12 ottobre 2008

«Buonsenso e cretinismo» in versione Sartori (Avvenire)


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«Buonsenso e cretinismo» in versione Sartori

«A mio avviso una persona intelligente senza buon senso si trasforma facilmente in un cretino» .
Lo afferma il politologo Giovanni Sartori in un articolo di fondo apparso ieri sul Corriere della sera. Rileggete bene questa affermazione, o per meglio dire questo apoftegma, dal greco apophthénghesthai, che significa ' enunciare una sentenza'.
Anche Platone e Diogene Laerzio e prima di loro gli anacoreti ne facevano uso sistematico per catalogare e descrivere i fenomeni. Sartori tuttavia non ambisce a una sintesi aristotelica del mondo: la sentenza calata come una scure sulle colonne del Corriere gli serve per denunciare la « estrema, colossale violazione di ogni buon senso» (sono parole sue) da parte di Benedetto XVI a proposito della riconferma del ' no' alla contraccezione nel quarantesimo anniversario della Humanae Vitae. Il Papa , dunque, nel non auspicare un severo controllo delle nascite, avrebbe smarrito il buon senso.
Con le conseguenze irrevocabili che l’apoftegma sartoriano spietatamente implica.

Ci pare tuttavia che il continuare da 40 anni a suonare ostinatamente questa partitura – laddove le statistiche sulla natalità mondiale hanno da tempo smentito ogni ipotesi catastrofica – sia, questa volta sì, una plateale manifestazione di mancanza di buon senso. Da parte di chi ha scritto queste parole sventate come da parte di chi le ha pubblicate.

© Copyright Avvenire, 12 ottobre 2008

Non intendo commentare l'editorale di Sartori.
Gia' il fatto che egli parli di "inedito furore" della Chiesa Cattolica in tema di contraccezione squalifica senza appello la riflessione sbattuta in prima pagina dal Corriere della sera.
Consiglierei all'editorialista di rileggersi discorsi, omelie ed ENCICLICHE dei predecessori di Benedetto XVI prima di sparare sentenze.
Personalmente mi e' venuto in mente lo schema del sillogismo classico aristotelico
:

Tutti gli uomini sono mortali.
Socrate è un uomo.
Dunque Socrate è mortale

A voi l'inopportuna sostituzione dei termini...
Siamo proprio alla frutta, cari signori!
E' cosi' che il pensiero laico, laicista e politico intende rispondere alle "provocazioni" di Benedetto XVI?
Considerazione incontestabile: mai e poi mai il Papa si permetterebbe di fare un simile "apoftegma".
Zero in logica, signori, quattro in condotta.
Ne riparliamo il prossimo anno, dopo la bocciatura
:-)
R.

1 commento:

euge ha detto...

Hai ragione Raffaella non possono esserci commenti a certe " riflessioni" che riflessioni non sono. Continuo a stupirmi come certe testate giornalistiche riportino tali commenti continuando ad offendere l'intelligenza e la capacità di ragionamento di chi legge.