20 ottobre 2008

Il Papa: "Non abbandonare il paziente inguaribile, ma umanizzare la medicina rispettando il malato e favorendo con lui un'alleanza terapeutica"

Clicca qui per leggere il testo dello splendido discorso del Papa al Congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia.

DA LEGGERE PER INTERO EVITANDO LE RIDUZIONI GIORNALISTICHE!

12 commenti:

Raffaella ha detto...

incredibile il titolo di repubblica:

Il Papa all'attacco su scienza e vita
"Non si abbandoni il malato inguaribile"

mariateresa ha detto...

Già, l'ho notato poco fa. Mi sembra però che in questi termini sia l'unico a riportarlo.Sia il Corriere che la Stampa si sono mossi su un altro piano.
E' entrata una tarantola dentro la redazione di Repubblica che colpisce inesorabilmente chi ci lavora. O forse c'è sempre stata e non ne è mai uscita.
Amici, smettete anche di incartarci il pesce, non vorrei che il veleno che è nelle pagine venisse assorbito dal medesimo.

mariateresa ha detto...

tra l'altro , il titolo che riporti non ha senso.Perchè, chi sta dalla parte della scienza vuole abbandonare il malato inguaribile e farlo finire come un cane?
Sono andati fuori di testa.

Raffaella ha detto...

Sto cercando di togliere la contaminazione al pesce ma e' probabile che la radioattivita' che ha assorbito sia sufficiente per guidare le navi in porto :-)

Luisa ha detto...

Il titolo di Repubblica è semplicemente INSENSATO, non so se la parola esiste in italiano, ma non ha alcun senso....

Dunque per Repubblica....bisogna abbandonare il malato inguaribile!
Pretendere il contrario sarebbe un attacco alla scienza.

Ma dove vanno a cercarli i loro giornalisti?
Da noi si direbbe, li hanno trovati nelle "pochettes surprises"?
Pietoso, forse prenderei questi articoli per imballare i bisogni del mio cane, scusatemi sono leggermente volgare, ma è tutto quello che mi ispirano certe persone che sono animate da sentimenti così meschini.

Luisa ha detto...

In realtà leggendo l`articolo on-line di repubblica, non si deduce quello che sembra voler dire il titolo.
Il Papa parte all`attacco, vuol dire il Papa riafferma, ribadisce.
Dobbiamo in più improvvisarci traduttori, interpreti.
A parte il contenuto di diversi articoli, un grosso problema è quello dei TITOLI, ho l`impressione che il giornalista invia il suo resoconto o il suo articolo e poi c`è un responsabile dei titoli.
E qui non so dove vanno a cercarli nè che formazione abbiano, ma è chiaro che per loro un titolo deve essere sensazionale, poco importa se non riflette il contenuto e la verità.
È veramente penoso, e sempre più ripenso alle parole del Papa che invitava i giovani a Loreto ad essere lettori attenti e critici .
Direi che è una necessità.

gemma ha detto...

se non fosse che l'argomento è estremamente serio, penserei che è il titolo di una vignetta demenziale

euge ha detto...

Cara Luisa condivido l'utilizzo!!!!
Del resto certi articoli non possono ispirare altro! Mariateresa temo che la tarantola sia sempre esistita in quella redazione!
Pertanto, ogni suo componente credo abbia la sua dose giornaliera di veleno tascabile.

gemma ha detto...

questo discorso andrebbe fotocopiato e lasciato in lettura in qualche sala d'attesa medica. Vorrei proprio vedere quanti malati lo prenderebbero come attacco alla loro vita. Questo passaggio in particolare, sono sicura che per molti di loro diventerebbe uno slogan:

"Egli vuole essere guardato con benevolenza, non solo esaminato; vuole essere ascoltato, non solo sottoposto a diagnosi sofisticate; vuole percepire con sicurezza di essere nella mente e nel cuore del medico che lo cura."

Peccato che da nessun quotidiano verrà riportato. E continueranno a pensare che questo Papa freddo e reazionario riesce solo ad avere parole dure per l'uomo e di attacco per la scienza che lo guarisce.

Raffaella ha detto...

Bellissimo anche il riferimento ai familiari del paziente:

...Per questo occorre promuovere il senso di responsabilità dei familiari nei confronti del loro congiunto: è un elemento importante per evitare l’ulteriore alienazione che questi, quasi inevitabilmente, subisce se affidato ad una medicina altamente tecnologizzata, ma priva di una sufficiente vibrazione umana".

Anonimo ha detto...

Raffaella, repubblica online ha cambiato titolo:
Benedetto XVI: "Rischio di abbandono per i pazienti giudicati inguaribili"
Che qualcuno sia stato preso da un attacco di sana vergogna?

Raffaella ha detto...

Ne dubito :-)