11 febbraio 2008

Elan Steinberg: in Italia "asse del male". Il Vaticano va indietro. Al microscopio le azioni dei partiti italiani, del governo e della Chiesa!


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Elan Steinberg

«Tre incidenti allarmanti Da voi c'è un asse del male»

Alessandra Farkas

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK — «Negli ultimi anni l'impensabile è di nuovo accaduto. Per questo sono completamente d'accordo con Moshe Kantor: il rischio di una nuova «Notte dei Cristalli» dopo l'escalation di antisemitismo nell'era post 11 settembre diventa sempre più concreto».
Parla Elan Steinberg, direttore esecutivo emerito del World Jewish Congress, nonché vicepresidente della più grande associazione di sopravvissuti dell'Olocausto.

«Gli ultimi tre incidenti italiani ci allarmano », spiega Steinberg. «Non parlo solo del blog coi nomi dei presunti professori ebrei e del boicottaggio anti-Israele alla fiera di Torino ma anche della decisione del Papa di resuscitare la preghiera tridentina, che esorta gli ebrei a riconoscere Gesù come messia, se vogliono essere salvati.

Ci ha ricatapultati indietro di decenni, distruggendo i ponti ebrei-cattolici faticosamente costruiti dal predecessore ».

Il Vaticano ha negato questa tesi.

«Il suo responsabile dei rapporti con gli ebrei, il cardinale tedesco Kasper, ha solo aggiunto benzina sul fuoco. Tanto che vertici del mondo ebraico si incontreranno oggi a Washington per formulare una risposta ufficiale e unitaria al Papa. Esprimendo la totale Anti Israele solidarietà al rabbino capo di Roma Di Segni che ha chiesto la sospensione temporanea del dialogo tra ebrei e Vaticano».

Quando diffuso è il pericolo antisemita oggi?

«Oggi in Italia esiste un vero e proprio "asse del male": l'alleanza stranissima e sempre più organizzata tra estrema sinistra, estrema destra e fondamentalisti islamici, uniti dal loro comune odio per l'America di Bush e per Israele. A questo triunvirato si aggiunge l'operato di un Vaticano che invece di andare avanti va indietro. E poi c'è la sorpresa dei comunisti ».

A cosa si riferisce?

«Alla partecipazione dei comunisti italiani al boicottaggio di Torino. Il partito comunista italiano è sempre stato sui generis, accreditato e riconosciuto anche dagli americani. Ma un partito serio non aderisce al boicottaggio contro ebrei in un Paese con una storia di antisemitismo tanto recente e dolorosa. Ha perso credibilità».

Quali saranno le ramificazioni delle parole di Kantor?

«Sono un campanello d'allarme per tutte le comunità ebraiche del mondo, soprattutto qui in Usa. Le azioni dei partiti italiani, del governo e della chiesa cattolica da oggi saranno sotto il microscopio».

In concreto, cosa pensate di fare?

«Se si continua su questa strada e gli incidenti aumenteranno il raffreddore degli ebrei europei si trasformerà in febbre alta per gli ebrei della diaspora».

È ipotizzabile un boicottaggio nei confronti dell'Italia?

«Non ancora. Ma in un'era in cui l'inimmaginabile e impronunciabile diventano realtà, come 70 anni fa, non possiamo escludere questa ipotesi nel futuro. È un peccato perché il mondo ebraico ha sempre avuto un rapporto molto speciale con il popolo italiano, perché non ha dimenticano lo sforzo di tantissimi per salvare gli ebrei. A differenza di altri Paesi europei».

© Copyright Corriere della sera, 11 febbraio 2008

Non parlo solo del blog coi nomi dei presunti professori ebrei e del boicottaggio anti-Israele alla fiera di Torino ma anche della decisione del Papa di resuscitare la preghiera tridentina, che esorta gli ebrei a riconoscere Gesù come messia, se vogliono essere salvati.

Paragonare questi tre episodi e', francamente, troppo!
Il Papa non ha resuscitato nulla! La preghiera per gli Ebrei vigeva sotto RONCALLI, MONTINI E WOJTYLA solo che, finora, nessuno ha avuto nulla da obiettare...


Ci ha ricatapultati indietro di decenni, distruggendo i ponti ebrei-cattolici faticosamente costruiti dal predecessore

Per favore...senza il successore non ci sarebbero state le basi teologiche per i "ponti ebrei-cattolici faticosamente costruiti"

Il suo (del Vaticano) responsabile dei rapporti con gli ebrei, il cardinale tedesco Kasper, ha solo aggiunto benzina sul fuoco. Tanto che vertici del mondo ebraico si incontreranno oggi a Washington per formulare una risposta ufficiale e unitaria al Papa.

Perche' aggiungere l'aggettivo tedesco al sostantivo cardinale?
Sarebbe molto grave se i vertici del mondo ebraico stigmatizzassero il testo di una preghiera cattolica.
Si entrerebbe in una spirale distruttiva per il dialogo che, ricordo, si fa in due altrimenti si ha un monologo
.

Oggi in Italia esiste un vero e proprio "asse del male": l'alleanza stranissima e sempre più organizzata tra estrema sinistra, estrema destra e fondamentalisti islamici, uniti dal loro comune odio per l'America di Bush e per Israele. A questo triunvirato si aggiunge l'operato di un Vaticano che invece di andare avanti va indietro. E poi c'è la sorpresa dei comunisti.

Mi sento profondamente offesa come Italiana e come Cattolica.
Che cosa accadrebbe se fosse un Cattolico a pronunciare certe frasi?
Mi dispiace ma certe affermazioni mi urtano profondamente!


Sono un campanello d'allarme per tutte le comunità ebraiche del mondo, soprattutto qui in Usa. Le azioni dei partiti italiani, del governo e della chiesa cattolica da oggi saranno sotto il microscopio.

Stiamo scherzando? Ma vogliamo scherzare?
R.

7 commenti:

Luisa ha detto...

O quando il complesso di superiorità o la coscienza di essere superioiri....fa perdere il buon senso... attenzione prima eravamo tutti sotto gli occhi di Mosca ( la città, non il giornalista... ) ..adesso, temiamo...tremiamo.....siamo tutti sorvegliati dall`occhio delle comunità ebraiche....ci sarebbe da ridere se certe dichiarazioni non fossero sufficentemente gravi per dar piuttosto voglia di piangere (dalla rabbia) o almeno di scuotere la testa....
Peccato perchè queste dichiarazioni danno un`immagine di certe comunità ebraiche che sta facendo molto male a tutti gli sforzi sinceri fatti sino ad oggi.

euge ha detto...

Ecco qui figuriamoci adesso saremo tutti spiati addirittura assimilare la lista di professori e la preghiera per gli ebrei come un asse del male mi sembra veramente assurdo e dire poco. Questa benedettissima preghiera come giustamente ha detto Raffaella, è stata in vigore con Giovanni XXIII con Montini e con Giovanni Paolo II e nessuno si è mai permesso di dire che fosse contro gli ebrei; adesso chissà perchè proprio quando questa preghiera viene cambiata totalmente da Benedetto XVI, addirittura si parla di ritorno indietro di 43 anni il motivo? Semplice Benedetto XVI ha avuto il coraggio di farlo in passato non si è fatto chissà perchè............forse perchè faceva comodo ad ambe le parti non fare chiarezza su certe cose e come abbiamo detto spesso per il dialogo con i musulmani, solo dopo il putiferio di Ratisbona, le cose sono cambiate. Fa rabbia ma anche tanta tristezza nel vedere quanto astio, cattiveria, superbia esce dal cuore di questa gente contro una persona mite e che cerca in tutti modi caricandosi di gravose responsabilità, un dialogo in tutte le direzioni cosa che in passato ripeto forse è stata fatta in maniera marginale quel tanto che bastava per dare l'immagine di un dialogo avviato quando forse, il dialogo vero non era neanche mai cominciato.
Questo atteggiamento mi auguro circoscritto, come dici tu giustamente Luisa non fa altro che far del male a tutti gli sforzi passati ( se ci sono veramente stati ) e soprattutto a quelli attuali, non c'è razionalità ne correttezza e ne voglia di dialogare in queste dichiarazioni ma, soltanto una cieca ed insensata manifestazione di livore verso Benedetto XVI.
SEMPRE CON BENEDETTO XVI.

gemma ha detto...

ma si...il Papa sta per andare negli Usa...e questi sono alcuni dei preparativi. Mi meraviglio solo di chi non se li aspettava ma non possono non colpirmi toni così intimidatori. Se questi sono i risultati di un presunto dialogo del passato, mi chiedo quali ne fossero le basi
Ci sarebbe comunque da ricordare che il boicottaggio antiebraico della fiera di Torino è iniziato prima della rielaborazione della famosa pluridatata preghiera e non è certamente partito nè da frange cattoliche nè tantomeno vicine al Papa (anzi...). I nemici abituali del Papa, alcuni dei quali dichiaratamente filopalestinesi, poi, hanno colto l'occasione per brandire la preghiera di conversione per gli ebrei a mò di Galileo

Anonimo ha detto...

Il Sig. Steinberg non sa quello che dice. Merita solo pietà.
Alessia

ondeb ha detto...

Per quanto mi riguarda, io sono pronto a essere "sorvegliato" e mi schiero con il Papa, pronto a confrontarmi con ebrei di buona volontà e a ritenere chiacchiere e deliri tutte le voci contro il Papa solo perché afferma la divinità di Cristo; se non la affermasse il Papa... chi dovrebbe farlo al posto suo?

Anonimo ha detto...

preghero' per lui..

euge ha detto...

Hai ragione Ondeb se il nostro credo non lo difende il Papa chi potrebbe farlo? Ma sicuramente io credo in passato questo fantomatico dialogo non è neanche iniziato come ho detto e riconfermo per comodità visto che in ballo nelle epoche passate c'erano altri problemi. Il dialogo vero dovrebbe cominciare ora ma non di certo con questa atmosfera e brandendo una preghiera per giunta totalmente mnodificata, come un presunto motivo di attrito. Questo attrito secondo me è stato creato volutamente i motivi? Magari saperli avremmo tutti le idee un pò più chiare per adesso posso vedere tanta arroganza, presunzione e livore.