12 ottobre 2008

Rosso "malpela" le pagine irreali e la cecità della stampa sul rapporto Stato-Chiesa


Vedi anche:

E' in libreria "La riforma di Benedetto XVI. La liturgia fra innovazione e tradizione" di Nicola Bux. Prefazione di Vittorio Messori (Piemme)

Per la prima volta nella storia un Presidente della Repubblica Italiana viene intervistato dall'Osservatore Romano. Domani l'intervista su Telepace

Le persecuzioni subite dalla Chiesa nel mondo di nuovo al centro dell'attenzione del Sinodo dei Vescovi (Osservatore Romano)

La verità su Pio XII: fu il Sessantotto a diffamarlo (Rocco Buttiglione)

DOMANI LA SANTA MESSA CON LA CANONIZZAZIONE DI QUATTRO NUOVI SANTI: LIBRETTO LITURGICO

Si chiude la prima settimana di lavori al Sinodo dei Vescovi sulla Parola con interventi su giovani ed ecumenismo (Radio Vaticana)

Rosso "malpela" l'Unità, Politi ed il giornalismo "chiromante" contro Benedetto XVI e Pio XII

Norbert Trippen: "Joseph Ratzinger, il cardinale Frings e il Concilio Vaticano II" (Osservatore Romano)

Sinodo dei vescovi: sintesi degli interventi di Mons. Paglia e di Mons. Coccopalmerio (Avvenire)

Fraternità e dialogo nel rispetto della dignità di ogni persona umana: il messaggio del Papa all'incontro islamo-cristiano promosso dai Focolari

Padre Ugo Vanni: «La Scrittura è senza censure E infatti non nasconde scomode verità» (Brotti)

Da Ratisbona alla "lettera dei 138". Cattolici e musulmani a confronto: «Il dialogo tra religioni è possibile» (Tagliaferri)

Tanti gli ebrei che furono riconoscenti a Pio XII. Nuovi documenti su Pacelli, Segretario di Stato, saranno pubblicati nel 2009 (Accornero)

Eletta la Commissione che redigerà il Messaggio del Sinodo (Zenit)

SINODO DEI VESCOVI SULLA PAROLA DI DIO (5-26 OTTOBRE 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

OMELIE, DISCORSI E MEDITAZIONI IN OCCASIONE DEL SINODO DEI VESCOVI 2008

Lupus in pagina

a cura di Rosso Malpelo - Gianni Gennari

Tra Stato e Chiesa: col Presidente o con i giornali?

Troppe pagine irreali, da noi. Da anni leggiamo che il nostro Paese è davvero sfortunato, destino tutto suo e solo suo, perché l'Italia subisce una vera e propria dittatura, culturale, politica, giuridica e istituzionale, e nei fatti è una "dependance" del Vaticano!
Musica continua scritta e sentita: "Repubblica", "Unità", "Liberazione" e "Manifesto" sempre, talora echeggiati anche da "Corsera", "Stampa", "Messaggero", "Giornale", "Libero" e via scendendo, fino ai vertici ossessivi di "Radio Radicale": "Interferenza clericale", "Papa oscurantista e prepotente", "Vaticano assetato solo di 'roba' e potere"! Chi legge questa rubrica sa che non si tratta di cose generiche. Alla lettera, un testo di 3 anni orsono, e uno di tre giorni orsono: «Benedetto XVI: si deve imporre la fede allo Stato!» ("L'Unità"); «È il caso dell'Italia: le decisioni di legge sono la traduzione immediata e diretta di precetti e norme derivanti dalla fede" Questa è violenza» ("La Repubblica").
E l'ossessione porta a falsi ripetuti e mai corretti. Clamoroso quello che dura dal 24 giugno 2005: il presidente Ciampi accogliendo al Quirinale Benedetto XVI parlò anche di "laicità dello Stato", e da allora si scrive che lui "aveva replicato" alle pretese del Papa clericale. Oggi su tutti i giornali leggo echi dell'ampia intervista a "L'Osservatore Romano", in cui il presidente Napolitano elogia la «vitalità del rapporto tra laici e cattolici» e parla di «potenzialità di collaborazione» tra Stato e Chiesa ancora da «sviluppare» e «mettere a frutto».

È cieco, il Presidente? O lo sono e lo restano certi giornali?

© Copyright Avvenire, 12 ottobre 2008

Nessun commento: