15 luglio 2008

Card. Bagnasco: "Nei giovani della Gmg un entusiasmo non epidermico" (Osservatore Romano)


Vedi anche:

GMG SYDNEY: L’ODISSEA DEI GIOVANI IRACHENI, CANCELLATO IL VOLO PER L’AUSTRALIA

A Sydney la messa di apertura della XXIII Gmg presieduta dal cardinale George Pell (Osservatore Romano)

Messaggio del Papa all'Expo di Zaragoza: "L'uso dell'acqua è un diritto universale e inalienabile"

Famiglia Cristiana fa tutto un minestrone e mette insieme le offese (gravissime) al Papa con la preghiera islamica di Milano

Le speranze dei giovani a Sydney: gli interventi dei cardinali Angelo Bagnasco e André Vingt-Trois (Radio Vaticana)

Aperta la Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney. Giovedì l'incontro dei giovani col Papa (Radio Vaticana)

Il vento dello scisma sulla chiesa anglicana esiliata a Lambeth (Il Foglio)

Il cardinale Tauran sulla conferenza per il dialogo interreligioso a Madrid: "Le religioni al servizio della pace" (Osservatore)

Avvenire aderisce all'appello di Giuliano Ferrara per Eluana: si scongiuri il precipitare degli eventi (Tarquinio)

GMG. Catechesi interattive per chi resta in Italia L'evento in televisione e online

Preghiera, musica e lavoro. Il Papa si prepara all’incontro (Mazza)

Affluenza record per la GMG. Il sito del "The Daily Telegraph" titola "Mass Hysteria"

MESSA D'APERTURA A SIDNEY,AFFLUENZA RECORD OLTRE ASPETTATIVE

Caso Englaro, "Non siate ipocriti: chiamatela eutanasia" (Doninelli). Se pure i medici cattolici parlano come «Repubblica» (Il Giornale)

GMG SYDNEY: L'ARRIVO DELLA CROCE SUI QUOTIDIANI AUSTRALIANI (Sir)

LE IMMAGINI "PRIVATE" DEL PAPA A SYDNEY: SERVIZIO DI STEFANO MARIA PACI

Card. Bagnasco: “La massiccia presenza italiana a Sydney è il segno significativo, data la distanza, dell’entusiasmo tipico dei nostri giovani"

Il Papa tra preghiere, letture e passeggiate (Osservatore Romano)

Gmg, seconda nota Sir: "Da un giorno all'altro, il grande sconosciuto"

Le parole del card. Bagnasco immediatamente "sbattute" su tutti i siti internet: «Non possiamo tacere la nostra preoccupazione per Eluana»

Tutti in fila per comprare la maglia da rugby del Papa (Tornielli)

Oggi la Chiesa festeggia San Bonaventura da Bagnoregio soggetto della tesi di libera docenza del Papa. Mons. Ravasi: "Joseph e il Serafico"

Iniziativa de "Il Foglio": acqua per Eluana Englaro. Polemica sull'intervento "tiepido" di Tettamanzi. Lettera di Giuliano Ferrara e reazioni

L'arrivo del Papa a Sydney tra il calore della gente e l'attenzione dei media (Osservatore Romano)

Il Papa in buona forma: smentiti i pettegolezzi della stampa (Zenit)

Traduzione della parole del Santo Padre su secolarizzazione e pedofilia del clero (a cura di Zenit)

INTERVISTA CONCESSA DAL SANTO PADRE SUL VOLO PER SYDNEY: GMG, SECOLARIZZAZIONE, PRETI PEDOFILI, ECOLOGIA E CRISI DELLA CHIESA ANGLICANA

LE IMMAGINI "PRIVATE" DEL SANTO PADRE NELLA RESIDENZA DI KENTHURST

Una preghiera per Gianluca Barile, direttore di Petrus

IL PAPA IN AUSTRALIA: TUTTI I VIDEO

GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU' SYDNEY 2008: LO SPECIALE DEL BLOG

L'incontro del cardinale Bagnasco con i giornalisti a Sydney

Nei giovani della Gmg un entusiasmo non epidermico

dal nostro inviato Gianluca Biccini

"Spero che tutti i mezzi della comunicazione sociale qui presenti, e sono molti, possano dare una grande risonanza all'avvenimento e siano capaci di esprimere tutta la gioia e l'entusiasmo di questo mondo giovanile, che però non è entusiasmo epidermico ma entusiasmo di chi intuisce che nel Papa vi è un punto di riferimento essenziale per il loro animo giovanile alla ricerca di ciò che conta veramente nella vita".
È l'auspicio che il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana - a Sydney per accompagnare i numerosissimi giovani giunti dall'Italia - ha affidato al nostro giornale in margine alla conferenza stampa tenutasi nella mattina di martedì 15 luglio, presso il Radisson Plaza Hotel della capitale.
Poco prima di partecipare alla messa di apertura della Gmg presieduta dal cardinale Pell, il porporato ha voluto riassumere in una dichiarazione a "L'Osservatore Romano" il senso e le prospettive di questo grande avvenimento ecclesiale in terra australiana. Richiamando in particolare il tema centrale della Giornata 2008, si è detto sicuro che "i giovani e anche tutti quanti noi che abbiamo la grazia di parteciparvi, ne usciremo rinnovati nella consapevolezza di fede dallo Spirito Santo, la terza Persona della Trinità, come luce di Dio, come forza di Dio in Cristo e come anima della nuova evangelizzazione".
"C'è un grande bisogno - ha detto ancora - di annunciare Cristo nel mondo, la gioia del Vangelo, come ricorda il Papa, e questa giornata sicuramente coinciderà con una ripartenza nella missionarietà, soprattutto dei giovani ai giovani".
Il cardinale ha voluto ribadire - come già fatto da Benedetto XVI nell'incontro con i giornalisti durante il volo alla volta di Sydney - la validità della formula della Gmg. "Ventitré anni di storia - ci ha spiegato Bagnasco - hanno confermato che la Giornata mondiale della gioventù non è solo un momento di grande entusiasmo. Questi eventi hanno una forte ricaduta positiva sulla vita dei giovani, dei gruppi e delle comunità, e di conseguenza anche delle Chiese locali".
Numerosi sono stati gli argomenti trattati dal cardinale Bagnasco durante il precedente incontro con i giornalisti. Le domande lo hanno infatti portato a soffermarsi su diverse questioni. Dal significato di una così massiccia partecipazione dei giovani italiani alla Gmg - "significativa dell'entusiasmo tipico dei nostri giovani" - al senso della continuità di questa giornata con l'iniziativa originaria di Papa Wojtyla - "una continuità sorprendente" ha notato - ai problemi della condizione giovanile, fino ai temi che riguardano più da vicino l'Italia.
Molte naturalmente le domande sulla questione che più impegna in questi giorni l'opinione pubblica italiana, il caso di Eluana Englaro, la ragazza che vive da anni in uno stato vegetativo e per la quale i giudici hanno autorizzato la sospensione dell'idratazione e dell'alimentazione. "Non possiamo tacere la nostra preoccupazione - ha detto Bagnasco - se si dovesse procedere a una consumazione di una vita per una sentenza". "Da una parte - ha aggiunto - sono doverosi i sentimenti di partecipazione al dolore, di rispetto per una situazione di grandissima sofferenza", ma - ha anche precisato - "non possiamo non sottolineare che si tratta di un momento delicato, difficile, drammatico". Bagnasco ha spiegato che "togliere idratazione e nutrimento nel caso specifico è come togliere da mangiare e da bere a una persona che ne ha bisogno, così come ne abbiamo bisogno noi". Ma è anche "un momento che deve far riflettere - ha aggiunto - e seriamente, tutte le persone di buona volontà".
I giovani è stato l'altro grande argomento affrontato nel corso della conferenza. Il cardinale Bagnasco, sempre nel rispondere a domande precise, ha voluto sottolineare le tante difficoltà che le nuove generazioni devono affrontare nel contesto sociale odierno. Difficoltà legate innanzitutto, ha detto, alla mancanza di punti di riferimento certi. "I giovani - ha specificato il porporato - cercano ideali alti, anche molto impegnativi, purché siano veri e per i quali valga la pena spendere la vita. Ma non possono trovarli se non hanno la testimonianza degli adulti".
Uno di questi alti ideali indicati dal presidente della Cei è "l'interesse per la cosa pubblica e per il bene comune, che è sempre stato un punto fermo nella dottrina sociale della Chiesa: l'interesse per il prossimo non è solo in termini privati, ma è anche in termini sociali. Per questo la politica dovrebbe far capire ai giovani, sempre più e sempre meglio, con autorevolezza e credibilità, che occuparsi della cosa pubblica è un valore alto e arduo per il quale è però un bene spendersi". I giovani devono però poter contare su "un lavoro, su una casa" che gli consentano di poter alimentare prospettive di crescita.
"La Chiesa italiana - ha aggiunto Bagnasco - continua a chiedere, e a operare per quanto le compete, affinché ci siano queste prospettive per i giovani, a livello proprio di lavoro, di impiego, di abitazione", perché senza tali prospettive "difficilmente le nuove generazioni potranno programmare la loro vita" e questo determina le insicurezze che caratterizzano il pianeta giovani.
Riferendosi anche all'appello lanciato dal Papa affinché politici ed economisti trovino soluzioni positive ai problemi della salvaguardia dell'ambiente, il cardinale ha poi affrontato la questione della crisi energetica che attanaglia l'Italia, e più in generale il mondo. "Responsabili, scienziati e politici - ha detto - trovino le fonti di energia più possibilmente adeguate a rispondere alle esigenze dell'umanità". D'altra parte però è necessario che la gente "recuperi uno stile di vita più sobrio, più rispettoso per le risorse naturali". "L'universo - ha aggiunto - è il giardino di Dio che lo ha creato perché fosse la casa di tutti e dunque deve essere rispettato". "Non si può continuare a vivere sopra le righe - ha concluso - perché le risorse sono limitate".
"Accoglienza" e "sicurezza" sono i temi ai quali il cardinale ha fatto riferimento rispondendo a una domanda sulla posizione dei vescovi italiani in merito alla questione dell'immigrazione. "L'accoglienza - ha detto - è nel dna della nostra storia e dell'anima del nostro popolo, che sa bene cosa significa lasciare la propria casa per cercare fortuna altrove". Queste cose non si dimenticano, ha aggiunto il porporato, e fanno parte integrante "del messaggio evangelico che si respira tra la nostra gente e di un ethos che ha radici profonde".
Alla accoglienza - ha detto ancora Bagnasco - va coniugata la necessità di garantire la sicurezza. "La solidarietà - ha spiegato - non viene meno, ma tutto questo deve sempre essere coniugato con la sicurezza, con l'integrazione e con il rispetto delle regole che è necessario da parte di tutti".

(©L'Osservatore Romano - 16 luglio 2008)

Nessun commento: