19 gennaio 2008

DOMANI TUTTI A SAN PIETRO: NOTA DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAPABOYS


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Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo la nota dell'Associazione Nazionale Papaboys sulle iniziative previste per la giornata di domani:

NOTA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAPABOYS

Domani tutti a San Pietro. Vicini a Papa Benedetto nella preghiera mariana dell’Angelus

Anche l’Associazione Nazionale Papaboys aderisce all’appello lanciato dal Cardinale Camillo Ruini per essere presenti domenica a San Pietro. Per noi Papaboys certo non è una novità: la domenica 'viviamo' anche di Angelus, e da anni! E' una preghiera che abbiamo riscoperto e messa ferma nel cuore grazie a Giovanni Paolo II e adesso siamo onorati di poterla condividere ogni domenica con Papa Benedetto XVI. E vedere che domenica buona parte di vita politica e sociale del Paese sarà in Piazza San Pietro per questa preghiera è davvero confortante.
Il Cardinale Camillo Ruini - promotore di questo invito per solidarietà al Santo Padre dopo i recenti accadimenti - questa volta ha visto davvero giusto: tutti a San Pietro allora! Per quello che riguarda i giovani dell'Associazione Nazionale Papaboys che sono tutti invitati, come sempre, abbiamo deciso di andare controcorrente e quindi chiediamo a tutti i nostri associati nè cori nè striscioni, ma semplicemente la partecipazione con il cuore aperto e la vicinanza nella preghiera - che è nostra caratteristica - a Pietro.
Per tutti i ragazzi dell’Associazione l’appuntamento sarà dalle ore 11 all’Obelisco della Piazza. Sarà presente il nostro Presidente Nazionale con i responsabili regionali del Lazio ed i delegati provinciali. Per i pulman in arrivo dalle sedi e la sistemazione per il pranzo, la cena ed il pernottamento si prega di contattare la Sede Regionale del Lazio rgione.lazio@papaboys.it o rivolgersi alla Sede Nazionale via telefono: 06/97270529.

Dott. Giovanni Profeta

Ufficio Stampa Associazione Nazionale Papaboys

ufficiostampa@papaboys.it – www.papaboys.it

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche nella mia diocesi di Reggio Emilia il Vescovo Mons. Caprioli oltre a celebrare una messa in Cattedrale invita i fedeli in Piazza per ascoltare comunitariamente l'Angelus del Santo Padre come saegno di vicinanza e affetto. Sono tutti segni molto belli che fanno percepire la bellezza della grande famiglia della Chiesa. La stesse bellezza che certi media continuano a voler oscurare.

Ecco il testo dell'invito e la lettera di un collaboratore del Vescovo.

***

Il Vescovo Mons. Caprioli e l’Ausiliare Mons. Ghizzoni invitano Domenica 20 gennaio, le parrocchie della Città e le Aggregazioni, le Associazioni, i Movimenti laicali a ritrovarsi alle ore 11.45, in Piazza San Prospero, per ascoltare la parola del Papa e partecipare alla preghiera dell’Angelus delle ore 12 attraverso il collegamento televisivo.
L’incontro sarà preceduto dalla Messa delle 10,30 in Cattedrale, presieduta dallo stesso Vescovo Adriano.
Questo vuole essere un segno di vicinanza a Benedetto XVI ed esprimere visibilmente condivisione e gratitudine per il servizio da Lui svolto per sensibilizzare ogni uomo alla costante ricerca della Verità.
Tutti coloro che desiderano unirsi a noi, con mente aperta e cuore umile, sono ben graditi.

***

Lettera di Don Emilio Landini

Dopo la spiacevole vicenda della mancata visita del Papa all’Università "La Sapienza", la diocesi reggiana vuole dare un segno di vicinanza, stima e affetto a Benedetto XVI, ascoltando comunitariamente le sue parole e condividendo la preghiera domenicale del mezzogiorno.
È già stato ben chiarito dal Card. Ruini che all’iniziativa non si deve attribuire alcun significato politico.

Nessuno è escluso; anzi tutti sono benvenuti e desiderati, come studenti, come docenti, come cristiani, come semplici cittadini, che disapprovano intolleranze e censure nei confronti di chiunque e del Papa in particolare.

Ogni ostentazione di simboli politici o di presenze partitiche apparirebbe come una sgradevole strumentalizzazione.
Ci incontreremo nella consapevolezza della missione importante di Benedetto XVI per la Chiesa e la società civile. Lo stesso discorso, da lui inviato e letto giovedì scorso all’Università "La Sapienza", conferma che il Papa, oltre ad essere un testimone della fede cristiana, è un fine intellettuale, conoscitore del pensiero filosofico, che si propone di risvegliare in ciascuno la sensibilità per la ricerca della verità.

Marco

Anonimo ha detto...

Un bel tam-tam si è filtrato lungo i cavi di internet per l'Angelus di domani....molti forum e Blog Cattolici si sono organizzati, anche noi con un piccolissimo gruppetto saremo presenti come www.crismon.it per testimoniare questa comunione con TUTTI.....con chiunque abbia a cuore la libertà di espressione e LA PAZIENZA DEL DIALOGO...^__^

Ringrazio il Blog della Raffaella perchè questi blog aiutano molto nell'informazione....

Molti di noi, di questo forum citato, non saranno prresenti fisicamente perchè troppo lontani ed impegnati in famiglia, altri perchè sono persone fisicamente impossibilitate ad affrontare un viaggio di 8 ore fra andata e ritorno in un solo giorno...ma ci saremo alle 12,00 attraverso i mezzi di comunicazione....tutti insieme nella grande Piazza che con il colonnato del Bernini simboleggia L'ABBRACCIO del Cristo....l'abbraccio della Sua Sposa, la Chiesa, a tutte le persone di buona volontà....

Troviamoci nella Preghiera Mariana, la prediletta di Maria, quando l'Arcangelo le annuncia l'estremo atto dell'Amore di Dio per l'Umanità.....

Coraggio....fraternamente CaterinaLD ^__^

Anonimo ha detto...

TUTTI HANNO DIMENTICATO LE PAROLE DEL SUO PREDECESSORE: NON ABBIATE PAURA, SPALANCATE LE PORTE A CRISTO! OGGI LA SAPIENZA HA CHIUSO QUELLE PORTE - FERENDO BENEDETTO XVI, APOSTOLO DI PIETRO E QUINDI DI GESU’- OGGI LA NOSTRA TANTO OSANNATA SCIENZA E TANTO INSEGUITA CULTURA HANNO NUOVAMENTE FERITO CRISTO. PER CHI CI CREDE E CHI NON CI CREDE!
CARMEN MINUTOLI

Anonimo ha detto...

TU ES PETRUS ET SUPER HANC PETRAM AEDIFICABO ECCLESIAM MEAM ET PORTAE INFERI NON PRAEVALEBUNT ADVERSUM EAM...