14 giugno 2007

Indiscrezioni sul cambio di vaticanista al Tg1


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I media vaticani che vorrei (di Raffaella)

Cari amici, riporto un articolo di Italia Oggi che conferma (e non avevamo dubbi) cio' che Fra Sistino ha anticipato a Petrus.
Certo! L'informazione vaticana su raiuno lascia molto, ma molto, a desiderare (basti pensare allo speciale sulla vita del Papa relegato alle prime ore del mattino o alla mancata serata in onore del compleanno di Benedetto XVI), ma la "colpa" non e' certo dei vaticanisti (Giuseppe De Carli e' stato magnifico) ma della struttura del telegiornale
.
Raffaella

Il Tg1 di Riotta non piace neanche al Vaticano

TG1. Il barometro segna burrasca. In meno di una settimana il direttore Gianni Riotta si è trovato al centro della rosa dei venti, tra un ciclone e una tempesta. Dopo le polemiche seguite al modo in cui sono state nascoste le contestazioni a Prodi (terzo titolo di politica e servizio in onda senza sonoro), dopo la gaffe dell'esplosione dello Shuttle (con la conduttrice dell'edizione della notte costretta a ritornare in video dopo la sigla di chiusura, la pubblicità e il meteo), ecco divampare il fuoco delle polemiche sull'intervista di Riotta a Padoa Schioppa, trasmessa domenica sera nelle ore di silenzio elettorale. Il pretesto della puntata era il nuovo libro del ministro, ma in realtà sembrava un'occasione per dare voce al governo. Non a caso la trasmissione ha scatenato un putiferio. La commissione di vigilanza sollecitata dal presidente Landolfi (An) è sul sentiero di guerra. L'opposizione ha già calato più di un carico da 11. Riotta, ovviamente, non ha gradito le polemiche e se l'è presa soprattutto contro Maurizio Gasparri, reo di aver esternato tutto il suo disappunto dopo aver visto il comizio di Padoa Schioppa.

Come se tutto ciò non bastasse ecco un'altra gatta da pelare. Il Tg1 di Riotta non piace nemmeno al Vaticano. È ritenuto troppo laico e poco vicino al mondo cattolico. Pare sia dovuto scendere in campo di persona padre Lombardi per far capire a Riotta la necessità di cambiare vaticanista e di dare più spazio alla Santa Sede. Il direttore si è messo all'opera e ha praticamente chiuso per il passaggio di Aldo Maria Valli dal Tg3 al Tg1. Sarà proprio lui il nuovo vaticanista del tg ammiraglia della Rai. Valli seguirà il Papa e sarà lui il responsabile del Vaticano. La nomina ha fatto saltare su tutte le furie Fabio Zavattaro, il quale ci aveva fatto più di un pensierino a prendere il posto di De Carli. Riotta ha preferito la soluzione Valli per mettere subito una pezza allo strappo. Del resto il direttore non ha ancora digerito lo sgarbo subito da mons. Bagnasco che scelse il Tg2 di Mazza per la prima intervista, costringendo Riotta a ricucire con una sua intervista all'alto prelato. Certo, la provenienza di Valli (Tg3) la fa pensare lunga sugli orientamenti del Tg1: l'ennesima strizzatina d'occhio al centro-sinistra.

(omissis)

Italia Oggi, 13 giugno 2007

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non guardo mai il tg3 ed in generale rai3, quindi non conosco questo Valli, comunque posso dire che seguendo alcune dirette televisive di Rai1 durante le messe del Papa, posso dire che sia Zavattaro che De Carli sono molto preparati e professionali. Inoltre mi pare che in loro ci sia fede, che, certo non è determinante per essere vaticanista, ma aiuta nel vivere meglio ciò su cui informano. Non è colpa loro però se ai telegiornali hanno uno spazio ridottissimo. Secondo me, il Tg1 (e anche gli altri Tg) dovrebbe dedicare uno spazio maggiore per migliori analisi ed approfondimenti alla Domenica, sulla Chiesa Cattolica e sul Magistero del Papa. (una decina di minuti, è troppo?), magari dopo il Tg1 delle 20 (al posto del programma delle 20.35 che possono far vedere per 6 giorni e non ne possiamo più, almeno io...). Ma sono sicuro che se proponessi questo fuori dal blog sarei accusato di "attentato alla lacità dello Stato"... Marco

Anonimo ha detto...

Una domanda: sul sito del Vaticano, nei programmi della CTV, è prevista per la Vigilia della solennità dei SS Pietro e Paolo, una celebrazione dei vespri per "Indizione anno paolino". Qualcuno mi sa dire cosa significa? In cosa consiste l'anno paolino? Grazie a tutti! Buona giornata, Marco.

mariateresa ha detto...

Dice l'articolo che sarebbe stata ravvisata "la necessità di cambiare vaticanista e di dare più spazio alla Santa Sede".
beh, se questo si otterrà con Valli sono disposta a mangiarmi il cappello.
mah

euge ha detto...

Anch'io nutro non poca perplessità su questa scelta; magari il fatto che provenga da rai tre non viuol dire nulla. Io non lo conosco quindi fino a quando questa persona non si vedrà all'opera non si può giudicare a priori. Certo è anche vero che rai Tre è sempre Rai tre però aspettiamo e vediamo come pagatori di canone di un servizio pubblico, si può sempre mandare qualche bella lettera e- mail di protesa!!!!!!!!!!!!!!!
Eugenia

Luisa ha detto...

http://www.sanpaolopalazzolo.org/anno_paolino_2007.htm

A Marco, su questo sito penso troverai la risposta alla tua domanda.
Si tratta di un anno totalmente dedicato a San Paolo.

gemma ha detto...

concordo in pieno con Maria Teresa
La decisione di sostituire Zavattaro con Valli può essere solo politica. Valli è lontanissimo da Papa Ratzinger. La verità è che forse si è ravvisata la "necessità di dare più spazio alle critiche alla Santa Sede".
Comunque, non possiamo aspettarci dalla Rai quel che lo stesso CTV non fa