21 gennaio 2008

Bernardini: "Ratzinger un collega? Di chi? Non abbiamo cattedre di teologia, per buoni motivi. Che parlino per l'università San Pio V!"


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Bernardini il «ribelle»:


Provocazione dal Pontefice
«In questa domenica di sole meglio se la gente andava in bici»


Paolo Conti

ROMA — «Una provocazione, questa di Benedetto XVI, travestita da captatio benevolentiae di fronte a una esibizione di forza muscolare organizzata da Camillo Ruini». Casa del professor Carlo Bernardini, ex docente di metodi matematici al dipartimento di Fisica della facoltà di Scienze de «La Sapienza», di cui è stato preside, direttore della rivista «Sapere», ex senatore indipendente del Pci nel 1976. E primo firmatario («per motivi alfabetici… ») della lettera indirizzata al rettore Guarini per chiedere di annullare «l'incongruo evento» del Papa all'inaugurazione dell'anno accademico. La miccia della bomba «La Sapienza»-Benedetto XVI. La tv dei Bernardini (c'è anche sua moglie Silvia Tamburini, altra ex docente di Fisica, fu lei il 28 giugno 2007 a investire Clio Napolitano accanto al Quirinale, ma questa è un'altra storia) è semisepolta da centinaia di libri. Il Pontefice nel dopo- Angelus parla della mancata visita. «Ratzinger sa benissimo che questa mattinata avrà una rilevanza politica enorme. Nel Pd, c'è da scommetterci, le Binetti si moltiplicheranno». Compare monsignor Rino Fisichella che parla di mancato confronto, di ricerca della verità: «Per loro c'è una sola verità».

E punta l'indice verso l'alto. «Noi parliamo di plausibilità. Mai di verità assoluta». Fisichella accenna alla facoltà di Fisica: «Eh, caro rettore della Lateranense… Fisica è un dipartimento, la facoltà è Scienze. Dovrebbe saperlo ». Poi, nella trasmissione «A sua immagine », Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio e docente di storia contemporanea, ricorda che Benedetto XVI è «collega professore». Bernardini non si tiene: «Collega di chi? Non abbiamo cattedre di teologia, per buoni motivi. Che parlino per l'università San Pio V».

Ma non è pentito di aver contribuito ad avviare un meccanismo così gigantesco?

«Assolutamente no. La presenza di un capo religioso all'inaugurazione dell'università per me resta impropria. Un capo religioso, come si vede, trascina una immensa struttura organizzativa. Quando mai noi non credenti potremo organizzare qualcosa del genere? Non abbiamo un Angelus né un capo spirituale. E per fortuna».

Nemmeno imbarazzato dal ruolo che ha avuto?

«Un po' sì. Penso che tutta questa gente a San Pietro avrebbe potuto dedicare la domenica di sole a una passeggiata in bicicletta. E invece… ».

Invece, professore, avete fatto infuriare Veltroni e Mussi.

«I loro discorsi all'università mi hanno deluso molto. Non ho condiviso nulla di quanto hanno detto. Disgraziatamente in Italia l'elettorato cattolico Su resta numeroso. E capisco che un politico scenda a compromessi per non allontanarsi da chi ha mille motivi per non condividere la politica della destra».

Non pensa che anche a destra ci siano buoni cattolici?

«Ma basta guardarli in faccia. Del-l'Utri, La Russa, Gasparri che chiede la cacciata dall'università dei firmatari della lettera, sono cristiani? Roba da far ridere i polli. E che dire di quel mistificatore di Pier Ferdinando Casini».

Perché mistificatore? «Penso al suo curriculum matrimoniale. E dico che non ha nulla a che vedere con i precetti della Chiesa. Non dovrei essere io a dirlo. Però è in piazza». Meglio la posizione di Rosy Bindi e di Arturo Parisi, che non sono andati a San Pietro? «Certo. Non aumentano questa inutile confusione mediatica». La diretta finisce, il professore va a pranzo: «E dire che Cristo era un bel tipo di sessantottino. Gli hanno creato intorno tutto quest'apparato di potere. Chissà che direbbe».

© Copyright Corriere della sera, 21 gennaio 2008, consultabile online anche qui

Eh si'...invece e' un ottimo scienziato chi non riconosce come collega Joseph Ratzinger, docente nelle migliori universita' tedesche (non italiane!) e Accademico di Francia.
Se questi sono i docenti che dovrebbero insegnare la tolleranza ai loro studenti...siamo a cavallo!
Non credo che uno scieziato possa sindacare su come e dove gli Italiani decidano di passare la loro domenica. O anche questa dovrebbe essere una prerogativa della fisica?
Comunque, anche per questa intervista, i Cattolici sentitamente ringraziano
:-)
R.

11 commenti:

brustef1 ha detto...

Bernardini, noto per aver investito davanti al Quirinale la moglie di Napolitano, dovrebbe rivolgere le proprie critiche anche al collega Rubbia, che ha rilasciato dichiarazioni di tutt'altro spessore e stile. O da "cervellone della Sapienza" ne teme l'autorità?

Anonimo ha detto...

Cosa odono le mie orecchie?
E' stato Bernardini ad investire la signora Clio? Oh Signurrrrrrrrrrrrrrr!!!
E come mai i giornali non ne parlano? Ma tu guarda che combinazione...
Allora, forse, Flores puo' scordarsi che Napolitano si scusi (bella pretesa!) con i docenti della Sapienza :-)

Romina ha detto...

Il prof. Bernardini, con tutto il rispetto, non ha compreso che la laicità è una questione di "metodo". Un vero laico lascia parlare il Papa all'università, perché un vero laico è pluralista, non anticlericale.
La fisica non ricava alcun danno dai discorsi del Papa, perché i docenti sono liberi di compiere le loro ricerche come meglio credono, e come è giusto che sia.
Invece, insistendo in questo atteggiamento arrogante e ottuso, certi "scienziati" si stanno rovinando da soli, minando la propria credibilità.
Un vero laico non teme la voce di nessuno, nemmeno quella del Papa. Un vero laico ascolta e poi, se non è d'accordo, si dissocia con argomenti razionali e civili, evitando queste scene sopra le righe.

brustef1 ha detto...

Chissà, forse si sono scordati di compilare il CID...

Anonimo ha detto...

Mamma mia...era scritto anche nell'articolo del Corriere ma io ho saltato la "presentazione" e sono passata subito all'intervista :-)
A volte, con la fretta, si perdono le "chicche" :-))

Anonimo ha detto...

mi chiedo cosa aspettino Pannella & co. a lanciare nel circo mediatico questo "professorone" con gentile consorte... ;-)

Luigi

mariateresa ha detto...

mamma mia, più questo professore parla e più si infogna. Lasciamolo parlare che è solo un bene per noi.

Anonimo ha detto...

Ma che c'è da commentare???!!!!
C'è invece da farsi un grande augurio: speriamo di non trovarci mai tu a tu con le ruote della vettura del vecchio prof.

euge ha detto...

Parole sante mariateresa........

per tutto il resto compresa l'intervista e la dichiarazione di Bernardini........Beh lasciamo andare. anche se mi piacerebbe sapere perchè questo esimio professore teme tanto la teologia...........

Anonimo ha detto...

Qualcuno spieghi a questo che le universita' statali di Paesi europei come Austria e Germania, per fare solo qualche esempio, hanno facolta' di teologia. La teologia e' una scienza con un suo proprio metodo, come ogni scienza. Non esiste solo la fisica. E soprattutto non accetto lezioni su che cos'e' la verita' da uno che si e' candidato come "indipendente" del PCI. Vada a prendere per i fondelli qualcun altro

brustef1 ha detto...

Lui non prende per i fondelli, lui INVESTE! Utilizza lo stesso metodo sia quando sta al volante che quando parla...Il paragone con le Università tedesche (altre voci, altre stanze...) è azzeccatissimo, e non ci conviene farlo, abbiamo solo da rimetterci.