15 aprile 2008

Un giornalista cerca di indurre il Papa a collegare la pedofilia all'omosessualità, ma Benedetto è molto chiaro...

Cari amici, evidentemente il lupo perde il pelo ma non il vizio e non vedo l'ora di sapere il nome del giornalista che ha tentato di fare cadere il Papa nel solito tranello.
Comunque Benedetto e' stato molto chiaro e forse e' per questo che, non avendo appigli, i quotidiani online cercano di far passare inosservate le parole del Papa.
Qui potete leggere il resoconto della conferenza stampa fatto dal New York Times.
Riporto, pero', una frase del Papa che in Italia (chissa' come mai...) non viene resa nota
.

Apparently drawing a distinction between priests with homosexual tendencies and those inclined to molest children, the Pontiff said “I would not speak at this moment about homosexuality, but pedophilia which is another thing. And we would absolutely exclude pedophiles from the sacred ministry.”

TRADUZIONE: "Non voglio parlare in questo momento di omosessualita' ma di pedofilia che e' un'altra cosa.
E vogliamo assolutamente escludere i pedofili dal sacerdozio".


Chiaro, no? E allora perche' non trovo alcun riferimento a questa risposta?
R.

23 commenti:

mariateresa ha detto...

scommettiamo?

mariateresa ha detto...

e aggiungo una cosa. Io dopo quella domanda di quel giornalista , io, che per fortuna non sono padre Lombardi,avrei chiesto gentilmente a quel giornalista di accomodarsi fuori dall'aereo. Anche se era in volo.
Sopratutto se era in volo.

Raffaella ha detto...

Se non e' chi crediamo noi, io preparo le pizzette e tu le lasagne :)

mariateresa ha detto...

affare fatto, cara.

euge ha detto...

I soliti giochetti di certi giornalisti che ancora pensano di far scivolare Benedetto sulla classica buccia di banana. Meschini!
Forse magari è lo stesso giornalista di cui vantava la conoscenza la " brava persona molto a conoscenza delle cose della chiesa" che ha mandato di traverso la mia vigilia di Natale chissà?
Eugenia

mariateresa ha detto...

povera Euge, che pazienza. Quel pranzo ti è rimasto sullo stomaco. Hai pensato, per un momento, di mettere del Guttalax nelle tagliatelle? Oh, che tentazione...

Luisa ha detto...

Suvvia..ragzze...io mi lancio....Politi...Politi...Politi...a dire il vero scrivo e canto....la melodia è quella di Marina, Marina, Marina, ve la ricordate o siete troppo giovani?

Anonimo ha detto...

Ti prego Luisa non evocare le marine, almeno qui ...
Comunque, anch'io rilancio per Politi e aggiungo gelato alla cioccolata.
Alessia

mariateresa ha detto...

Non me la ricordo Marina.
Ops.
Ma considera l'Alzheimer.

euge ha detto...

Hai ragione mariateresa quella cena ( era la vigilia ) proprio non mi è andato giù!!!!!!! L'idea del Guttalax non è da scartare la terrò presente se si ripresenteranno ( spero di no ) altre occasioni.
Politi dite??????? Beh a giudicare dal tenore basso e pieno del solito acredine perchè no? In fin dei conti è la sua specialità. Mi chiedo però perchè ancora gli venga permesso di prendere parte ai viaggi di Sua Santità!!!!!!!!!
Siete pronte per seguire l'arrivo?????????
Cara Luisa io ho solo 42 anni ma, il motivo di quella canzone lo ricordo........ forse perchè l'ho sentito qualche volta alla radio sulle trasmissioni di canzoni anni 60 o giù di lì.
Eugenia

Luisa ha detto...

Un pò di leggerezza....

Marina marina marina
Non devi lasciarmi mai più
Marina marina marina
Non devi lasciarmi mai più
Oh mia bella mora
No non mi lasciare
Non mi devi rovinare o no no no no
Oh mia bella mora
No non mi lasciare
Non mi devi rovinare o no no no no

Beh Alessia non ti vien da ridere?

Vi prometto che tornerò ben presto ad essere seria ...e mi scuso presso Raffaella per questa nota musicale...molto fuori tema...ma sai prima di arrabbiarmi con i commenti di taluni...mi faccio un vaccino anti-rabbia !

Anonimo ha detto...

Nessun giornalista ha cercato di indurre in tentazione il Papa.

Sua sponte ha "apparentemente tracciato una distinzione tra i sacerdoti con tendenze omosessuali e quelli inclini a molestare i bambini".

Si deve anche ricordare che se la Congregazione per l'educazione cattolica nel 2005 ha ritenuto necessario affermare chiaramente che la Chiesa, ..., non può ammettere al Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l'omosessualità , presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay finora la presenza dei preti pedofili è stata tollerata.

Padre Maciel, per fare un esempio, era stato semplicemente invitato a ritirarsi in preghiera a vita privata, ma non era stato escluso dal sacerdozio.

Ben venga il tardivo cambiamento di rotta di Benedetto XVI.

Anonimo ha detto...

tardivo cambiamento di rotta?
Benedetto era Papa anche nel secolo scorso?
Qui le cose sono due, e lo dico da osservatore esterno: o si fa una revisione storica del pontificato di Giovanni Paolo II e si ammette che da anni non era più lui a governare la Chiesa, nel bello come nel brutto, o ciascuno si fa carico del suo, Giovanni XXIII compreso, visto che la famosa "In crimen sollecitationis" risale al suo pontificato (a mano del cardinale Ottaviani) e non è stata abolita nè da Paolo VI nè da Giovanni Paolo II. E molti abusi, d'altronde, risalgono addirittura agli anni 50 e 60, compresa la vicenda di Padre Maciel che non era certo un sospettato dell'ultima ora. La differenza è che oggi , tra internet e la stampa, le notizie corrono più veloci e la gente è meno disposta a subire ma i pedofili all'interno della chiesa sono sempre esistiti. Idem i loro strani trasferimenti da parte di chi mostrava, forse ingenuamente, eccesso di misericordia nei loro confronti

Raffaella ha detto...

I reati di cui Maciel era accusato erano caduti in prescrizione da anni, da molto ma molto tempo prima dell'elezione di Benedetto XVI.
Il Papa ha voluto comunque punire la condotta del sacerdote: fu uno dei primi provvedimenti del cardinale Levada.
E' chiaro che, vista la risposta, qualcuno ha posto una domanda sull'omosessualita'.

mariateresa ha detto...

Beh, caro Bastardlurker "il tardivo cambiamento di rotta di Benedetto XVI." è un viaggio tuo e dei tuoi pregiudizi, lo credo fermamente.
E quindi un bel par di balle è il mio commento.
Sull'onestà nel porre le domande al pontefice non scommetterei nemmeno la sabbia usata dal mio gatto per i suoi bisogni.
Ma questo non è un pregiudizio. E' un giudizio.
Fermo come il marmo.
Padre Maciel , infine, è stato condannato credo a 87 anni o giù di lì. Volevi che gli praticassero la garrota?Che lo bruciassero vivo?
E chi era il papa, caro solerte moralizzatore ? Quando è stato condannato e , prima , quando manteneva il suo incarico?
Non so come definiresti allora l'atteggiamento di GPII su questa questione, di padre Maciel intendo.Di paralleli del cavolo tra i due pontefici, ne abbiamo pieni i penduli , caro amico, ma in questo caso ti sfido a farlo.
Credo che ciascun pontefice abbia giudicato sulla base degli elementi certi o incerti che erano disponibili e io credo fermamente alla buona fede di tutti e due.
Va bene? Non suggerirci aureole per i giornalisti perchè nemmeno il mio cane ci crede.Hanno dato prova provata e plurima di malafede e ideologia da dopolavoro ferroviario. Non tutti , naturalmente.

Anonimo ha detto...

Allen da un resoconto della conferenza sull'aereo e sembra che Politi non abbia parlato (anzi è da molto che non rizza le penne). Anzi Repubblica dedica tre pagine al papa piuttosto zuccherose.Cordiali saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

1) Il giornalista non ha cercato di indurre il Papa a collegare la pedofilia all'omosessualità come avevo scritto io.

