22 luglio 2007

Lorenzago "presa d'assalto" per l'Angelus. Fra i Vescovi anche Mons. Bagnasco

MIGLIAIA DI FEDELI INVADONO LORENZAGO PER L'ANGELUS

Lorenzago di Cadore, 22 lug. (Apcom) - Sono migliaia i fedeli che accorrono, fin dall'inizio della mattinata, a Lorenzago di Cadore, il paese di 600 anime dove oggi il Papa reciterà l'Angelus domenicale. Dopo due settimane tra le Dolomiti del Cadore, infatti, Benedetto XVI prima di mezzogiorno scenderà per la prima volta nel centro del paese che lo ospita per le sue vacanze.
Monsignor Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, è arrivato poco prima delle 11 di mattina a Lorenzago di Cadore per assistere all'Angelus che il Papa reciterà a mezzogiorno. L'arcivesco di Genova non era atteso nel bellunese e sta trascorrendo, a sua volta, un periodo di vacanza.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella, ho appena assistito per TV all'Angelus del Santo Padre e non nascondo l'emozione che ho provato nel sentirLo recitare le orazioni in latino e nel ricevere la Sua benedizione anche solo attraverso lo schermo. Che dicano pure quello che vogliono, ma la "potenza" della lingua latina è unica!!!

Anonimo ha detto...

Concordo, caro Gianpaolo. Ho imparato le parole dell'Angelus in latino e trovo difficile dirlo in italiano. E' qualcosa difficile da descrivere ma sono molto affezionata al latino. Mi piace il suono della lingua e anche la sua schematicita'. Oggi ho provato molta emozione all'Angelus soprattutto per le parole del Papa contro la guerra e per la dolcezza con cui ha salutato i Cadorini. Molto bello l'incontro fra Benedetto e il fratello di Papa Luciani, mostrato solo da Telepace.
Ciao

gemma ha detto...

per chi non è un appassionato del latino nè un nostalgico o un tradizionalista basterebbe riflettere un pò sul valore di una preghiera recitata insieme ad altri cittadini del mondo, tutti insieme nella stessa lingua.