24 maggio 2008

Radunarsi, camminare, adorare: i tre atteggiamenti che scandiscono la festa del Corpus Domini (Osservatore)


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Radunarsi camminare, adorare

Radunarsi, camminare, adorare: i tre atteggiamenti che scandiscono la festa del Corpus Domini sono stati rivissuti giovedì sera, 22 maggio, dalle migliaia di romani che hanno partecipato alla messa celebrata da Benedetto xvi sul sagrato della Basilica di San Giovanni in Laterano e alla successiva processione conclusasi a Santa Maria Maggiore con la benedizione eucaristica.
Nella solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo il vescovo di Roma ha chiesto di pregare "per ogni persona che vive in questa città": e questo hanno fatto i tanti che silenziosamente, lungo via Merulana hanno seguito il Pontefice inginocchiato in adorazione a bordo del carro sul quale era stato posto il Santissimo Sacramento.
Durante la messa al Laterano, iniziata poco prima delle 19, alla preghiera dei fedeli sono state elevate sei intenzioni: in particolare una per le famiglie cristiane di Roma, perché sappiano "vincere la tentazione del pessimismo e della disgregazione".
Hanno partecipato undici cardinali, tra i quali Sodano, decano del Collegio cardinalizio, Bertone, segretario di Stato, e Ruini, Vicario di Roma; e una trentina i Presuli, tra i quali gli arcivescovi Filoni, sostituto della Segreteria di Stato, Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, e Moretti, Vicegerente di Roma, con i Vescovi ausiliari. Erano presenti, tra gli altri, i monsignori Caccia, assessore della Segreteria di Stato, Parolin, sotto-segretario per i rapporti con gli Stati, e Nwachukwu, Capo del Protocollo. In posti riservati erano gli arcivescovi del Blanco Prieto, elemosiniere di Sua Santità, e Harvey, prefetto della Casa Pontificia; e i monsignori De Nicolò, reggente della prefettura della Casa Pontificia, Gänswein, segretario particolare di Benedetto xvi, e Xuereb, della segreteria particolare.
Dopo i riti di comunione, il Papa ha avviato la processione verso Santa Maria Maggiore, preceduto dai gruppi Scout, dalle antiche confraternite e dai sodalizi di Roma e dintorni, con le vesti tradizionali, stendardi e gonfaloni. Dietro, i rappresentanti delle associazioni eucaristiche, i bambini con gli abiti della prima Comunione, i ministranti e i Cavalieri del Santo Sepolcro. Le religiose di varie congregazioni e il clero hanno accompagnato il carro sul quale si trovava il Papa. In coda i seminaristi, i fedeli delle parrocchie, delle associazioni e dei movimenti. Al termine il Pontefice ha raggiunto il sagrato della Basilica liberiana, dove ad attenderlo c'era il cardinale arciprete Law con il capitolo.

(©L'Osservatore Romano - 23-24 maggio 2008)

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