12 aprile 2007
La decisione del nunzio apostolico in Israele e i titoli dei giornali di domani
Cari Amici, aspettate un attimo...ecco...ho indossato il cappello da maga maghella e sono in grado di prevedere i titoloni dei giornali di domani mattina:
"Il nunzio apostolico diserta la giornata della memoria"
"Il Vaticano attacca Israele: il nunzio non va alla commemorazione della Shoah"
"Strappo del Papa: offesa alla Shoah"
"Benedetto XVI contro Israele a causa di Pio XII"
"Crisi diplomatica fra Vaticano e Israele"
e via discorrendo...
Che cosa e' accaduto in realta'?
L'ambasciatore della Santa Sede a Gerusalemme contesta la decisione di esporre la foto di papa Pacelli con una didascalia che ne condanna la "posizione ambigua"
Protesta del nunzio apostolico in Israele contro biasimo verso Pio XII sulla Shoah
CITTA' DEL VATICANO - Il nunzio apostolico in Israele, monsignor Antonio Franco, non parteciperà all'annuale cerimonia di commemorazione della Shoah, alla quale presenzia tutto il corpo diplomatico, che si terrà la settimana prossima allo Yad Vashem (il museo dell'Olocausto a Gerusalemme, ndr), per protestare contro la decisione di esporre una foto di Pio XII nel memoriale della Shoah, con una didascalia che condanna la posizione del Pontefice, ritenuta ambigua, sullo sterminio degli ebrei.
"Ho scritto - spiega il nunzio - una lettera al direttorato dello Yad Vashem spiegando che già l'anno scorso avevamo fatto presente la nostra difficoltà. Nella risposta alla mia lettera che vedo oggi su alcuni giornali israeliani si dice che non si può cambiare la verità storica. I fatti non si possono cambiare ma di questi si è data un'interpretazione contraria anche a molte altre verità storiche e soprattutto a tutta un'altra storiografia che interpreta in altro modo".
"Mi fa male andare allo Yad Vashem e vedere Pio XII così presentato e questo ho fatto presente nella lettera - ha detto ancora monsignor Franco - Certamente il Papa non può essere messo in mezzo a uomini che dovrebbero vergognarsi per quanto compiuto contro gli ebrei. Pio XII non dovrebbe vergognarsi per tutto quello che ha fatto per la salvezza degli ebrei, messo in risalto da fonti storiche".
Come mai una lettera che doveva rimanere riservata e' finita sui giornali? Chi ha spifferato e soprattutto perche'? Forse per creare la polemica e lo scoop? Mi pare che dagli archivi sia risultato che Pio XII non solo non rimase silente, ma si adopero' per aiutare gli ebrei romani.
Mi sembra un dato lampante.
Domani la faccenda verra' strumentalizzata dai media? Vediamo se la stampa riesce a stupirci!
Raffaella
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