29 aprile 2007

Politi...Politi...Politi...


Cari amici, devo proprio confessarvelo: avrei desiderato che, per una volta, Politi mi deludesse! Ero qui, seduta sulla mia poltrona, a dirmi: "Vedrai che questa volta il politologo Politi ti fara' rimanere di stucco, ti rendera' pan per focaccia, ti fara' commuovere...".
Ed invece? Non sono rimasta delusa perche' Politi ha detto e fatto esattamente cio' che da lui mi aspettavo.
Leggere per credere: A "Buona domenica" dibattito sul libro del Papa
Ma perche' Politi non mi contraddice mai? Perche' non mi ferisce nell'orgoglio? In altre parole...perche' non mi stupisce con effetti speciali?
E' dura, caro Politi, sapere in anticipo che cosa una persona dira' e fara'...
Mi creda, Politi, mi sento come Cassandra :-)
A "Buona domenica" e' andato in onda il festival del "previsto".
Mi sembrava che quel poco spazio che la Perego aveva riservato al Papa fosse dedicato a "Gesu' di Nazaret", ma mi pare che a Politi premesse soprattutto pubblicizzare il suo libro su Giovanni Paolo II.
Per carita'! Tutti noi abbiamo il massimo rispetto per Papa Wojtyla, ma parlare di lui nel contesto del libro su Gesu' non c'entrava proprio nulla! O sbaglio?
Inoltre il nostro amico Politi ha commesso due gaffes che io reputo storiche!
E' chiaro che non poteva affermare che il libro del Papa gli e' piaciuto (scherziamo?), e' chiaro che non era possibile evidenziare cio' che di bello il libro contiene e l'importanza che esso riveste nella teologia e nella storia della Chiesa, ma mi sembra un po' ridicolo affermare che nell'opera del Papa manca il riferimento all'infanzia di Cristo.
Caro Politi, lo stesso Benedetto XVI ha affermato che avrebbe omesso quella parte per dedicarsi agli anni della vita pubblica di Cristo.
Non si puo' insinuare che il Papa ha volontariamente saltato la parte sulla nascita e l'infanzia di Cristo quasi per una sorta di "furbizia intellettuale" e cioe' per evitare la parte piu' problematica dell'esistenza terrena di Gesu'.
Mi pare, Politi, che Lei sia in malafede. Il Papa ci ha detto in anticipo che il suo libro non si sarebbe occupato di quegli anni. Del resto, a noi interessa l'infanzia di Gesu' o la sua predicazione? La risposta mi pare ovvia...
La seconda gaffe ha dell'incredibile: caro Politi, come puo' affermare che Gesu' non ha mai detto di essere figlio di Dio?
E' proprio questa la novita' che Gesu' ha portato! Che senso avrebbe allora la domanda: "Chi credete che io sia?".
Gesu' non e' un fantasma, e' risorto! Ha subito la passione, e' morto e risorto perche' figlio di Dio Padre! (vedi Il cardinale Schoenborn presenta "Gesu' di Nazaret" di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI).
Politi...Politi...Politi, ha perso un'ottima occasione per stupirmi!
Comunque non ho apprezzato nemmeno il comportamento di Monsignor Spreafico che non si e' degnato di intervenire e di dire una parola chiara in contraddittorio con Politi!
Qui abbiamo bisogno di sacerdoti che sappiano rispondere alle sfide del nostro tempo e che sappiano reagire di fronte alla malafede del prossimo.
Un'altra occasione persa per tutti!

Raffaella

2 commenti:

Luisa ha detto...

Effettivamente doppio stupore.
Stupore davanti la prestazione di Politi che riesce nei pochi minuti a sua disposizione a infilare due perle da antologia!
O Politi non ha letto il libro e dunque non poteva sapere che il Papa aveva chiaramente esplicitato la sua scelta , dicendo che tratterrà dell`infanzia di Gesù in un secondo libro, o lo ha letto e allora la sua malafede è più che evidente.
Avrebbe anche potuto emettere le sue riserve, precisando però che i soggetti che gli stanno così a cuore, saranno trattati in un secondo libro.La sua omissione mostra una volta ancora i suoi pregiudizi verso Benedetto XVI. Sembra sia impossibile a Politi fare un complimento al Papa senza subito dopo emettere una riserva. Peccato ...per lui non per noi, che oramai conosciamo le sue posizioni.
Venendo poi da un giornalista che si dice vaticanista , la dichiarazione secondo cui Gesù non ha mai detto che era figlio di Dio, mi fa consigliare a Politi di rileggersi i Vangeli e riprendere i suoi studi.
Ma stupore anche davanti monsignor Spreafico che non ha ritenuto opportuno correggere Politi.
Del resto nel quadro di quell`emissione di cui tutti conosciamo il livello e l`ispirazione, come avremmo potuto sperare altro ?

Anonimo ha detto...

Ciao Luisa e grazie per il tuo commento. Siamo perfettamente in sintonia: Politi ha indubbiamente esagerato. Non mi aspettavo molto, ma avrei sperato in un po' di obiettivita' da parte sua. Perche' porre l'attenzione sugli argomenti che il libro non tratta? Perche' non parlare di cio' che il libro insegna? Siamo alle solite: per criticare si usano i piu' svariati argomenti, ma, in questo modo, non si rende un servizio al telespettatore che, mi auguro, legga il libro e non si limiti alle considerazioni di un politologo di parte...
Ciao
Raffaella