27 ottobre 2007

Di Cicco (vicedirettore Osservatore) spiega come il Pontificato di Benedetto XVI vada ripulito dalle distorsioni mediatiche


Vedi anche:

Martiri spagnoli: domani a Roma ministro del governo Zapatero. Dubbi sulla legge della memoria storica

I 498 martiri risposta a Zapatero? Peccato che la beatificazione sia stata decisa da Papa Wojtyla ben prima dell'ascesa del premier spagnolo

Il primo editoriale di Vian: seguendo l'esempio di Papa Benedetto, l'Osservatore vuole rivolgersi con amicizia a tutti, credenti e non credenti

La lettera del Papa al Prof.Vian, da oggi Direttore dell'Osservatore Romano

Benedetto XVI, il Papa che fa paura (vero Romano?)

SOLDI ALLA CHIESA VERITA' E BUGIE: LO SPECIALE DI AVVENIRE

Il Papa al prof. Vian: l'Osservatore promuova il dialogo tra credenti e non credenti

Indiscrezioni: il Papa potrebbe creare un ufficio che si occupi esclusivamente di musica sacra

Il primo giorno di Vian e Di Cicco all'Osservatore (non solo romano!)

Padre Pio: il commento di Alberto Melloni

Il carisma del Papa, le paure del Corriere ("Il Timone risponde a Sergio Romano)

Mons. Guido Marini promette "sobrietà e rispetto della liturgia” (da Petrus)

PATRIARCATO DI MOSCA: PIU' FACILE UN INCONTRO FRA PAPA BENEDETTO XVI E ALESSIO II

LECTIO MAGISTRALIS DEL PAPA A "LA SAPIENZA" IL 30 NOVEMBRE

Card. Biffi: quanto divertimento nel leggere le previsioni e le analisi sul Conclave degli "intelligenti" e dei "sapienti"

Sandro Magister pubblica ampi stralci del libro del cardinale Biffi

Repubblica contro la Chiesa: Dino Boffo (Avvenire) risponde ad Ezio Mauro (Repubblica)

Sergio Romano (Corriere) si chiede (anche lui!) come mai Papa Benedetto sia così popolare...

Continui confronti: Ratzinger batte Wojtyla! Un articolo oscillante fra i dati del ragioniere ed il solito razzismo italiota

Il cardinale Biffi parla chiaro e parla di tutti :-)

Il rapporto fra i media ed il Papa? Joseph Ratzinger ha capito come comunicare la fede quarant'anni fa!

Luzzatto (Ebraismo): le stigmate di Padre Pio sono false...chissà che cosa accadrebbe se un cattolico offendesse in questo modo un ebreo...

SPECIALE: IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM"

CONSIGLIO DI LETTURA: IL SITO DI FRANCESCO


Clicca qui per leggere il testo completo dell'editoriale del vicedirettore Di Cicco.


OSSERVATORE ROMANO: DI CICCO, COMPRENDERE DIO E AGIRE NEL MONDO

(ASCA) - Roma, 27 ott - ''L'andare in profondita' di Benedetto XVI'' e' il titolo dell'articolo con cui il nuovo vicedirettore de 'L'Osservatore Romano' Carlo Di Cicco, si presenta oggi ai lettori.

Un intervento che spiega l'orizzonte vero di questo pontificato che va ripulito (Di Cicco non lo dice esplicitamente ma il riferimento e' indubbio) dalle distorsioni mediatiche che in omaggio alla spettacolarizzazione dell'informazione sono state prodotte.

In questa prospettiva, Di Cicco spiega che Benedetto XVI non chiama i cattolici ad alcuna crociata visto che li esorta ad essere e operare nel mondo ma a partire da Dio, ovvero da una coerenza di fede, vera, ad essere cioe' testimoni. E' in questo senso che va colto anche il reiterato invito del papa alla preghiera, alla sua priorita'. Preghiera non come recita di formule, ma comprensione di Dio e conseguente adeguamento in coerenza delle scelte sociali e politiche e delle stesse vite degli uomini. Insomma un richiamo alla coerenza di fede, ad essere contemplativi in azione. ''L'uomo a una dimensione, senza almeno una finestra aperta alla trascendenza, non convince Benedetto XVI. Per natura sua -scrive Di Cicco- l'uomo ha una capacita' di dialogare con Dio e con un riferimento a Dio, pur nel rispetto della societa' pluralista, le cose potrebbero andare meglio. E questa convinzione il papa va proponendo alla riflessione comune. Dio costituisce il centro della azione pastorale e culturale di Benedetto XVI. Egli intende parlare anzitutto e soprattutto di Dio come una possibile chiave di lettura del reale.
Il dialogo di fede e ragione si muove nel rispetto di due grandi interlocutori che ne sono attori: Dio stesso e l'uomo, prima ancora che laici e credenti. L'umanesimo di Benedetto XVI e' pari alla sua passione per Dio. Il Dio biblico, entrato nella storia con Gesu' di Nazaret, e' un Dio che salva e un Dio che dialoga. Se la ragione e' chiamata a misurarsi con questo annuncio, la fede e' chiamata a conformarsi con esso, conformarsi all'amore.

Percio' il binomio di fede e ragione tanto caro al teologo Ratzinger, quando e' rivolto ai fedeli si allarga a un terzo elemento: la preghiera. Il nome di Benedetto e' stato scelto dal papa per richiamare sul piano storico gli uomini al primato della pace e sul piano della fede a ridare a Dio il primato sull'azione: ora et labora''.

Benissimo! Complimenti a Di Cicco e buon lavoro :-)
Il nuovo Osservatore ci dara' tante soddisfazioni, viste le premesse...

Raffaella

Nessun commento: