25 maggio 2007

Iniziamo male....Santoro sbotta in diretta


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Santoro fa retromarcia...perche'?


Sfogo di Santoro in diretta sui preti pedofili «Tutti consigliano cosa bisogna fare»

«Ma dov'è finita l'autonomia dei giornalisti?» se i vertici Rai e la politica pretendono di valutare e decidere anche le scalette dei programmi d'informazione». Questo in sintesi il senso dello sfogo con cui Michele Santoro ieri sera ha aperto la puntata di 'Annozero' dopo le polemiche sull'acquisto da parte del programma del reportage della Bbc 'Sex Crimes and the Vatican' sulla pedofilia in ambienti ecclesiastici.

Nel suo sfogo, Santoro ha ricordato tutti, da Fassino ai dirigenti Rai, a Pier Ferdinando Casini, consigliano su come trattare il video della Bbc sui preti pedofili «ma forse dimenticano che esistono statuti e articoli della Costituzione a garanzia dell'autonomia dei giornalisti e della libertà di informazione». Il telegiornalista ha citato Fassino, che ha parlato di 'prudenza', ha citato i dirigenti Rai, che lo hanno invitato a fare attenzione alla scaletta del programma, alle «battute di Marco Travaglio» e alle «vignette di Vauro», fino a Casini, secondo cui, ha ricordato, «il video si può trasmettere, ma poi bisogna spiegare che quel fenomeno rappresenta solo un millesimo della realtà della Chiesa».

Insomma, ha sottolineato Santoro, «tutti ci dicono come dovremmo fare e in tutto questo è davvero imbarazzante il silenzio dell'Ordine dei giornalisti» che, ha aggiunto Santoro, forse dimentica che l'autonomia dei giornalisti e, soprattutto, la libertà di informazione è garantita dalla Costituzione. «Io non ci capisco più niente - ha concluso Santoro - forse è meglio che vada in vacanza alle Maldive e mando tre cartoline, al Papa, a Prodi e a Berlusconi, e gli dico che comunque la pensino la vita è bella».

Gazzettino nordest, 25 maggio 2007

Iniziamo gia' a fare le vittime? Passatemi un fazzoletto!
Se questo e' il modo di condurre una trasmissione...

Raffaella


Santoro alle prese con i dolori del...Travaglio

Dal corrispondente in America Latina

Bruno Volpe

CITTA’ DEL MESSICO - Faccio il giornalista, più o meno bene o male, ormai da molto tempo. Lo faccio occupandomi di cose religiose in un Paese, il Messico, nel quale la persecuzione religiosa, nei confronti di preti e giornalisti non anticlericali, è praticamente all’ordine del giorno. Quindi, rischio sulla mia pelle. Non usufruisco di guadagni milionari, né vado dal mio editore a reclamarne, non chiedo la solidarietà di altri colleghi se mi capita di ricevere minacce, nè trovo giusto utilizare il video per scopi privati. Mi riferisco, tanto per essere chiaro, alla scomposta reazione di Michele Santoro, noto conduttore di “Annozero” in Italia, davanti alle perplessità manifestate da molti (cittadini, politici, religiosi, dirigenti Rai) di trasmettere il video della Bbc sui presunti casi di copertura dei sacerdoti pedofili. Santoro avrebbe avuto un minimo di ragione ad arrabbiarsi se la Tv dalla quale pretende di mandare in onda la bufala Bbc contro il Papa e la Chiesa fosse privata e senza il pagamento del canone. Ma il rosso malpelo della Tv di Stato fa comizi e pretende di fare anche il proprio comodo nella Rai, arringando tutto e tutti. E’ ora di dire basta a questo rivoluzionario travestito da agnello, che altri non mi sembra che un falso profeta dell’uguaglianza. Giovedì prossimo, ad “Annozero”, dovrebbe essere trasmesso il video-spazzatura della Bbc. Un suggerimento alle persone di buona volontà: quel giorno cambiate canale. E un suggerimento anche agli uomini di Chiesa: non partecipate alla trasmissione, ma piuttosto organizzate un contro-dibattito serio invitando giornalisti equilibrati. Alla storiaccia della Bbc si è dato sin troppo spazio in Italia, non considerando che i colpevoli non sono i giornalisti del network inglese (lo sono, certo, ma solo nel far male il loro lavoro), ma il vero “colpevole” è il nostro Michele, “reo” - metaforicamente parlando, s’intende, perché non ha commesso alcun reato – di essersi incaponito sulla bontà di un documentario il cui contenuto non sta né in cielo né in terra. Santoro ci scuserà per le critiche che ogni tanto gli muoviamo, non è nostra intenzione perseguitarlo, ma solo fargli capire che a nostro avviso sta sbagliando. Se ne renderà conto? Lo speriamo. Intanto lui incassa e si difende parlando di diritto all’informazione. Che brutti i dolori del ...Travaglio.

Petrus

7 commenti:

Luisa ha detto...

Ma che vada in vacanza , signor Santoro!
En passant, vedo che le sue finanze le permettono di andare alla Maldive....e già che è alle Maldive le consiglio di fare un pò di pesca subacquea(?), in acque profonde, chiare, che la cambieranno un pò dalle acque sporche, per non dire fogne dove lei sembra tanto amare tuffarsi e con evidente delizia!

euge ha detto...

parole sante Luisa!!!!!!!!!!!!!! Che se ne andasse prima di subito!!!!!!! Ma vedi Luisa nel torbido ci sa sguazzare chi ha un animo torbido e chi più di lui?????
Boicottiamo giovedì prossimo la rai sintonizziamoci su altri canali e che affoghi Santoro, la BBC, le vignette e quant'altro. La vera informazione è un'altra e non vedo perchè l'ordine dei giornalisti dovrebbe intervenire pèer difendere chi e in nome di che cosa??????????????????? di una valanga di spazzatura ?????????
Santoro vai a casa!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Care Luisa ed Euge...non potevate essere piu' chiare in questo tripudio di acque torbide :-)
Santoro vuole solo farsi un po' di pubblicita' e, gia' che c'e', non rinuncia a fare la vittima, pratica di cui ha molta esperienza...
La questione dello stipendio gli sta molto a cuore visto che, pare, abbia denunciato Mastella per avere detto in diretta quanti soldi (del canone) si intasca.
Raffaella

Luisa ha detto...

Io cara Euge, l`emissione non la guarderò, come non ho guardato il video.
Spero solo che la Chiesa non si abbassi a mandare un ecclesiastico.Non riesco a immaginare un prelato dovere scendere ai livelli di un Santoro e dover cercare di spiegare ciò che oramai sappiamo tutti, non vedo perchè Santoro fischia e tutti debbano accorrere ! Mi sembrerebbe una forma di sudditanza a un buffone, narcisico, che crede potere ancora nascondersi dietro la libertà di espressione.
Che poi un laico cattolico, preparato , sufficentemente paziente e calmo per resistere alle intemperanze, offese e agressioni verbali di Santoro e capace di fare sentire la sua voce, ritenga opportuno di andare all`emissione, perchè no.
Mi sembra più che chiaro che questa emissione sulla pedofilia si trasformerà in un atto di accusa contro la Chiesa e contro il Papa, in una farsa di tribunale dove la sentenza è già stata emessa.
Mi rifiuto di dare una sola parcella di potere a una persona che non fa certo onore alla sua professione .
Colgo l`occasione per scusarmi per il mio italiano!

euge ha detto...

Cara Luisa, sono d'accordo per certi versi con te. Però io sono anche del parere che se ti attaccano ti devi difendere. Purtroppo, in questa sciagurata faccenda, è stata chiamata in causa la chiesa ed in particolare l'attuale Papa ( tanto per fare una cosa nuova) perciò è giusto che ci sia chi vada a difendere in maniera decisa ma, pacata, la chiesa e Benedetto XVI certo può farlo un giornalista ed anche un laico ma devono essere persone preparate e come hai detto tu , pronte a tutte le vigliaccherie che Santoro inventerà pur di aver partita vinta. Il vero problema è :
c'è un laico o un ecclesiastico in grado do contrastare a livello conoscitivo ed della sopportazione umana un tipo come Santoro???????????? Spero per la chiesa e per Benedetto che ci sia!!!!!!!!!!!!!!! comunque non dimogliela vinta e ora che i cattolici facciano fronte comune e compatto contro questi attacchi senza precedenti nella storia........ Tutti quelli che hanno scelto il governo attuale, dovrebbero non solo nascondersi ma, comprendere in che mani ci hanno messo!!!!!!!!!!!!!!! Vergognatevi questi sono i risultati di Prodi e C.

gemma ha detto...

eh no...mica vorremo fornire a Santoro il salvagente della censura, visto che si è reso conto che quel video contiene così tante inesattezze spacciate per verità. Che lo si dica direttamente in trasmissione ciò che non è conforme al vero, perchè se non lo dice "San Toro" in molti non ci crederanno.
C'è una domanda però che non posso fare a meno di pormi ma che stranamente gli autori della bbc sembrano ignorare....in quegli anni, eravamo forse in tempo di sede vacante? Visto che tutte le responsabilità più turpi vengono attribuite a Ratzinger, se fossi un marziano piombato per caso sulla terra, onestamente questa domanda me la farei

euge ha detto...

Non posso cara gemma che condividere le tue osservazioni. Infatti, sarebbe troppo comodo che adesso un'improvvisa censura salvi le capre ed i cavoli di San Toro abbia ora il coraggio di andare fino in fondo troppo comodo lanciare un sasso anzi una breccola e poi nascondersi dietro ad un " povero giornalista colpito dalla censura" che vada avanti e poi vediamo!!!!!!!! Rigurdo alla Sede vacante hai ragione se non sbaglio i 20 anni messi in discussione la sede non era per nulla vacante quindi, le eventuali responsabilità se ci sono sono da cercare in altro loco e non sempre a senso unico. Ormai siamo arrivati al punto che se piove su Roma è colpa di Benedetto XVI!!!!!!!!!!. Comunque, io torno a sperare che nella trasmissione si rispetti l'equilibrio nelle parti chiamate in causa questo sarà da controllare perchè di San Toro e del suo modo ignobile di fare TV non mi fido; speriamo che chi vada in trasmissione per la chiesa sia una persona valida che sappia il fatto suo!!!!!!!!!!! Altrimenti dovrò pensare che c'è anche una volontà ecclesiale oscura e nascosta, che vuole creare a Benedetto XVI più grane di quelle che già crea!!!!!!!!!!
Grazie Eugenia