6 marzo 2008

Vaticano, a novembre il forum per il dialogo con l’Islam moderato (Il Giornale)


Vedi anche:

Lo stato della religione in America: uno studio rivela una situazione fluida (Padre John Flynn per Zenit)

Card. Kasper: l’ecumenismo esige chiarezza

Bartolomeo I: l’amore di Dio abbatte i muri tra i popoli. Domani incontro con il Papa in Vaticano

Fede e cultura in banda larga: intervista all'arcivescovo Gianfranco Ravasi (Osservatore Romano)

Ma l'unica fede dell'illuminismo è la ragione: Galasso risponde a Giorello

Confessori più formati per fronteggiare la crisi del sacramento (Osservatore Romano)

Presentato a Roma il libro “Effetto Benedetto”, sorta di dizionario delle parole del Papa (Radio Vaticana)

Spagna, i vescovi eleggono il cardinale Rouco Varela presidente della Conferenza Episcopale

Ratzinger riforma Lutero "Aveva molte idee cattoliche" (Galeazzi per "La Stampa")

Quello del successore di Pietro è un ruolo unico nella Chiesa, perché "a un solo apostolo è affidato ciò che a tutti gli apostoli è comunicato" (catechesi su San Leone Magno)

Messa tridentina: mentre a Roma si istituisce una parrocchia personale, alla Cattolica di Milano si smonta l'altare antico...

Messa tridentina, il bellissimo esempio di Roma: presto una parrocchia per il messale preconciliare (Corriere)

ELEZIONE ED INSEDIAMENTO DI BENEDETTO XVI: TUTTI I VIDEO

Messa in Rito Ambrosiano tradizionale a Varese: petizione

Vaticano, a novembre il forum per il dialogo con l’Islam moderato

di Redazione

Una struttura permanente di dialogo tra Vaticano e Islam moderato, una sorta di «hot line», che partirà a novembre e funzionerà in eventuali momenti di crisi e di tensione: è questo il principale risultato della riunione tra alcuni rappresentanti della Curia romana, guidati dal cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, e una rappresentanza dei 138 saggi musulmani che, nell’ottobre scorso, scrissero una lettera aperta per avviare una nuova fase di collaborazione con il mondo cristiano.
Dei risultati del meeting si sono detti «molto felici» gli esponenti della delegazione musulmana.

Alcuni tra loro non hanno però mancato di citare il discorso su Maometto, pronunciato da papa Benedetto XVI nel settembre 2006 a Ratisbona. Aref Ali Nayed, direttore del Centro di studi strategici islamici di Amman, membro della delegazione, ha detto nella conferenza stampa di ieri che quanto avvenuto in settembre «brucia ancora in molte parti del mondo islamico», ma «occorre andare avanti e non fermarsi».
«Si è trattato - ha spiegato - di un enorme errore». «Ma facciamo tutti degli errori. Se hai una grande statura fai grandi errori. Nel frattempo ci sono state delle mosse positive da parte del Vaticano». In particolare Nayed ha citato la recente dichiarazione congiunta di esponenti vaticani e dell’università egiziana Al Azhar che ha condannato le vignette danesi ingiuriose nei confronti di Maometto e ha poi menzionato la visita del Papa in Turchia.

© Copyright Il Giornale, 6 marzo 2008 consultabile online anche qui

La lectio magistralis di Ratisbona non e' affatto un "discorso su Maometto", ma una riflessione sul rapporto fra fede e ragione.
Sono passati due anni e siamo ancora al punto di partenza?
A chi parla di "errore enorme" ricorderei che, senza la lectio di Ratisbona, non ci sarebbe, oggi, alcun forum per il dialogo con l’Islam moderato.
E che dire dell'uccisione di Suor Leonella? Come mai in conferenza stampa non si e' fatto il suo nome?

R.

Nessun commento: