15 luglio 2008
GMG. Catechesi interattive per chi resta in Italia L'evento in televisione e online
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Catechesi interattive per chi resta in Italia
DI DANIELA POZZOLI
Ci saranno e saranno in tanti. Le catechesi, trasmesse da Sat2000 in diretta da Sydney la notte e in differita tra domani, giovedì e venerdì alle ore 11 italiane, saranno infatti seguite da gruppi di giovani di varie diocesi che si sono «passati parola ». Come perdersi la possibilità di interagire in studio, dall’Italia, direttamente con il catechista a Sydney, si sono detti? In studio il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, il vescovo Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, e il vescovo di Aosta Giuseppe Anfossi, presidente della Commissione episcopale per la famiglia e la vita, risponderanno a sms e e-mail inviati dai ragazzi che sono rimasti a casa.
Tre giorni di collegamenti «ma non solo» promette don Paolo Giulietti, già responsabile del Servizio di pastorale giovanile della Cei che da domani coordinerà i giovani dell’arcidiocesi di
Perugia-Città della Pieve, invitati nella parrocchia di Ponte San Giovanni dov’è parroco. «Sarà un dialogo interessante – spiega – che coronerà giorni intensi di riflessione, confronto e preghiera, fino all’appuntamento di sabato con la 'giornata regionale Assisi- Australia' dove oltre alle catechesi con tre vescovi umbri ci prepareremo alla grande veglia con il Papa». A Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado c’è attesa per la quattro giorni che si terrà insieme con la l’arcidiocesi di Pesaro da giovedì sera a domenica mattina. A Castel Cavallino, paesino a una decina di chilometri dalla patria di Raffaello, una casa per esercizi spirituali spalancherà le sue porte per ospitare i ragazzi delle due diocesi. Ma per seguire le catechesi interattive da Sydney «venerdì ci sposteremo all’università di Urbino – spiega don Roberto d’Annibale – così da poter in- viare email e sms».
«A Lodi offriamo la possibilità di seguire, in differita, gli appuntamenti principali delle catechesi, registrati da Sat2000, grazie all’ospitalità offerta da sei oratori che uniranno la visione dei vari momenti a qualche semplice esperienza di incontro, festa, preghiera», spiega don Angelo Manfredi, responsabile della pastorale giovanile della diocesi lombarda. «Abbiamo voluto coinvolgere proprio le parrocchie più piccole come Caselle Lurani dove si terrà anche una festa latino-americana e Mairago, un paese di soli mille abitanti che verrà invaso dai giovani».
Per Pinerolo la prima occasione di 'contatto' con la Giornata mondiale della gioventù sarà giovedì e si caratterizza per l’originalità della proposta dal sapore etnico. Il Centro giovani diocesano ha ideato l’iniziativa «Catechesi + kebab». «Ci sembrava importante – chiariscono i collaboratori della Pastorale giovanile – non perdere la ricchezza dei contenuti che le catechesi delle Gmg offrono ai ragazzi. Anzi, forse in un clima raccolto e con meno stanchezza addosso, sarà addirittura più facile lasciarsi coinvolgere e creare il giusto clima di ascolto».
Anche l’arcidiocesi di Cagliari si è attrezzata per non far perdere ai giovani che sono rimasti sull’isola nemmeno un appuntamento. A cominciare dalle catechesi che da domani fino a venerdì saranno trasmesse ogni sera nel Seminario vescovile (dalle 21) e in altre cinque parrocchie: a Mandas, Capoterra, Quartu Sant’Elena, Muravera e Sanluri le comunità si sono mobilitate per allestire un ponte mediatico con Sydney.
A Lecce, nella località marina di Roca, in una casa dell’arcidiocesi, si riuniranno i ragazzi che partecipano al campo che mette a tema lo Spirito. «Sarà come esserci – spiega don Simone Renna che guiderà il gruppo –. È il nostro modo per seguire in diretta venerdì 18 la discussione. Le schede telefoniche sono già cariche per inviare gli sms».
© Copyright Avvenire, 15 luglio 2008
«Viva Agorà»: a Sydney la festa degli italiani
Domani l’evento per i 10mila giunti dalla Penisola e gli italo-australiani Due ore di musica e «storie» di fede
DI GIACOMO GAMBASSI
Nell’arena coperta dell’Entertainment Centre di Sydney, a due passi dal porto, va in scena l’Italia: quella dei 10mila giovani arrivati in Australia per la Giornata mondiale della gioventù; e quella col «trattino» degli italo-australiani che qui hanno messo radici senza dimenticare le origini. Due «Italie» unite nel segno della festa. È la sfida del grande meeting targato «italiani» che è in programma domani, a partire della 16,30 ( ora di Sydney), e che è diventato un appuntamento fisso delle Gmg oltre confine.
Cambia il nome dell’evento, ma resta identico lo spirito. Non più «Italyani», ma «Viva Agorà» dove la parola «Viva» si ispira nel logo alle vele dell’Opera House di Sydney, simbolo della metropoli, e il vocabolo «Agorà» fa da trait d’union con l’itinerario triennale voluto dal Consiglio permanente della Cei che è iniziato nel 2007 e ha avuto come momento culminante l’evento di Loreto, che in questi giorni fa tappa a Sydney e che nel 2009 si chiuderà con l’anno della cultura.
«Il titolo si propone di descrivere l’entusiasmo della Gmg», spiega Alessandro Zaccuri, giornalista di Sat2000, che con Luciano Piscaglia, anche lui autore dell’emittente satellitare, è uno degli ideatori della kermesse proposta dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile. Però guai a considerarla uno spettacolo. « Non sarà una festa per i giovani, ma con i giovani», sottolinea Piscaglia. Ecco perché, anche se ci sarà un palcoscenico (che avrà come sfondo tre maxi- schermi), «ci sarà una vera e propria fusione col pubblico », chiarisce Zaccuri. Ad abbattere le barriere ci penseranno tre conduttori: sul palco salirà Lorena Bianchetti, volto Rai che già in Canada aveva fatto da madrina all’evento; e in mezzo ai ragazzi si muoveranno due italo-australiani: un giovane
comedian televisivo, James Liotta, e una ragazza di origine siciliana in prima linea nell’organizzazione, Isabella Restifa. A loro sono affidate le due ore che saranno un «percorso di dialogo fra due comunità, quella italiana e quella italo-australiana intorno a grandi temi 'giovani', come il viaggio, la ricerca di senso, lo sport, lo studio, il volontariato», anticipano gli autori.
E tutto avrà l’impronta di un incontro. Incontro nel nome della fede: perché aprirà la festa il cardinale George Pell, arcivescovo di Sydney, e la concluderà il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei. Incontro all’insegna della musica: perché si alterneranno due gruppi italiani (il «Gen Rosso», storico complesso dei Focolari, e i «Metatrone», band catanese che fa andare a braccetto heavy metal e Vangelo) e due artisti australiani ( Edoardo Santoni e Gary Pinto, uno degli autori dell’inno della Gmg Receive the Power). Incontro intorno alla testimonianza: perché sul palco e negli schermi giganti sfileranno storie di giovani che racconteranno che cosa vuol dire essere cristiani a migliaia di chilometri di distanza. Qualche esempio? Ci sarà il vincitore della versione australiana di Ballando sotto le stelle, Salvatore Vecchio, danzatore impegnato in parrocchia. Ci sarà un gruppo di Pistoia che ha allestito un musical con i disabili. Ci saranno quattro ragazze italiane che hanno fatto il servizio civile in una radio australiana. Ci sarà l’avventura di una sala d’incisione nata a Ragusa attraverso il progetto «Policoro» della Chiesa italiana per dare una risposta alla disoccupazione nel Sud. «Rispetto al passato – affermano Zaccuri e Piscaglia – la notorietà degli artisti in scaletta cederà il posto a esperienze che descrivono un cammino di fede».
È già a Sydney Lorena Bianchetti: «Protagonisti saranno i giovani con la straordinarietà del loro quotidiano ». Durante la festa giungerà anche il messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, indirizzato ai 10mila Gmg- boys.
Sat2000 trasmetterà « Viva Agorà » in diretta alle 8,30 di domani (ora italiana) e in replica alle 16.
© Copyright Avvenire, 15 luglio 2008
IN TV
Tutti gli appuntamenti in diretta su Sat2000
Una copertura completa della Gmg, dal primo mattino a tarda sera, con la ciliegina di un collegamento per il Tg2000 delle 19.40, poco prima delle quattro di notte a Sydney. Sat2000 sta profondendo un formidabile sforzo giornalistico e produttivo per garantire agli italiani la possibilità di non perdere nulla della Giornata mondiale agli antipodi. Oggi si inizia di primo mattino con la diretta della Messa che apre la Gmg, dalle 8.15 alle 11.15. Come da due giorni, poi, alle 13 Mosaico andrà in diretta dagli studi dell’International Media Centre di Sydney, con servizi sugli aborigeni, il Centro di assistenza di Sydney dedicato alla beata Mary MacKillop e un’intervista al presidente delle Comunità islamiche d’Australia. Ospiti in studio, intervistati da Cristiana Caricato, i vescovi di Ischia, Filippo Strofaldi, e di Avezzano, Pietro Santoro, accompagnati dai loro ragazzi. Da domani iniziano anche le dirette delle catechesi per i gruppi di italiani. Dalla parrocchia di Concord ogni giorno dalle 2 alle 4 del mattino verrà trasmessa la catechesi 'centrale', guidata il primo giorno dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei. Lo stesso Bagnasco sarà ospite di Mosaico che dalle 11 alle 13 riproporrà la catechesi per poi aprire le linee ai messaggi in diretta di chi dall’Italia vorrà porre domande al porporato, via sms (333.9709737) o via email (catechesi@gmg2008.it oppure mosaico@avvenire.it). Radio InBlu proporrà la diretta della Messa di oggi, oltre a servizi nei principali Gr e collegamenti lungo la programmazione della giornata.
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NUOVI MEDIA
E su internet va in onda il Tg della Giornata
Una sigla da far invidia ai Tg nazionali e in poco più di sei minuti il «TGmg», il telegiornale in lingua italiana della Giornata mondiale, è in onda sul sito Internet italiano www.gmg2008.it.La prima edizione è stata «trasmessa» ieri alle 20 quando in Italia era mezzogiorno. Tra i servizi che sono andati in onda: l’arrivo degli italiani a Sydney, il viaggio della Croce e la storia delle crocette di legno fabbricate a mano da disabili, ex carcerati e disadattati. L’ultima edizione del «TGmg» sarà trasmessa il 20 luglio al termine della veglia e della Messa del Papa. Ma il TGmg è anche una finestra informativa sull’evento disponibile in podcast e «scaricabile» con Windows media player. In sinergia con la web-tv c’è anche una web-radio che trasmetterà quotidianamente dando notizie e seguendo i giornali australiani. Sarà don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, a commentare la rassegna della stampa estera e nazionale curata dall’Ufficio stampa italiano della Gmg. Marco Biggio e Laura Orecchia, 30 anni e 22 anni, lavorano a ritmi serrati per mettere online «Radio Gmg». ( V.Gri.)
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