20 agosto 2007

Il Papa a Loreto: "sopralluogo" di Mons. Bagnasco


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BAGNASCO: AGORA' LORETO EVENTO DI GRAZIA PER CHIESA E ITALIA
Sopralluogo presidente vescovi pre-viaggio papa a settembre

Loreto (Ancona), 20 ago. (Apcom) - L'agorà dei giovani di Loreto il primo e due settembre che culminerà con l'incontro con papa Benedetto XVI è "un grande evento di grazia per la chiesa in Italia e di riflesso per tutto il nostro Paese": è questo il significato che monsignor Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, attribuisce al raduno dei giovani con il pontefice preparato dalla Chiesa italiana. Questa mattina il numero uno dei vescovi ha voluto personalmente visitare il centro Giovanni Paolo II di Montorso, vicino a Loreto, per ringraziare lo staff organizzativo e i volontari che da settimane stanno preparando l'incontro con il papa. "Sono molto lieto di essere qui per toccare con mano la vostra generosità - ha detto il presidente della Cei durante la recita dell'Ora Sesta, presieduta nella cappellina del centro Giovanni Paolo II - una generosità che rappresenta la vostra fede, il vostro sacrificio, il vostro lavoro per preparare al meglio questo evento di grazia e per accogliere i vostri coetanei italiani ed europei. Incoraggio tutti voi a procedere su questa direzione", ha proseguito l'arcivescovo di Genova che ha voluto ringraziare "le istituzioni, l'organizzazione e tutti coloro che rendono possibile questo evento".

"Papa Benedetto XVI - ha proseguito Bagnasco - ha voluto ancora una volta esprimere il desiderio ardente di incontrare i giovani in un dialogo proficuo e generoso in continuità con quello instaurato da Giovanni Paolo II. Anche quest'evento sarà un'ulteriore visita di Dio ai Giovani - ha concluso il presidente del vescovi italiani - e rappresenterà l'occasione per dire quanto Dio ami i giovani e gli uomini. L'agorà sarà un evento di grazia con il papa, con la Chiesa italiana e tra i giovani".

Monsignor Bagnasco è giunto nella spianata di Montorso a bordo dell'elicottero della Protezione civile questa mattina intorno alle 10.15. Accolto dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca e da Guido Bertolaso capo dipartimento della Protezione civile e commissario straordinario dell'evento lauretano e dallo staff organizzativo, il prelato ha visitato la struttura Giovanni Paolo II dove da settimane decine e decine di giovani volontari stanno preparando l'evento. Bagnasco ha successivamente incontrato i vertici dell'organizzazione per fare il punto sui preparativi del megaraduno che porterà l'1 e il 2 settembre circa 300 mila giovani a Loreto. Poi in un momento di preghiera nella cappellina del centro, il pranzo con lo staff e i volontari e infine, nel pomeriggio, il numero uno dei vescovi farà un momento di preghiera nella Santa casa del santuario della Madonna di Loreto.


BAGNASCO: GIOVANI FUTURO DELLA CHIESA CON LORO CRESCE SOCIETA'
Commovente per me tornare a Loreto da presidente Cei

Loreto (Ancona), 20 ago. (Apcom) - "I giovani sono il futuro della chiesa e della società: quanto più crescono nella bontà interiore, nella generosità e nello slancio, tanto più è un bene per tutti", Monsignor Angelo Bagnasco, presidente della Cei, investe sui giovani definendoli il motore della società. In visita questa mattina a Loreto e al centro Giovanni Paolo II di Montorso che sta organizzando e preparando l'Agorà dei giovani che si terrà l'1 e il 2 settembre alla presenza del papa Benedetto XVI, il numero uno dei vescovi ha espresso "commozione" per essere a Loreto la prima volta dalla nomina al vertice della Cei. "Tornare come presidente della Cei a Loreto è per me motivo di grande commozione e di preghiera - ha detto Bagnasco incontrando i giornalisti - è commovente perché sono stato vescovo di Pesaro e conosco bene questi luoghi e questa gente".
Entrando nel significato del raduno dei giovani con il papa, preparato da mesi dalla Chiesa italiana, l'arcivescovo di Genova ha identificato "nell'incontro con il papa con la casa santa di Loreto e fra i giovani" il significato centrale dell'evento: "Un momento di visita del Signore che parlerà al cuore di ciascun giovane secondo le proprie attese".
Infine sullo stato organizzativo della manifestazione, il capo della Cei si è detto soddisfatto: "La macchina è a punto, è molto buono lo stato delle cose, grazie al contributo delle istituzioni, dello staff organizzativo e di tutti i volontari".


Divisi fra i tredici Comuni della Diocesi
Migliaia i pellegrini ospiti delle famiglie

MACERATA - Confermate le adesioni raccolte dalla diocesi di Macerata che ospiterà, secondo gli ultimi dati, 3667 giovani. I Paesi della ex Jugoslavia, con 500 partecipanti del Cammino neocatecumentale, saranno i principali “contribuenti” ai tre giorni maceratesi di preparazione all’Agorà dei giovani di Loreto. Segue la Polonia con 400 ragazzi, tra gli stati esteri più rappresentati. Ci saranno delegazioni anche dalla Croazia e dall’Albania, quest’ultima grazie all’opera missionaria svolta da don Patrizio Santinelli, mentre 4 saranno i giovani provenienti direttamente dall’Australia. Per quanto riguarda le diocesi italiane, sono attesi oltre 1000 ragazzi della Sicilia e della Sardegna.
Molto consistente inoltre l’adesione dei giovani italiani e stranieri appartenenti al Cammino Neocatecumenale che conterà in totale 1500 pellegrini. L’organizzazione dell’evento, oltre alla diocesi, ha messo in moto tutti e tredici comuni che la coinvolgono e la Protezione civile.
In un recente incontro con i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti, Giuliodori ha chiesto agli amministratori pubblici di porre particolare attenzione alle necessità dei giovani che saranno ospitati nelle famiglie, alle soluzioni tecniche e organizzative da adottare in sinergia tra società civile e realtà ecclesiale, per poter garantire, come sottolineato dal vescovo, “un clima di accoglienza e di ospitalità ai ragazzi che giungeranno nel territorio della Diocesi”. Dunque è tutto pronto per il grande evento che farà sentire i suoi effetti anche nel territorio maceratese. Una manifestazione nel segno della pace che saprà coinvolgere anche le famiglie per un appuntamento indimenticabile.

© Copyright Corriere Adriatico, 20 agosto 2007

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