6 maggio 2007

SPECIALE: VIAGGIO APOSTOLICO IN BRASILE


Vedi anche:

Dirette televisive dal Brasile

PAPA IN BRASILE/POVERTA',SETTE,ABORTO: LE TRE SFIDE DEL VIAGGIO
E ancora: globalizzazione, secolarismo e violenza

Città del Vaticano, 6 mag. (Apcom) - La lotta alla povertà, l'avanzare delle sette pentecostali, il tema dell'aborto e il secolarismo: sono queste le sfide con le quali Benedetto XVI dovrà confrontarsi in Brasile, nel suo viaggio che inizierà mercoledì prossimo. Il "Continente della speranza" - come l'ha definito proprio oggi Papa Ratzinger durante il Regina Caeli in piazza San Pietro - deve tuttavia convivere con numerosi problemi, come il "cambiamento culturale generato da una comunicazione sociale che segna i modi di pensare e i costumi di milioni di persone; i flussi migratori, con ripercussioni sulla vita familiare e nella pratica religiosa", la "globalizzazione, il secolarismo, la povertà crescente e il deterioramento ecologico, soprattutto nelle grandi città, così come la violenza e il narcotraffico".

Temi che preoccupano il Pontefice e che già aveva elencato in un discorso rivolto alla Plenaria della Pontificia Commissione per l'America Latina, nel gennaio scorso. Di fronte a questo scenario, il Papa aveva sottolineato la "necessità urgente di una nuova evangelizzazione". "La Chiesa in America Latina deve uscire dalle parrocchie e deve andare incontro a tutti - ha detto il cardinale Claudio Hummes, ex arcivescovo di San Paolo in una intervista all'Avvenire - deve parlare a tutti". Mentre per quanto riguarda il tema dell'aborto, il porporato - chiamato recentemente dal Papa alla Congregazione per il Clero - ha detto di non aver dubbi che "il Papa parlerà sull'argomento in modo forte e chiaro, ribadendo l'insegnamento costante del magistero".

Papa Ratzinger, dunque, dovrà fare i conti con una questione aperta e dolente per la Chiesa, quella dell'aborto. In Brasile, l'interruzione volontaria della gravidanza è vietata, mentre è diffusa la pratica dell'aborto clandestino, che spesso porta a contrarre infezioni uterini e, in qualche caso, anche alla morte.


PAPA IN BRASILE/DA LULA, CON I GIOVANI, SUMMIT VESCOVI-PROGRAMMA-
In 5 giorni 7 discorsi, 3 saluti e visita a tossicodipendenti

Città del Vaticano, 6 mag. (Apcom) - L'incontro con il presidente Luis Inacio Lula da Silva, il megaraduno con i giovani, la canonizzazione del primo santo brasiliano, e il summit con tutti i vescovi dell'America Latina. Sono questi i principali appuntamenti di Benedetto XVI nella visita che inizierà mercoledì 9 maggio a San Paolo per chiudersi il 14 al Santuario di Aparecida. In cinque giorni, Papa Ratzinger terrà sette discorsi, tre saluti e una tappa significativa alla Fazenda da Esperança, comunità di recupero per tossicodipendenti. Ecco il programma dettagliato del viaggio papale.

MERCOLEDI' 9 MAGGIO: ARRIVO A SAN PAOLO, BENEDIZIONE FOLLA DA MONASTERO SAN BENTO

La partenza dell'aereo papale è prevista alle 9 dall'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, con arrivo all'aeroporto di San Paolo/Guarulhos alle 16.30 ora locali (cinque ore meno dell'Italia). Qui è prevista la cerimonia di benvenuto, durante il quale Benedetto XVI terrà il suo primo discorso in terra brasiliana. Seguirà subito dopo, il trasferimento in elicottero all'aeroporto di Campo de Marte, per poi arrivare al monastero San Bento, dove Papa Ratzinger alloggerà fino a sabato 12. La struttura era stata scelta dall'ex arcivescovo, attuale prefetto della Congregazione per il clero, il cardinale Claudio Hummes, perché gli spazi dell'arcivescovado non erano adeguati. Benedetto XVI arriverà intorno alle 18.45 e prima di ritirarsi saluterà e benedirà la folla dal balcone del Monastero.


GIOVEDI' 10 MAGGIO: INCONTRO CON PRESIDENTE LULA

Sarà l'incontro con il presidente Luis Inacio Lula da Silva il momento centrale della seconda giornata del Papa in Brasile. Alle 11 è prevista infatti la visita di cortesia al Palacio dos Bandeirantes a San Paulo, mentre alle 12.30, al Monastero di San Bento, il pontefice incontrerà alcuni rappresentanti di altre confessioni cristiane e di altre religioni. Alle 13.15 è in programma un pranzo con il Praesidium della Conferenza episcopale del Brasile (CNBB) e con i membri del seguito papale.

Nel pomeriggio - altro momento importante del viaggio - ci sarà l'incontro con i giovani allo Stadio municipale di Pacaembu "Paulo Machado de Carvalho". Si prevede la partecipazione di oltre 30mila ragazzi. Per l'occasione è stato allestito un palco papale a forma di colomba, una struttura di 90 metri per 70.

VENERDI' 11 MAGGIO: CANONIZZAZIONE DEL PRIMO SANTO BRASILIANO

Canonizzazione di Frei Antonio Galvao de França, il primo santo nato in Brasile. Sono attese oltre un milione di persone. È l'incontro della calorosa folla brasiliana con Benedetto XVI. Anche per questa occasione sono state scelte scenografie estremamente forti: il palco sarà alto 25 metri e largo 80, realizzato da studi di architettura della città a titolo gratuito. Nel pomeriggio, alle 16.00, Benedetto XVI parlerà ai vescovi del Brasile nella Cattedrale da Sé, per poi partire alle 18 per Aparecida, dove alloggerà nel seminario "Bom Jesús".

SABATO 12 MAGGIO: VISITA A COMUNITA' RECUPERO TOSSICODIPENDENTI

E' stato il Papa in persona a voler inserire come tappa anche Guaratinguetá, dove ha sede la Fazenda da Esperança, la casa madre delle comunità di recupero per giovani in difficoltà (specialmente per tossicodipendenti), fondata dal frate tedesco Hans Stapel, sulla scia della spiritualità dei Focolari. Benedetto XVI arriverà alle 10.30, accolto dal fondatore dell'opera, fra Hans, che lo ha invitato in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù nell'agosto 2005. Inizierà quindi la visita, con la preghiera nella chiesa della Fazenda e l'incontro con 2mila persone, in rappresentanza delle 31 fazendas sparse in tutto il Brasile. Alle 12.00 è previsto il rientro al seminario "Bom Jesús" e il pranzo con il Praesidium della V Conferenza Generale dell'Episcopato dell'Ameri­ca Latina e dei Caraibi. Nel pomeriggio, alle ore 18.00, spazio alla preghiera con la recita del rosario e l'incontro con i sacerdoti, i religiosi, i seminaristi e i diaconi nel santuario mariano.

DOMENICA 13 MAGGIO: SANTUARIO DI APARECIDA

Scopo principale del viaggio di Benedetto XVI in Brasile è la solenne messa di Inaugurazione della V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano, che si terrà la mattina, nel piazzale di fronte al Santuario Nossa Senhora Aparecida. E nel pomeriggio, alle 16, sarà ancora Benedetto XVI a presiedere la prima sessione dei lavori della conferenza generale con un discorso rivolto a tutti i presenti. Subito dopo, alle 18.30, è previsto il trasferimento all'eliporto di Aparecida per tornare all'aeroporto di San Paulo/Guarulhos, dove è prevista la partenza per Roma alle 19.40. Il rientro in Italia è fissato per le 12.45 di lunedì 14 maggio.


PAPA IN BRASILE/ CHIESA CATTOLICA NON PERDE FEDELI; SONO IL 74%
Ma avanzano chiese evangeliche

Rio de Janeiro, 6 mag. (Apcom) - Per la prima volta da cento anni a questa parte il cattolicesimo brasiliano ha smesso di perdere fedeli. Secondo una ricerca pubblicata ieri dalla Fondazione Getulio Vargas di Rio de Janeiro, dopo la massiccia emorragia degli anni Novanta, il numero dei cattolici brasiliani sarebbe oggi stabilizzato. Mentre il Paese attende l'arrivo di Papa Benedetto XVI (9-14 maggio), la ricerca spiega che i fedeli legati alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana sarebbero il 73,9% della popolazione, vale a dire 139,2 milioni di persone.

Nella scorsa decade il numero dei cattolici brasiliani, secondo una stima precedente, era caduto dall'83,34% del 1991 al 73,89% nel 2000, cioè di quasi dieci punti. La proiezione per quest'anno, dunque, secondo la FGV, rivela una stabilizzazione dei cattolici. Lo stesso studio indica inoltre una diminuzione anche del numero degli atei: se nel 2000 erano il 7,4 % della popolazione, dal 2003 a oggi oscillano intorno al 5,1%. La stessa ricerca dice però anche altre cose. Per esempio che, nonostante la chiesa cattolica stia recuperando fedeli, la marcia trionfale delle chiese evangeliche neo-pentecostali non si arresta, anzi avanza.

Gli evangelici erano il 17,9% del 2003 e la proiezione per quest'anno dovrebbe vederli attingere il 23,1%, vale a dire 43,6 milioni di persone: dal 2000 sono circa raddoppiati. Sul territorio, infatti, secondo lo studio, il numero di pastori evangelici è tre volte quello dei parroci. La più grande chiesa evangelica brasiliana, Assemblea de Deus, raccoglie il 4,8% della popolazione. E ha la sua forza nei redditi più bassi, nelle periferie e nelle favelas, mentre il cattolicesimo ha ritrovato forza nella zone rurali.

Ma quali sono le cause del rafforzamento dei cattolici? La risposta dei ricercatori è interessante. La diffusione dei programmi di intervento sociale negli ultimi anni, molti di questi responsabilità del governo di Luiz Inacio Lula da Silva, con il conseguente miglioramento delle condizioni di vita di molti settori prima esclusi dalla pianificazione economica (proprio le zone rurali e le piccole città agricole) avrebbe rinfocolato la fede cattolica.

In altre parole, il governo Lula fa bene ai cattolici. I culti evangelici, invece, che vengono di solito definiti "religioni della prosperità", che in altre parole promettono "rimedi immediati" ai problemi del fedele, attecchiscono per contro laddove i redditi sono più bassi e le condizioni di vita peggiori.


Logistica, spiritualità e sicurezza. San Paolo aspetta il papa

di Sara Bauducco

Un viaggio tra numeri e le curiosità che caratterizzano la visita di Benedetto XVI in Brasile: dalle icone presenti durante la canonizzazione del frate francescano Antonio di Sant’Anna allo spiegamento di forze per la sicurezza.

Al termine dell’udienza generale del 2 maggio, Benedetto XVI, salutando i pellegrini di lingua portoghese, ha accennato al suo prossimo viaggio apostolico in Brasile, che si terrà dal 9 al 13 maggio (giorno di inaugurazione della Conferenza Generale dell’episcopato latino americano e dei Carabi il 13 maggio ad Aparecida): “Dopo l’incontro con i giovani latino americani e con l’episcopato di quel continente, spero di poter presiedere la canonizzazione del beato frate Antônio de Sant’Ana Galvão e inaugurare ad Aparecida la V Conferenza Generale dell’Episcopato dell’America Latina e dei Caraibi”. Il papa, infine, ha invocato “la protezione di Nostra Signora per il buon esito di questa evento tanto importante per tutta l’America Latina. Che questo significativo incontro – ha concluso Benedetto XVI – serva da stimolo ai discepoli di Cristo per accogliere con fede coraggiosa e rinnovata speranza la conclusione di questa assemblea”.

Il papa, mercoledì 2 maggio, ha ancora presentato ai giovani, ai malati e agli sposi la figura di Maria come maestra di vita: “Mettetevi ogni giorno alla scuola di Maria Santissima per imparare da Lei a compiere la volontà di Dio”. Proprio sotto lo sguardo della Madonna si svolgerà la canonizzazione di frate Antônio de Sant’Anna Galvão, francescano brasiliano che visse dal 1739 al 1822 (il primo santo nato in Brasile). L’evento, l’11 maggio, radunerà nella base aerea di Campo de Marte più di un milione di fedeli attorno ad un palco di 25 metri per 80: a favorire il clima di preghiera e devozione saranno esposte anche due immagini, una del beato Antonio a sinistra del palco e una a destra raffigurante l’Immacolata Concezione, entrambe di 4 metri di larghezza per 8 di altezza.

Korazym


Benedetto XVI saluta America Latina

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 6 MAG - L'America Latina 'Continente della speranza' . Cosi' il papa ha salutato i fedeli in Piazza San Pietro. Benedetto XVI partira' mercoledi' per il suo viaggio in Brasile. 'E' la mia prima visita pastorale in America Latina - ha detto - e mi preparo spiritualmente ad incontrare il subcontinente latinoamericano, dove vive quasi la meta' dei cattolici del mondo, molti dei quali sono giovani'. Il papa ha poi salutato la partenza della 27/a 'Maratona di Primavera'.

REGINA COELI DEL 6 MAGGIO 2006

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