28 luglio 2008

Le possibili mete delle escursioni del Papa in Alto Adige: Pietralba, Oies, Casere e Rio Pusteria (Trentino)


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(nella foto "La chiusa di Rio Pusteria", come si presenta venendo da Bressanone)

I frati servi di Maria l’hanno invitato Nel 1977 lo visitò con Albino Luciani

PIETRALBA

Il santuario mariano di Pietralba affidato ai Frati Servi di Maria è una delle possibili mete del Santo Padre durante il periodo di vacanza a Bressanone.
Un invito esplicito per una sua visita è stato fatto in Vaticano già in primavera. Benedetto XVI il santuario la conosce, anche se l’ha visitata una sola volta in un’occasione diventata poi storica. Era il 1977 e l’allora patriarca di Venezia, cardinale Albino Luciani, era solito trascorrere le vacanze proprio lassù. In quell’estate era stato costretto ad accorciare le ferie: Paolo VI era appena deceduto e Luciani doveva recarsi a Roma per il conclave che lo avrebbe eletto Papa con il nome di Giovanni Paolo I. Il patriarca e l’allora cardinale Ratzinger restarono una giornata assieme, pregando a lungo e consultandosi reciprocamente in vista appunto del conclave.

© Copyright Trentino, 27 luglio 2008

Badia, la casa natale di Freinademetz è raggiungibile anche in papamobile

OIES

Il Papa durante le sue vacanze al Seminario Maggiore di Bressanone potrebbe salire alla casa natale di San Giuseppe Freinademetz ad Oies, piccola frazione di Badia.
I Padri Verbiti, di cui il santo faceva parte, si sono già mossi in tal senso presso il Vaticano facendo «pesare» anche il fatto che San Freinademetz è l’unico santo ladino e quindi altoatesino.
La sua casa natale, come detto, si trova a Oies ed è raggiungibile da Pedraces attraverso una strada comunale in salita, bene asfaltata e che non creerebbe alcun problema all’eventuale corteo di auto, compresa quella con il Santo Padre.
Più semplice sarebbe l’atterraggio di un elicottero a ridosso dell’abitato di San Leonardo con successivo breve trasferimento del Pontefice in auto. Accanto alla casa natale del Santo è stata costruita una chiesa.

© Copyright Trentino, 27 luglio 2008

La chiesetta di S.Spirito con la croce è una meta nota anche al cardinale

CASERE

La terza probabile escursione del Papa potrebbe avere come meta la chiesetta di Santo Spirito a Casere, in valle Aurina.
È nota la devozione dell’allora cardinale Ratzinger per la chiesetta alpina e per il suo crocefisso, che la leggenda racconta trafitto da tre colpi di fucile sparati da un cacciatore che si stava recando a una gara di tiro nel Salisburghese. Il cacciatore poi morì sulla via del ritorno, proprio a Casere, ucciso dal toro che aveva vinto alla gara e che improvvisamente si imbizzarrì passando davanti al crocefisso trafitto.
A Casere l’allora cardinale Ratzinger è salito in varie occasioni quando era in vacanza a Bressanone. Adesso potrebbe tornare nella quiete di Santo Spirito per un altro raccoglimento della sua chiesetta che potrebbe anche benedire: per Casere sarebbe davvero un bel regalo.

© Copyright Trentino, 27 luglio 2008

E’ il paese della sua nonna materna Potrebbe salirci col fratello Georg

RIO PUSTERIA

Nelle due settimane che trascorrerà nella città vescovile, il Santo Padre coglierà l’occasione per riabbracciare la propria famiglia. Con lui, infatti, arriverà a Bressanone anche suo fratello Georg.
E assieme potrebbero recarsi a Rio Pusteria - il paese da cui proveniva la nonna materna - nel cui cimitero è sepolto un loro prozio.
Da cardinale, Ratzinger durante i precedenti soggiorni sempre al Seminario Maggiore della città vescovile, aveva visitato in diverse occasioni il piccolo camposanto di Rio fermandosi a lungo a pregare.
Dal punto di vista logistico, l’eventuale trasferta del Santo Padre non comporterebbe particolari problemi: il viaggio in auto, appunto da Bressanone a Rio Pusteria, durerebbe al massimo una ventina di minuti tenendo conto che in questo periodo il traffico, sia urbano che a Bressanone che sulla statale della Pusteria, è sempre molto intenso.

© Copyright Trentino, 27 luglio 2008

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io parto per la montagna proprio domani ed è molto probabile che andrò in visita al santuario di pietralba come faccio ogni anno. Chissà che incontri in santo padre... sarebbe una grande gioia! mi viene un colpo al solo pensiero! Pietralba è un luogo molto frequentato dai vescovi italiani per le loro vacanze, ho avuto modo di incontrare Caffarra anni fa e altri. Spesso tengono belle conferenze e meditazioni oltre che celebrazioni nello splendido santuario. Poi è situato in un posto davvero molto suggestivo! Speriamo... Ciao ciao, Marco

Raffaella ha detto...

Buone vacanze, carissimo Marco :-)
Ci mancherai nel blog ma ti auguro di trascorrere bellissimi giorni.
Personalmente conosco bene l'Alto Adige e adoro quelle montagne :-)
R.

Anonimo ha detto...

Grazie, anche a te e a tutto il blog auguro possiate trascorrere qualche giorno di riposo e ristoro fisico e spirituale! Grazie, Ciao, marco

Anonimo ha detto...

L'articolo su Luciani: sbagliato, tutto sbagliato! Luciani fu eletto nel 1978. Luciani e Ratzinger si sono conosciuti a Bressanone nel 1977 e non si sono certamente consultati per il conclave in quell'anno! Luciani era in ferie al Lido di Venezia quando è morto Paolo VI.

Anonimo ha detto...

Ho visitato la chiesetta di S.Spirito a Casere lo scorso Luglio. Un luogo magnifico in una cornice ambientale di rara bellezza.
L'interno della chiesa è stupefacente.
Inevitabile una sosta per meditare.
Consiglio la lettura dell'"Opuscolo per pellegrini". Se mancasse la versione italiana in chiesa, è possibile trovarla in qualche edicola in alta Valle Aurina.
A tutti coloro che visiteranno S.Spirito di Casere chiedo un saluto da parte mia a quel luogo.