20 ottobre 2008

Camorra, parola evitata per scelta. Il Vaticano: «Il pontefice ha voluto rispettare la gente onesta. Ma invita all’impegno» (Il Mattino)


Vedi anche:

VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE A POMPEI: LO SPECIALE DEL BLOG (19 OTTOBRE 2008)

Il Papa a Pompei: "Affrontare i sacrifici senza compromessi" (Scandone)

Il Papa a Pompei: il commento di Mons. Liberati (Radio Vaticana)

Il Papa a Pompei: La «mariologia breve» di Papa Ratzinger (Osservatore Romano)

Il Papa dopo la recita del Rosario: Recitando le Ave Maria occorre fare attenzione a che le nostre voci non "coprano" quella di Dio, il quale parla sempre attraverso il silenzio, come "il sussurro di una brezza leggera" (Meditazione del Santo Padre al termine della recita del Rosario presso il Santuario di Pompei)

Se i silenzi sulla Shoah portano un solo nome...Perchè allo Yad Vashem di Gerusalemme non compaiono le foto di Roosevelt e Churchill? (Battista)

Domanda: i giornalisti che lamentano il fatto che il Papa non abbia parlato di camorra hanno letto o ascoltato l'omelia?

Il Papa a Pompei: "Qui il genuino popolo cristiano, la gente che affronta la vita con sacrificio ogni giorno, trova la forza di perseverare nel bene senza scendere a compromessi"

Vergogna delle vergogne: foto del Papa con una svastica su un sito israeliano. Questi sono i risultati delle recenti campagne mediatiche...complimenti

Il Papa ai chirurgi: "Non abbandonare il paziente inguaribile, ma umanizzare la medicina rispettando il malato e favorendo con lui un'alleanza terapeutica"

"Sconvolgenti" rivelazioni su Pio XII: parlava bene dei Tedeschi...

Il Papa nei paesi della camorra: «Siate fermento civile» (Bobbio)

Pio XII e la fabbrica dei santi (Gotor)

Per scelta di campo, il Pontefice ha detto che non citerà mai la camorra né le altre piaghe della Campania (Sannito)

Pompei, la visita del Papa si chiude con un boato di gioia (Rossi)

Superbo ed eccellente Andrea Tornielli: "E adesso anche i “silenzi” di Papa Ratzinger…"

Pio XII, Hitler e la Shoah. Altre accuse e polemiche (Bobbio)

SI INFIAMMANO LE POLEMICHE SULLA BEATIFICAZIONE DI PIO XII: ATTACCARE PACELLI PER COLPIRE BENEDETTO XVI? RACCOLTA DI ARTICOLI

Ratzinger 'prigioniero' del silenzio di Pacelli (Politi)

Il Presidente israeliano Peres tenta di smorzare le polemiche: "Una visita di Benedetto XVI sarebbe assai gradita"

Il Papa a Pompei: lo speciale di Salvatore Izzo (Agi)

Il retroscena sulla beatificazione di Pio XII: la cautela del Papa tedesco (articolo di Accattoli da leggere e su cui riflettere!)

SINODO DEI VESCOVI SULLA PAROLA DI DIO (5-26 OTTOBRE 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

Camorra, parola evitata per scelta

Il Vaticano: «Il pontefice ha voluto rispettare la gente onesta. Ma invita all’impegno»

DALL’INVIATO

Pompei.

In molti nella piazza gremita di Pompei si attendevano ieri un riferimento diretto del Papa alla criminalità organizzata che insanguina Napoli e il suo hinterland. Nel solco della sua precedente visita proprio nel capoluogo nell’ottobre dell’anno scorso, quando sotto l’acqua battente a piazza Plebiscito Benedetto XVI non esitò a indicare nell’intreccio tra impegno anticamorra e sviluppo del lavoro le autentiche chances per il riscatto della metropoli simbolo del Mezzogiorno. Ieri, invece, mai la parola «camorra» ha fatto ricorso, neppure una volta, nell’omelia di papa Ratzinger. Eppure non si tratta di una svista, men che meno di una dimenticanza. La ribalta delle cronache insanguinate dalla Campania giunge nei palazzi apostolici come un allarme pressocché quotidiano. Né poteva passare inosservata al pontefice la denuncia del vescovo di Pompei Liberati nell’intervista al Mattino proprio nel giorno della visita. Ecco allora il Papa - che aveva concluso l’omelia con un richiamo molto fermo definendo il Rosario «arma spirituale contro il male, contro ogni violenza, per la pace nei cuori, nelle famiglie, nella società e nel mondo» - evitare per scelta la parola «camorra». Ma ugualmente traspare dal suo messaggio l’invito all’impegno spirituale e al riscatto sociale. È una chiave di lettura forse impegnativa ma che il Vaticano tiene a evidenziare con l’intervento in prima persona del vicedirettore della Sala stampa della Santa Sede, padre Ciro Benedettini. Le sollecitazioni dei cronisti lo inducono, dopo un primo scambio di vedute informali sull’assenza di un richiamo esplicito al fenomeno camorristico, a spiegare che «il Papa ha escluso di proposito di pronunciare la parola camorra». Una scelta lungamente maturata in vista del viaggio a Pompei. Il vicedirettore della Sala stampa vaticana la riconduce a molteplici ragioni: anzitutto, rimarca, è stata dettata dal fatto che «quello del Papa a Pompei è un pellegrinaggio, e dunque a dimensione strettamente spirituale». Di più, ed è la motivazione forse più densa di implicazioni: Benedetto XVI è stato mosso «da una questione di rispetto» per il fatto che la maggioranza dei campani sono persone oneste e non camorristi.
Per padre Benedettini «il Papa ha inteso incoraggiare l’impegno delle persone nella difesa dei valori e nella costruzione di una civiltà dell’amore, che rappresenta certamente anche un impegno anticamorra». Dunque, una serie di stimoli in positivo per attingere senza risparmiarsi alle energie attraverso cui si può sconfiggere la criminalità organizzata: di qui il ripetuto invito ai fedeli a essere fermento sociale, a non cedere ai compromessi, a difendere la famiglia, a combattere contro ogni violenza. Sicché padre Benedettini sceglie, in conclusione, di affidarsi alla saggezza di un antico proverbio cinese quando afferma che «è meglio accendere una candela che maledire l’oscurita». Una finalità, d’altra parte, ben presente a Benedetto XVI, anche nel riscontro ad alto impatto nel prosieguo pomeridiano della visita: quando il «sono con voi, il mio cuore è con voi» pronunciato dal sagrato del Santuario accende la piazza.

A riprova che questo papa teologo ha un suo personalissimo stile comunicativo, dal ragionamento raffinato al filo diretto con i fedeli.

Senza che lo sprone all’impegno appaia in sordina, semmai da decifrare in tutti i suoi molteplici orizzonti. fa. sca.

© Copyright Il Mattino, 20 ottobre 2008 consultabile online anche qui.

Leggo:

A riprova che questo papa teologo ha un suo personalissimo stile comunicativo, dal ragionamento raffinato al filo diretto con i fedeli.

Perfetto!
R.

Nessun commento: