17 agosto 2008
Fra Joseph, direttore della Farmacia Vaticana: "Per me Benedetto XVI è un secondo padre, con lui si ragiona, ma sempre con allegria" (Mosca)
Vedi anche:
Mons. Bressan: "Egger, uomo affabile e costruttivo". "Spalla fedele e attenta del Santo Padre" (Adige)
Mons. Egger, frate cappuccino come il fratello gemello Kurt, biblista di rara precisione e preparazione spirituale (Adige)
Dalla Georgia al razzismo, Benedetto XVI preoccupato: l'analisi di Apcom
APPELLO DEL PAPA PER LA GEORGIA: I VIDEO
Il vescovo Egger muore d’infarto. Il dolore del Papa (Alto Adige)
L'improvvisa scomparsa di Mons. Egger, vescovo di Bolzano-Bressanone: lo speciale del blog
Mi aspetto che domani i giornaloni aprano con l'appello del Papa contro il razzismo...giusto per smentire l'immagine di "media delle banane"
Angelus denso di appelli: note di agenzia
Card. Ratzinger ai catechisti: "Annunciare Dio è introdurre nella relazione con Dio: insegnare a pregare. La preghiera è fede in atto" (Giubileo 2000)
All'Angelus la drammatica situazione in Georgia, il razzismo,la piaga degli incidenti stradali ed il ricordo di Mons. Egger (Radio Vaticana)
Il Papa: "Una delle grandi conquiste dell’umanità è il superamento del razzismo". "Indegne le morti e le invalidità per incidenti stradali"
L'improvvisa scomparsa di Mons. Egger: prime reazioni
Gravissima decisione del vescovo di Leeds (Inghilterra): chiude una parrocchia affollata di fedeli perchè il parroco celebra in latino!
Mons. Gugerotti, nunzio apostolico in Georgia: "Drammatica la situazione dei profughi" (Radio Vaticana)
Rosso "malpela" un giornale in crisi di vendite ma loda "Riformista" e "Unità"
Grave lutto nella Chiesa: muore Mons. Egger, il vescovo di Bolzano-Bressanone
Giovedì Castelgandolfo conferirà la cittadinanza onoraria a Mons. Georg Ratzinger (Agi)
PAPA: TRA UN MESE A LOURDES, DA VERGINE CORAGGIO NELL'ANGOSCIA (Agi)
Prof. Giorgio Israel: "Io, matematico contro la religione della scienza". "Caso Sapienza improntato all'intolleranza" (Tracce)
‘Veni per Mariam’: lo speciale del settimanale della diocesi di Cagliari sulla visita del Papa
Presentato dall’arcivescovo il programma della giornata che vedrà la visita del Pontefice a Cagliari (Girau)
IL PROGRAMMA DELLA VISITA DEL PAPA A CAGLIARI (7 SETTEMBRE 2008)
Intervista con il cardinale Kasper a tre anni dalla morte di fratel Roger, fondatore e priore della comunità di Taizé (Osservatore)
IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG
Quella farmacia vicina al Cielo
Buon compleanno, Fra Joseph!.
Uno per uno i 45 dipendenti e i 6 frati della Farmacia Vaticana, il 5 agosto si sono affacciati al suo piccolo ufficio, per festeggiare i suoi 42 anni.
Lui, il giovane direttore, dei frati Fatebenefratelli, ha avuto un grazie e un sorriso per tutti. Indiano, nato a Kerala, da una famiglia di contadini ricca di alberi di caucciù e di figli (7), in nove anni è passato da vice direttore, nel 2002, nominato dal cardinale Edmund Zchoka, a direttore della “farmacia più vicina al cielo”, come la definisce lui, il primo gennaio 2007.
Magro, due occhi di carboni accesi di spiritualità, una voce subito amica.
Con noi parla italiano (l’ha imparato in due mesi nel 1997 alla farmacia dell’ospedale Fatebenefratelli sull’isola Tiberina): ma potrebbe farlo in due dialetti indiani, il Tamil e il Maleayalam, in inglese o in tedesco.
“Vi ricevo in ufficio, ma dal primo giorno che sono arrivato qui sono al banco, con i collaboratori, vicino a chi ha bisogno di cure: dalla parte dei deboli, come ho imparato al seminario di Madras, per diventare frate contro in parere di papà. Dal banco passano una media di 1500 persone al giorno, tra esterni e residenti in Vaticano: suore, vescovi, cardinali. Vedesse questi ultimi: si mettono in fila, aspettano con la ricetta in mano. Sono l’orgoglio del cardinale Lajolo, presidente del Governatorato, come esempio di umiltà per tutti noi”.
E quando arrivano le ricette per il Papa?
“Ti senti al centro del mondo. Ma loro hanno sempre amato la Farmacia Vaticana. So che Paolo VI, da Castelgandolfo, ogni domenica mandava un cesto di frutta per i frati Fatebenefratelli.
Giovanni Paolo II mi ha ricevuto nel suo appartamento, spronandomi al lavoro, ma anche chiedendomi delle vocazioni in India. Nell’86 lui venne a Kerala per la beatificazione di suor Alfonsa, clarissa. Malata di tbc, è morta giovane, isolata, evitata da tutti per il terrore del contagio. ‘Era stata sconfitta due volte: dalla mancanza di medicine e dal poco amore’, disse. Verrà canonizzata il prossimo 12 ottobre”.
E le emozioni per curare Papa Ratzinger?
“Per me lui è un secondo padre, con lui si ragiona, ma sempre con allegria. ‘Kattackal, che cognome strano ha’, mi disse davanti al cardinale Lajolo. Questi sosteneva che si pronunciava in un modo, e il Papa in un altro. ‘Chi ha ragione?’, chiese Benedetto XVI. ‘Ovviamente il Papa’, risposi io. E ci mettemmo a ridere tutti e tre.
Un’altra volta, a Sant’anna, mi disse: ‘Voi mi fate vivere più a lungo, la mia vita è nelle vostre mani’. Nel cuore sentii un terremoto”.
Sul suo tavolo vedo la Bibbia.
“E’ l’unico libro che mi dà pace al cuore. Ogni sei mesi, uno per uno, ho un colloquio con i miei collaboratori. Prego con loro. Ho aiutato due ragazze a smettere di fumare”.
Due frati del suo ordine, dal 1500, assistono i cardinali durante il Conclave.
“La Chiesa si fida di noi. Qui si lavora anche la notte, 24 ore su 24. Per l’emergenza notturna sono pronti due frati infermieri: la salute del Papa è sacra, e noi lo adoriamo”.
La farmacia nasce nel 1874, nel cortile di San Damaso. In questa sede è dal 1917. Quanti anni vorrebbe restare direttore?
“Lo chiedo a Dio quando mi alzo a pregare alle 4 del mattino: l’ex direttore, frate Fabiano, ha resistito fino a 81 anni. Ce la farò a imitarlo?”.
© Copyright Il Messaggero, 17 agosto 2008 consultabile online anche qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento