimo ma faccia parlare anche chi non la pensa come Lei...
O il "contraddittorio" vale solo per la politica?

Raffaella

8 commenti:

Luisa ha detto...

Cara Raffaella,anche se non sono Italiana, condivido e sottoscrivo ogni tua parola ! Ho messo un commento sulla situazione in Svizzera ,nel post precedente,dunque non mi ripeto.
Ma almeno in Italia potete ancora leggere e ascoltare voci contradditorie, da noi, il pensero unico e dominante anti-cattolico dei media è assordante. Vorrei vedere la nostra gerarchia ecclesiastica reagire,ma anche qui il silenzio è di rigore,per rispetto dellla libetà di espressione della stampa, mi è stato detto, e la libertà d`espressione dei cattolici e del loro vescovo non esiste? Come un Vescovo può lasciare passare l`articolo di Zizola così offensivo per il Papa ed i cattolici senza reagire?
Voilà...petit clin d`oeil depuis la Suisse!

Anonimo ha detto...

Ciao Luisa, purtroppo con la "scusa della liberta' di espressione" si lasciano passare offese inaccettabili al Santo Padre. I fedeli iniziano a reagire ma sarebbe bene che anche i vescovi si mettessero sulla stessa scia...
R.

euge ha detto...

Alcuni fedeli come dici tu Raffaella giustamente, reagiscono perchè ne hanno piene le scatole di gente che offende colui che è il Vicario di Cristo anche un ateo dovrebbe rispettarlo anche solamente petr il fatto che è una persona di una cultura eccezionale; purtroppo la cecità che deriva dall'odio, non gli permette di fare neanche quello.
Riguardo hai Vescovi, certi hanno ancora più paura dei fedeli ed ovviamente non fanno testo quelli che si professano "progressisti " e che in modo ambiguo e silenzioso remano contro " il ritorno indietro della chiesa". Vorrei tanto sapere che cosa intendono per progresso..................
Eugenia

ondeb ha detto...

Cito dall'ultimo libro di Giovanni Floris, giornalista di sinistra:

"I giornalisti sono indubbiamente un caso di estrema autoreferenzialità: si frequentano tra di loro, si sposano tra di loro, divorziano tra di loro, parlano solo di loro stessi e considerano uno sfigato chi gionralista non è (cioè il mondo intero). (Giovanni Floris, Mal di merito, 2007, Rizzoli, p.76).

Se già un giornalista di Raitre afferma questo con grande onestà, beh non c'è da meravigliarsi se essi pretendano di insegnarci tutto...

Un salutone e molti auguri di buon anno a Raffaella e a tutti gli amici del blog.

mariateresa ha detto...

parole sante caro ondeb, da incidere nel marmo e da appendere nel tinello. Vicino alla televisione.

Anonimo ha detto...

Buon anno, Ondeb :-)
Ciao Mariateresa, dici che va bene ugualmente se le appendo sullo schermo del televisore e non vicino?
:-))))))))))))))

Anonimo ha detto...

Grande Raffaella!
Continua cosi' ed aumenta il 'tiro'. Ti siamo vicini e preghiamo per te e con te. Questa tua attività al servizio della verità è straordinaria.

Non mollare!

Di cuore, i Papaboys
http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=870

Anonimo ha detto...

Grazie ragazzi!!!!
Un abbraccio a tutti :-))