3 giugno 2007

Video BBC: una riflessione a "bocce ferme"


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Cari amici, ormai possiamo dirlo: la bufera scatenatesi dal nulla e fondatasi sul niente (la fiction della BBC) e' passata.
Nelle ultime due settimane il blog e' stato impegnato nel difficile lavoro di divulgare la verita': la verita' sull'attivita' di Joseph Ratzinger contro la pedofilia (una condotta talmente dura che qualcuno accuso' l'allora cardinale, oggi Papa, di scarso garantismo nei confronti dei sacerdoti accusati dell'orribile crimine della pedofilia); la verita' sui documenti vaticani (il "Crimen sollicitationis", il motu proprio di Papa Giovanni Paolo II "LITTERAE APOSTOLICAE MOTU PROPRIO DATAE quibus Normae de gravioribus delictis Congregationi pro Doctrina Fidei reservatis promulgantur" e soprattutto l'epistola "De delictis gravioribus" firmata (QUESTA SI') dall'allora cardinale Joseph Ratzinger; la verita' sull'accanimento dei media nei confronti di Benedetto XVI di cui ha parlato, oggi, anche Renato Farina in un mirabile articolo; la verita' sullo strano, ed assordante, silenzio dei vaticanisti di tutta la stampa, che pure disponevano di tutti i mezzi e di tutti gli strumenti per respingere ogni singola accusa rivolta al Papa (vedi "Gli articoli che i vaticanisti non hanno scritto..." e "Guardate un po' che cosa ho trovato (Gli articoli che i vaticanisti non hanno scritto 2)").
Vorrei, quindi, ringraziare tutti i lettori di questo blog e tutti gli amici e le amiche che hanno lasciato commenti e riflessioni in risposta alle mie considerazioni personali.
Credo che possiamo essere tutti orgogliosi del nostro lavoro perche', insieme, siamo riusciti a rendere un piccolo servizio al Santo Padre ed alla Chiesa.
Sono davvero grata a tutti per il sostegno e la simpatia che avete dimostrato a questo piccolo spazio nella rete.
Desidero, in particolare, ringraziare Massimo Introvigne, che ha fatto un lavoro splendido, Don Paolo Padrini per il suo intenso e produttivo impegno su internet, Gianluca Barile e tutti i giornalisti dell'autorevole e professionalmente ineccepibile giornale Petrus , Sandro Magister, che, attraverso il suo blog, ci ha condotti ad Introvigne, il nostro amico Francesco, che ci ha segnalato articoli eccellenti, i direttori de "Il Foglio", "Il Giornale" e "Libero" che hanno dato spazio ad autorevoli voci a sostegno del Papa e un ringraziamento specialissimo agli amici che hanno postato in questo blog (in ordine alfabetico): Alberto, Angelo, Antonio, Cindy, Euge, Francesco, Frodo, Gemma, Marco, Mariateresa, Lapis, Luisa, Romina e tutti coloro che, anonimamente, hanno dato il loro prezioso contributo.
Che cosa possiamo dire "a bocce ferme" su tutta questa vicenda?
Faccio mie le parole di Mons. Fisichella e dico che provo una profonda tristezza per le vittime e per come la loro storia e' stata utilizzata per fare scandalo e audience.
Non fraintendetemi: e' sacrosanto denunciare i colpevoli, e' giustissimo pretendere che essi vengano puniti sia sotto il profilo penale che canonico, ma le responsabilita' sono personali. Questo e' un elementare concetto giuridico che non va mai dimenticato, soprattutto di fronte alla tentazione di fare di tutta l'erba un fascio.
Oggi mi sento di ringraziare le decine di migliaia di sacerdoti che operano solo per il bene e per la diffusione del Vangelo. L'errore di pochi non puo' e non deve ricadere su tutti, esattamente come l'errore di un medico (di un avvocato, di un idraulico, di un poliziotto) non puo' ricadere su tutta la categoria.
C'e' poi la famosa domanda che nasce spontanea: perche' questo video (datato, contestato e smontato da tempo) e' saltato fuori in Italia proprio ora?
Ricostruiamo la storia di tutta questa sudicia vicenda.
A cavallo del family day un gruppo di blogger, tali "amici siciliani di Beppe Grillo", si prendono la briga di sottotitolare in italiano il video della BBC. Esso comincia a fare il giro della rete, finche', guarda caso (che strano!), finisce proprio sul blog di Beppe Grillo (chiaro!!! e' partito dai suoi amici...). Siamo a mercoledi' 16 maggio 2007(il family day ha la data del 12 maggio). Giovedi' 17 maggio, stranamente, la notizia del video compare sul sito di Repubblica e da li' la notizia si diffonde a macchia d'olio.
La sera stessa Michele Santoro annuncia di avere intenzione di comprare il video-fiction della BBC.
Dal giorno successivo la notizia appare sui quotidiani (in particolare "Corriere" e "Repubblica") con tutte le conseguenze mediatiche e politiche che conosciamo.
Poi e' arrivata la presa di posizione dei Vescovi per voce di Mons. Betori: la Chiesa non ha nulla da nascondere e quindi non invoca alcuna censura.
Panico nella agenzie di stampa: i Vescovi ci hanno tolto i titoloni ;-)
Il direttore generale della rai, Cappon, decide di comprare il video della BBC: 25mila euro del canone che finiscono nelle tasche dell'emittente anticattolica inglese.
Nella stessa giornata Santoro, stranamente, rimanda la trasmissione di una settimana con la scusa di dover controllare alcuni fatti. Secondo me per alzare gli ascolti...
Non manca, infatti, di sbottare in diretta.
Poi arriva la trasmissione : tanto rumore per nulla!!!
Mons. Fisichella ribatte punto per punto alle accuse dimostrando l'assoluta estraneita' del Papa alle accuse mossegli dal video della BBC.
I giornali di venerdi' 1° giugno brillano per il loro stupore di fronte all'intervento del prelato. Persino Santoro e' costretto a complimentarsi con il Vescovo Fisichella.
I quotidiani del 2 giugno esaltano la figura dell'alto prelato, mentre quelli del 3 giugno tacciono dimostrando, tacitamente, il fallimento dell'attacco alla Chiesa.

Ma c'e' ancora la domanda fondamentale: perche'?
Perche' il Papa viene tanto attaccato, insultato, osteggiato? Domani cerchero' di dare una mia risposta...
Ancora grazie a tutti
.
Raffaella

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Raffaella, sono Marco. Dopo un periodo d'assenza, eccomi qua. Ho visto il "film" della BBC ed il relativo programma di Santoro (anche se mi dispiace avere alzato l'audience) e ho notato che pacatamente si è cercato di discutere sul grave problema "pedofilia nella Chiesa", non nascondendo i fatti, ma facendo capire che la Chiesa non ha agito nel silenzio. Ho apprezzato molto gli interventi di Mons. Fisichella soprattutto quando ha detto, rispondendo ad una voce del pubblico (la Chiesa si vergogni), che "io vado a testa alta nella Chiesa, non ho vergogna di esservi dentro, così come non ne hanno i tanti sacerdoti italiani e del mondo." Mi sono sentito agitare dal di dentro: questa affermazione, per me, è stata anche una risposta indiretta a chi vorrebbe, con ogni altro pretesto, discreditare la Chiesa. E' vero, c'è della sporcizia nella Chiesa (vedi parole card. Ratzinger Via Crucis 2005), ma c'è tanto amore, tanta gioia, tanto servizio, tanta speranza. Come ci ripete spesso Benedetto XVI, la Chiesa è santa non per i suoi meriti, ma perchè si pone alla sequela di Cristo, suo fondatore. Io sto bene nella Chiesa, la vedo una grande famiglia, non di perfewtti, ma di uomini che cercano di perfezionarsi, con tutte le difficoltà che ci sono!
In questi anni del pontificato di Benedetto XVI (non ho seguito molto da vicino quello di Giovanni Paolo II quindi non posso fare confronti) si sta denotando un'attenzione ad ogni sua parola o decisione pur di criticarlo, si prendono le frasi senza contesto e si riutilizzano per comporre i bei titoloni (ben denunciati su questo blog) oppure si mettono tra virgolette parole che nessuno ha pronunciato. Ciò non è degno di un'informazione seria. Gli effetti di tutto ciò poi si vedono in coloro che non si informano, ma accettano queste frasi come per vere e si ribellano in modo villano scrivendo sui muri, con proteste insensate. Ma dico io: basterebbe guardare la pacatezza e la delicatezza con cui il Papa si rivolge a noi, vi sembra uno che vuole soggiogarci? Vuole imporre a tutti il suo pensiero? Oppure sembra uno che esprime il pensiero del'intera Chiesa dinanzi alle sfide di oggi (non solo problemi etici, rimando alla lettura del discorso all'episcopato svizzero in cui ha parlato delle due morali che pare caratterizzino il mondo di oggi) per migliorare la società? I suoi discorsi sono propositivi, non distruttivi della libertà di una nazione. Ormai è risaputo da tutti, le sue parole sono semplici (tutti possono capirle), ma meritano una lettura attenta e un buon lavoro da parte dei giornalisti. A volte gli articoli dei giornalisti sono lunghi quanto l'intervento del Papa se non di più. Inserite il discorso integrale che vale di più dell'articolo in modo che non si venga condizionati da certi commenti di parte.
Ringrazio questo blog e in paricolare il meticoloso lavoro di Raffaella per rendere questo sito sempre aggiornato (in tempi brevissimi). E' importante, in particolare per chi ha fede, meditare ed approfondire il magistero di questo grnade Papa. Forse mi sbaglio, ma l'imminente direttiva del Papa sulla possibilità di celebrare la messa nell'antico rito (che peronalmente condivido perchè confido nella bellezza della liturgia che ci eleva dlla nostra finitudine per una dimensione più alta) sarà un altro motivo di acceso lavoro per i giornalisti contro il Papa. Mi auguro invece che venga ben accolta e recepita. Con questo saluto tutti e buona giornata! Grazie ancora di tutto e... continuate così!

