3 maggio 2007

I frutti di Ratisbona: rivoluzionaria decisione del Vaticano


Vaticano: diplomatici mediorientali a scuola di cattolicesimo

CITTA' DEL VATICANO - In un'iniziativa senza precedenti, diplomatici dell'Iran,dell'Iraq, dell'Arabia Saudita e di un'altra ventina di paesi musulmani del Mediterraneo e del Medio Oriente verranno da lunedi' prossimo a Roma per seguire un corso sulle istituzioni della Chiesa cattolica e la politica internazionale della Santa Sede. Il corso, che durera' tre settimane, due a Roma e una a Torino, e' stato promosso dalla Fondazione dell'Universita' Gregoriana e dall'Istituto Internazionale Jacques Maritain, e verra' aperto dal segretario di Stato vaticano, cardinaleTarcisio Bertone, e dal cardinale Renato Martino, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. (Agr)


AL VIA PRIMO CORSO SANTA SEDE PER DIPLOMATICI MUSULMANI
Invitati 20 rappresentanti, inaugurazione il 7 maggio con Bertone

Roma, 3 mag. (Apcom) - Al via il primo corso per diplomatici dei Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente promosso dal Vaticano con l'intento di far conoscere il ruolo della Santa Sede e della Chiesa cattolica nella sua politica internazionale. Rappresentanti diplomatici di 20 paesi musulmani hanno aderito all'iniziativa, che si terrà dal 7 al 27 maggio. Tra questi Algeria, Albania, Arabia Saudita, Bahrain, Egitto, Emirati Arabi, Giordania, Kuwait, Iran, Iraq, Libano, Marocco, Montenegro, Siria, Turchia, Lega degli Stati arabi e Lega delle Università islamiche. Non hanno aderito l'Omam e la Tunisia, mentre non è stato possibile alcun contatto con l'Autorità palestinese, il Qatar e lo Yemen.

Il corso, della durata di tre settimane, sarà inaugurato il 7 maggio alla presenza del cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato: due settimane a Roma (7-20 maggio) e una a Torino (21-27 maggio). Prevista la partecipazione del ministro dell'Interno, Giuliano Amato, l'8 maggio; del cardinale Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace; del sindaco di Roma, Walter Veltroni, che accoglierà in Campidoglio i partecipanti nel pomeriggio dell'8 maggio. In programma anche una visita alla segreteria d Stato del Vaticano, alla moschea di Roma, all'ambasciata della Gran Bretagna presso la Santa Sede. A Torino invece sono previste visite al Sermig (Servizio missionario giovani, centro fondato da Ernesto Olivero), al Cottolengo, un incontro con la Comunità di Bose del Priore Enzo Bianchi, alla Confindustria del Piemonte, alla Fiat e al Lingotto.

Ad organizzare e promuovere il corso sono la Fondazione 'La Gregoriana' e l'Istituto Internazionale Jacques Maritain. Il corso, dal titolo "La Chiesa cattolica e la politica internazionale della Santa Sede", è stato presentato questa mattina alla Radio Vaticana, alla presenza di padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, di padre Franco Imoda, presidente della 'Fondazione La Gregoriana' e docente presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, del professor Roberto Papini, segretario generale dell'Istituto Internazionale Jacques Maritain.

Tra i temi in discussione, lo status giuridico internazionale della Città del Vaticano, l'organizzazione e il funzionamento dei diversi organi della Santa Sede, l'articolazione dell'episcopato mondiale e delle Chiese locali, l'attività diplomatica delle Nunziature, l'azione umanitaria e di pace del Vaticano, il dialogo ecumenico e interreligioso. "Non è un corso religioso - ha spiegato padre Imoda - ma si tratta di una iniziativa strutturale che intende far capire e far conoscere l'attività della Chiesa".

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