31 maggio 2008

Aumentano le firme per de­stinare l’otto per mille alla Chiesa cattolica


Vedi anche:

Il cardinale Bagnasco: «Laicità, valore anche per la Chiesa» (Muolo)

Il Papa: "Occorre evitare che il profitto sia solamente individuale o che forme di collettivismo opprimano la libertà personale"

Sydney: tutte le tappe di Benedetto XVI (Mazza e Muolo)

Fao: Papa non ricevera' capi Stato

I superiori generali e l'esercizio dell'autorità (Osservatore Romano)

Bagnasco: la Chiesa non aspira al potere (Accornero)

Papa Benedetto visita la mostra per i 40 anni di Avvenire. Il direttore Boffo ringrazia il Santo Padre

Bagnasco e i laici convergenti (Di Giacomo)

Padre Lombardi: "Il Papa ha il coraggio di dire la verità" (Radio Vaticana)

Card. Bagnasco: "Non esiste il rischio di un'alleanza fra trono e altare" (Tornielli)

Decreto con il quale si concede una speciale facoltà per la celebrazione della Conversione di San Paolo Apostolo nell'anno giubilare

Card. Arinze: "Nella liturgia si celebra la meraviglia della misericordia di Dio" (Osservatore)

Il Papa ai vescovi: «L'Italia deve uscire da un periodo difficile» (Accattoli). La nota di Massimo Franco

La risposta alla violenza? La conversione. Charles Morerod approfondisce l'argomento attraverso i testi di Benedetto XVI (Osservatore Romano)

La visita in Russia del cardinale Kasper (Osservatore Romano)

Il dizionario di Papa Ratzinger contro le malattie dell’anima (Giansoldati)

PAPA: SERVE SANA LAICITA' PER RISPONDERE A EMERGENZA EDUCATIVA (Agi)

Lettera di Benedetto XVI al Patriarca di Mosca e di tutte le Russie: "In cammino verso la piena comunione"

Il realismo e la speranza: mano salda del lavoratore della vigna (Rondoni)

più firme

Otto per mille, la fiducia della gente

Oltre un miliardo di euro sono stati assegnati alla Chiesa cattolica per il 2008 Quasi il 90% dei contribuenti italiani indirizza la propria scelta in questa direzione Ecco le destinazioni

DA ROMA

Aumentano le firme per de­stinare l’otto per mille alla Chiesa cattolica. E la cre­scente fiducia degli italiani conferma il bilancio positivo di questi primi venti anni del sistema di sostegno e­conomico alla Chiesa. Lo ha fatto no­tare ieri anche il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ricor­dando come durante l’assemblea i vescovi abbiano esaminato una Let­tera
diretta ai fedeli e ai cittadini ita­liani in occasione del ventennale del­la pubblicazione del documento Sov­venire alle necessità della Chiesa. Gli obiettivi del testo (che sarà reso noto in autun­no) sono appunto quelli di «dare una valutazione» del nuovo sistema» e di «ringraziare i cittadini, sia credenti che non creden­ti, che riconoscono alla Chiesa cattolica la valen­za di fraternità, solida­rietà, prossimità, capa­cità di intervento e socia­lità ». «Le porte delle par­rocchie sono aperte a tut­ti », ha ricordato il porpo­rato, il quale riferendosi alla visita pa­storale in corso nella sua diocesi si è detto «ammirato per quella rete di tante piccole luci che vedo, a partire dalle parrocchie e non solo, e che co­stituiscono una trama di umanesimo autentico, nel senso del Vangelo, che innerva tutto il territorio». Anche a questo si deve il successo dell’otto per mille. «Le motivazioni base di questa scelta – ha concluso il presidente del­la Cei – risiedono nella fiducia che la gente ha verso la Chiesa, o come co­munità credente, o come realtà che si fa prossima ai molti bisogni, vecchi e nuovi del nostro tempo».
Basta del resto guardare la tabella che pubblichiamo qui sotto e che riporta le ripartizione delle somme derivan­ti dall’otto per mille nel 2008, appro­vata dai vescovi durante l’Assemblea.
La cifra complessiva risulta dalla som­ma tra il conguaglio del 2005 (74.149.420,94 euro) e l’anticipo del 2008 che è pari a 928.364.294,37 di eu­ro, dato che il sistema – per legge – prevede un andamento 'sfasato' di tre anni. In pratica l’anticipo di que­st’anno è calcolato sulla base delle scelte effettive del 2005, nel frattem­po comunicate dal Ministero. I fondi sono stati divisi tra esigenze di culto e pastorale, interventi caritativi in I­talia e nel Terzo mondo e sostenta­mento del clero.
Nel confronto con il 2007 si nota una leggera diminuzio­ne della somma destinata alle esi­genze di culto e un aumento della ci­fra per il sostentamento del clero, so­prattutto per far fronte all’assistenza nei confronti dei sacerdoti anziani e malati.
Positivi anche i dati relativi alle scelte espresse dai contribuenti. Se nel 1990, primo anno dell’otto per mille, le pre­ferenze per la Chiesa cattolica erano state pari al 76,17 del totale delle scel­te espresse, nel 2005 (ultimo dato di­sponibile, sempre a motivo dei tre an­ni di cui si diceva prima) il dato è sali­to al 89,82%. Un incremento dovuto anche alla trasparenza con cui anno dopo, il Servizio Cei per la promozio­ne del sostegno economico alla Chie­sa porta a conoscenza dell’opinione pubblica l’impiego dei fondi. (M.Mu.)

© Copyright Avvenire, 31 maggio 2008

Uuuuuuuuuuuuuuuuhh!! E adesso chi lo dice a Maltese ed a Romano? :-)
R.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Speriamo che non se ne accorgano... Marco