2 gennaio 2008

Il cardinale Ruini chiede una moratoria degli aborti (Radio Vaticana e Avvenire)


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Il cardinale Ruini chiede una moratoria degli aborti

“Credo che dopo il risultato felice ottenuto riguardo alla pena di morte” sia molto logico richiamare il tema dell’aborto “e chiedere una moratoria, quantomeno per stimolare, risvegliare le coscienze di tutti, aiutare a rendersi conto che il bambino in seno alla madre è un essere umano e la sua soppressione è inevitabilmente la soppressione di un essere umano”. Con queste parole il cardinale Camillo Ruini ha risposto, in un’intervista rilasciata al Tg5, ad una domanda sulla proposta, lanciata da più parti, di una moratoria degli aborti. Il porporato – riferisce il quotidiano della Conferenza episcopale italiana, Avvenire - ha anche auspicato che in Italia venga applicata integralmente la legge 194 sull’interruzione di gravidanza che nel suo complesso vuole difendere la vita e non incentivare l'aborto. Si potrebbe inoltre aggiornare la normativa – ha proseguito il cardinale Ruini – rispetto al “progresso scientifico che, ad esempio, ha fatto fare grandi passi avanti alla sopravvivenza dei bambini prematuri”. Diventa veramente “inammissibile – ha concluso – procedere all’aborto ad una età del feto nella quale egli potrebbe vivere anche da solo”. (A.L.)

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Ruini: la 194 difenda anche la vita

ROMA. «Credo che dopo il risultato felice ottenuto riguardo alla pena di morte fosse molto logico richiamare il tema dell’aborto e chiedere una moratoria quantomeno per stimolare, risvegliare le coscienze di tutti, per aiutare a rendersi conto che il bambino in seno alla madre è davvero un essere umano e che la sua soppressione è inevitabilmente la soppressione di un essere umano». Così il cardinale Camillo Ruini ha risposto, durante un’intervista al Tg5, riguardo alla proposta di una moratoria degli aborti lanciata da più parti, e in particolare dal giornalista Giuliano Ferrara all’indomani dell’approvazione all’Onu della analoga moratoria delle eesecuzioni capitali. Parlando, poi, della legge 194 sull’interruzione di gravidanza, il vicario del Papa per la diocesi di Roma, ha aggiunto: «Si può sperare che da questa moratoria venga anche uno stimolo per l’Italia, quantomeno per applicare integralmente la legge sull’aborto che dice di essere legge che intende difendere la vita, quindi applicare questa legge in quelle parti che davvero possono essere di difesa della vita». Inoltre, ha proseguito Ruini, si potrebbe aggiornare la normativa rispetto «al progresso scientifico che ad esempio ha fatto fare grandi passi avanti alla sopravvivenza dei bambini prematuri. Diventa veramente inammissibile procedere all’aborto ad una età del feto nella quale egli potrebbe vivere anche da solo».

© Copyright Avvenire, 2 gennaio 2008

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