Anonimo ha detto...

Ciao Marco e bentornato nel blog :-)
Mi sono permessa di inserire i nomi di tutti voi commentatori in questo post perche' mi stave veramente aiutando. Questo blog e' nato in sordina, piu' che altro per diffondere i testi autentici del Magistero di Papa Benedetto. Ora, invece, viene visitato da tanti utenti, anche non italiani (che ringrazio) e che non mi fanno mancare il loro affetto.
Cio' che dici, caro Marco, e' assolutamente giusto.
Basterebbe guardare la pacatezza e la dolcezza del Papa per recedere da ogni cattiveria. Evidentemente i sedicenti commentatori non sprecano il loro prezioso tempo ad ascoltare cio' che veramente dice il Papa...
Ciao
Raffaella

euge ha detto...

Voglio ringraziarti Raffaella per il lavoro costante, preciso e dettagliato che sempre fai su Benedetto XVI ma, che soprattutto hai fatto durante tutta questa sciagurata faccenda del filmato BBC. E' stato per me un vero attacco frontale alla Chiesa e soprattutto, al suo Pastore Benedetto XVI; una cosa mai vista che io ricordi.Comunque, sono contenta e lo ribadisco, per l'intervento di Mons. Fisichella che con molta fermezza ma, senza mai perdere il controllo, ha ribadito non solo le falsità proclamate in quel video, insistendo e provando che la chiesa agisce contro questi casi e non insabbia un bel niente ma, ha a nche detto che nella chiesa ci sono tanti che sono preti perchè sentono la loro missione e non possono essere mischiati qa quattro o cinque delinquenti. Del resto come dice Marco nel suo post, ricordiamo tutti cosa disse Ratzinger a proposito della famosa sporcizia!!!!!!!!!!!!!! Una cosa invece che non riesco a digerire, è il silenzio colpevole dei vaticanisti rispetto a questa sciagurata faccenda; ma, si possono prendere le " difese del Papa e della chiesa " se di difesa si può parlare solo dopo la trasmissione di San Toro??????????
Documenti alla mano, tutti potevano da subito smascherare la grande ed infamante bugia della BBC perchè non lo hanno fatto???????? Paura????????????? e di che cosa della verità forse???????? oppure mancanza di voglia di difendere un Papa che siccome parla chiaro e senza peli sulla lingua diventa rischioso da difendere anche per chi dovrebbe farlo?????????? Smettiamola di aver paura e soprattutto cari vaticanisti cominciate ad apprezzare un uomo che difende la verità a costo di essere impopolare fino ad essere odiato. Tanto con il " volemose bene " e " famo finta de niente" non si va da nessuna parte.
Grazie Benedetto XVI - Eugenia