La domanda era molto generica:
The Catholic church in the United States is large and dynamic, but also suffering, above all because of the recent sexual abuse crisis. The American people are waiting to hear what you have to say on this subject. What will your message be?


2)Che la pedofilia e l'omossessualità siano cose diverse e che i pedofili debbano essere esclusi dal sacerdozio sono ovvietà e tali restano anche se a pronunciarle è il Papa.

3) Finora i preti pedofili non venivano esclusi dal sacerdozio, mentre ora Benedetto XVI ha solennemente promesso che non sarà più così.

4) L'età dei sacerdoti pedofili e la prescrizione sono argomenti da Azzeccarbugli.

5) Il provvedimento contro Padre Maciel è del 2006.

L'indagine era stata condotta dalla Congregazione della dottrina della Fede guidata dall'allora Cardinale Ratzinger.


Non ho parlato di garrota e roghi, ma la sospensione a divinis nei confronti dei preti pedofili è il minimo.

Un minimo a cui forse siamo giunti oggi con molto ritardo.

Raffaella ha detto...

Il diritto non e' roba da "azzeccagarbugli" ma una garanzia per i cittadini (diritto statale) e per i fedeli (diritto canonico).
Le norme che fissano i criteri inderogabili di severita' per l'accesso ai seminari sono state firmate da Benedetto XVI il 31 agosto 2005, a pochi mesi dalla sua elezione.
Sono state proprio le indagini condotte dall'allora cardinale Ratzinger a permettere al suo successore, cardinale Levada, di emettere un provvedimento contro Padre Maciel.
Ricordo, qualora ce ne fosse bisogno, che Joseph Ratzinger e' stato eletto al Soglio di Pietro il 19 aprile 2005 e che, da allora, non ha avuto alcuna remora a ridurre allo stato laicale alcuni sacerdoti.
Egli non e' "matusalemme" e non risponde di tutto cio' che e' stato fatto o non fatto dalla Chiesa negli ultimi sessant'anni.
R.

euge ha detto...

Ti ringrazio Raffaella per questo tuo intervento. In effetti, pare che tutto ciò che è successo e succede di spiacevole all'interno della chiesa sia colpa di Benedetto XVI a cui egli stesso, ora cercherebbe di mettere la così detta " pezza"; forse sarebbe il caso come dice nel suo messaggio " un passante", che o si rivede storicamente il pontificato di Giovanni Paolo II, che di fidato vicino aveva soltanto il Card. Ratzinger, oppure ogni Papa si deve prendere la propria parte di responsabilità per quanto è durato il pontificato. Infatti, non si può in alcun modo pensare di trovare un capo espiatorio proprio in colui che contro la pedofilia nella chiesa ed altra sporcizia di vario genere, ha sempre combattuto attirandosi le ire di quelli che ora lo accusano di tardivo cambiamento di rotta.
Eugenia

Anonimo ha detto...

come dice bastardlurker, il provvedimento contro padre Maciel è del 2006: appunto, aggiungo io! Guarda caso il procedimento contro di lui è sfociato in un provvedimento definitivo proprio con l'inizio di questo pontificato. Sarò più esplicito: non appena Ratzinger ha potuto decidere in prima persona lo ha messo definitivamente fuori gioco. Considerando che padre Maciel era sospettato per fatti risalenti anche agli anni sessanta, se quello di Ratzinger è stato un intervento tardivo, beh... cos'è stato allora il nulla di fatto dei suoi amati predecessori?

Anonimo ha detto...

Ieri Benedetto XVI ha detto:
«Chi è pedofilo non può essere prete»

Padre Maciel è rimasto sacerdote.

Raffaella ha detto...

Non risulta che padre Maciel sia mai stato condannato per alcun reato.
Come vedi, la Chiesa e' molto piu' severa degli Stati...

gemma ha detto...

padre Maciel è stato allontanato da ogni attività pastorale e questo per un ultraottantenne credo potesse bastare, dal momento che si concede qualche grazia persino ai condannati a morte per omicidio. Vogliamo una chiesa retta, non bastarda.