11 ottobre 2007

La Commissione Ecclesia Dei studia "il caso milanese". Il dispiacere del Papa per la resistenza di alcune diocesi al motu proprio


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di Andrea Tornielli

La messa Tridentina antica (ma con messale romano) nel cuore di Milano: sarà celebrata questo pomeriggio alle 18, nella cappella dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (in Largo Gemelli 1) la messa nella forma del rito romano «straordinario» grazie alla liberalizzazione voluta da Papa Benedetto XVI con il Motu proprio «Summorum Pontificum». A presiedere il rito sarà monsignor Gianni Ambrosio, assistente spirituale della Cattolica.

Com’è noto la liberalizzazione del Papa non è stata applicata alla diocesi ambrosiana, che ha un suo rito diverso da quello romano. Molte lettere e suppliche sono arrivate a Roma in queste settimane alla Pontificia commissione «Ecclesia Dei», che per volontà di Ratzinger si occuperà dell’applicazione del Motu proprio. In Vaticano, dunque, si sta studiando anche il caso milanese.

Il Papa stesso si sarebbe molto dispiaciuto per alcune «resistenze» manifestate anche in diocesi italiane ed è probabile che prossimamente vengano emanate norme interpretative per la corretta applicazione del documento nel senso voluto da Benedetto XVI.

© Copyright Il Giornale (Milano), 11 ottobre 2007


Benissimo! E' l'interpretazione autentica del Motu proprio piu' volte invocata da questo blog!
Raffaella

3 commenti:

euge ha detto...

Purtroppo, credo che non ci sia solo Il caso milanese!!!!!!! Per quanto mi riguarda c'è e questo è gravissimo anche un caso romano!!!!!!! Già dovete sapere che a Roma centro della cristianità e sede apostolica,la messa tridentina per ora, viene celebrata solo in tre chiese ed in una Basilica Papale S.M. Maggiore ogni mercoledì di fine mese se non ricordo male. E' una vergogna pensate che a S.Paolo fuori Le Mura, non sanno neanche cosa sia il rito tridentino come succede purtroppo anche nella Basilica di S.Giovanni in Laterano per non parlare delle parrocchie. E' uno schifo il Summorum Pontificum è un documento che apre la possibilità all'unità e non alla divisione possibile che non si sia capito?????? Possibile che la CEI permetta tutto questo??????? Ma insomma Il Papa c'è non è trasparente ha fatto un documento che non si presta ad equivoci perchè viene ignorato??????? E non andiamo a ripescare di nuovo le solite chiacchiere sdi schiaffo al Concilio e boiate varie la verità è che si vuole boicottare Benedetto XVI per boicottare il Cardinale Ratzinger. Se questo documento fosse stato emanato da un'altro Papa forse tutti questi ostacoli ed obittori di coscenza da burla non ci sarebbero.
Eugenia

mariateresa ha detto...

cara Euge, non conosco la realtà di Roma e quindi non vorrei dire delle fuffe. Secondo me l'importante,a Roma e non solo a Roma, è che a richiesta dei fedeli,venga data risposta pastorale adeguata. Se le richieste non ci sono,per svariati motivi, non è quello che mi scandalizza.Io faccio fatica a pensare che il Vicariato di Roma faccia ostruzionismo, visto che è affidato a Ruini. In altre parti d'Italia abbiamo visto che può essere diverso. Leggevo su la Croix, che è giornale cattolico progressista francese,che le maggiori resistenze al MP sono venute proprio dall'Italia e infatti anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo registrato questa impressione.
Insomma, una resistenza di massa mondiale al MP, io non la vedo proprio, appunto.
Mi sbaglio? E se il nucleo dei permalosi è qui in Italia, perchè?
Questa è una bella domanda.
I Vescovi italiani come sono messi?
Sono più acuti degli altri? O più semplicemente è la realtà italiana che è più complicata o più variegata di altre per tanti motivi storici? Oppure sono i media nostrani che danno più rilievo di quelli stranieri a queste posizioni critiche? Sono domande che mi pongo.
Resto comunque dell'idea che fare bilanci è un po' prestino.

euge ha detto...

Cara Mariateresa io sono sbigottita quanto te proprio per il fatto che il Vicariato è di Ruini. Devi sapere che che con una e-mail ho sagnalato il tutto e molto laconicamente ma gentilmente, mi hanno risposto che per ora solo tre chiese a Roma compresa la Basilica Papale di S.M. Maggiore, celebrano il rito tridentino e tutte le altre??????? Vedi il discorso che non riesco a comprendere proprio in relazione al fatto che il Vicariato è di Ruini, è che non sia stato dato ai vescovi diocesani e successivamente ai parroci di illustrare il Summorum Pontificum sufficientemente. Onestamente, non so cosa pensare certo non voglio credere che anche il Vivariato boicotti perchè sennò saremmo proprio arrivati alla frutta e di più.
Eugenia