23 settembre 2007

Discorso del Papa ai vescovi e nomine all'Osservatore


Vedi anche:

CONSIGLIO DI LETTURA: IL SITO DI FRANCESCO

IL PAPA A VELLETRI: VIDEO DI SKY

IL PAPA A VELLETRI: MI SENTO A CASA!

VISITA PASTORALE DEL PAPA A VELLETRI (23 SETTEMBRE 2007): LO SPECIALE DEL BLOG

Indiscrezioni: Vian e Di Cicco all'Osservatore Romano

Il Papa ai Vescovi: siate pastori non trasformatevi in manager

Chiesa e pedofilia: il cardinale Antonelli scrive ai fedeli della Chiesa fiorentina

Grande attesa a Velletri per il ritorno del Papa

Messa tridentina: l'articoletto di Melloni

Mons. Apicella racconta a Radio Vaticana il rapporto fra Velletri e Papa Benedetto

Vaticano-Cina e Vaticano-Mosca: lo speciale di Avvenire

Analisi delle nomine di Mons. Li Shan (Cina) e Mons. Pezzi (Russia)

Lo splendido discorso del Papa ai politici cristiani e la sparata del nobel Fo

Il Papa ai Vescovi: siate uomini di preghiera!

Segnali di disgelo fra Vaticano e Cina ma la prudenza è d'obbligo

SPECIALE: IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM"

CHIESA/1. Il monito

Ratzinger ai vescovi: «Non siate manager»

CITTÀ DEL VATICANO
Troppi impegni «organizzativi» in società assordanti e frettolose, dove si «corre» soltanto. E anche un vescovo rischia di farsi travolgere, di trasformarsi in manager e dimenticare Dio. Il Papa lancia l’allarme sui rischi che corrono i vescovi, e li richiama alla preghiera, invitandoli anche a costruire luoghi di preghiera «nelle città spesso convulse e rumorose dove l’uomo corre e si smarrisce, dove si vive come se Dio non esistesse». Inoltre, spiega, l’atteggiamento contemplativo di un vescovo non nuoce certo alla sua azione pastorale, anzi, ne raffina la portata, dunque è certo meglio la preghiera che l’amministrazione.
Ieri, incontrando a Castel Gandolfo un centinaio di vescovi, ricorda loro che «oggi nel ministero di un vescovo gli aspetti organizzativi sono assorbenti, gli impegni sono molteplici, le necessità sempre tante, ma il primo posto nella vita di un successore degli Apostoli deve essere riservato a Dio, proprio così aiutiamo anche i nostri fedeli».


CHIESA/2. Novità

Osservatore: Agnes lascia e arriva Vian

CITTÀ DEL VATICANO
Nuovo corso alla Libreria editrice vaticana, custode suprema del copyright del Papa (dove il neodirettore è il salesiano Giuseppe Costa), e tempi ravvicinati per il cambio della guardia all’Osservatore romano, dove dopo 23 anni Mario Agnes lascerà la direzione a Giovanni Maria Vian, affiancato da un nuovo vicedirettore, Carlo Di Cicco. L’annuncio della nomina è atteso per fine mese, ma il passaggio delle consegne non avverrà prima del viaggio che il Papa farà il 21 ottobre a Napoli.

© Copyright Giornale di Vicenza, 23 settembre 2007


Basta con i prelati-manager. A giorni la nomina di Vian all’Osservatore romano

Il Papa: “Vescovi con troppi impegni”

CITTA' DEL VATICANO - Troppi impegni “organizzativi”, troppe cose da fare, in società assordanti e frettolose , dove si “corre” soltanto. Ed ecco che anche un vescovo rischia di farsi travolgere, di trasformarsi in manager e dimenticare Dio. Il Papa lancia l’allarme sui rischi che corrono i vescovi, e li richiama alla preghiera, invitandoli anche a costruire luoghi di preghiera “nelle città spesso convulse e rumorose dove l’uomo corre e si smarrisce, dove si vive come se Dio non esistesse”. Inoltre, spiega, l'atteggiamento contemplativo di un vescovo non nuoce certo alla sua azione pastorale, anzi, ne raffina la portata, dunque è certo meglio la preghiera che l’amministrazione.
La fede di Benedetto XVI è quella del rapporto stretto con Dio, ma da papa non si può dimenticare i problemi che ha vissuto da vescovo. Così ieri, incontrando a Castel Gandolfo un centinaio di vescovi ordinati negli ultimi mesi in tutti i Paesi del mondo, riuniti per un corso di formazione, ricorda loro che “oggi nel ministero di un vescovo” e - aggiunge a braccio - “lo so da personale esperienza”, “gli aspetti organizzativi sono assorbenti, gli impegni sono molteplici, le necessità sempre tante, ma il primo posto nella vita di un successore degli Apostoli deve essere riservato a Dio, proprio così aiutiamo anche i nostri fedeli”.
Tempi ravvicinati intanto per il cambio della guardia all’Osservatore romano, dove Mario Agnes lascerà dopo 23 anni la direzione. Alla guida del giornale vaticano arriverà Giovanni Maria Vian, affiancato da un nuovo vicedirettore, Carlo Di Cicco. L’annuncio della nomina è atteso per la fine di questo mese, anche se il passaggio delle consegne non avverrà prima del viaggio che il Papa farà il 21 ottobre a Napoli, dove Agnes sarà ancora al suo fianco. Dopo la lunga direzione Agnes - fratello di Biagio, ex presidente dell’Azione cattolica, legatissimo a Giovanni Paolo II - la scelta di uno studioso con antica passione per il giornalismo quale è Vian costituisce un punto di svolta.

© Copyright Corriere Adriatico, 23 settembre 2007

Nessun commento: