8 marzo 2007

Augias usa il mezzo pubblico per fini privati?


Ho appena assistito, su Raitre, ad una scena che non voglio descrivere con l'aggettivo che vorrei perche' rischio di essere offensiva.
Diciamo che e' stata una scenetta interessante: Augias intervistava il vaticanista Zizola, il quale presentava un libro.
Sono passate varie immagini di Papa Wojtyla con Augias che, udite udite, lodava a squarciagola il Pontefice polacco (non mi risulta che abbia fatto altrettanto quando egli era in vita ma tant'e'...).
Ad un certo punto si e' parlato di visite in moschea con Augias che tentava a tutti i costi di far dire a Zizola che l'entrata di Ratzinger alla moschea blu di Istambul era riuscita male, al contrario di quella di Wojtyla a Damasco.
Per fortuna l'ottimo Zizola non e' caduto nel tranello e, anzi, ha sottolineato che il 30 novembre Ratzinger ha compiuto un atto ancora piu' significativo perche' e' un teologo.
Mi chiedo: e' mai possibile che uno come Augias possa dare simili spettacoli su Raitre, canale per cui IO pago il canone? E questa sarebbe l'ingerenza della Chiesa? A me pare che siano altri a volere influenzare il nostro libero pensiero, propinandoci, al contrario, un pensiero unico. Augias che insinua, Cecchi Paone che insulta, Paolini che oltraggia...e io che sono fiera di essere un'anticonformista cattolica.
Ah, sia detto per inciso: non pensiate di influenzare il Papa con questa "guerra psicologica" perche', statene certi, la Chiesa continuera' a parlare a voce alta.
Raffaella

3 commenti:

lapis ha detto...

Cara Raffaella, di cosa ci meravigliamo? Si sa che per gli anticlericali il Papa buono è sempre quello morto, mentre quello in carica, per essere accettabile, dovrebbe solo far dimenticare di esistere. E poi, forse sbaglio, ma Augias non è quello che aveva tanto criticato Giovanni Paolo II in occasione della canonizzazione di Josè Maria Escrivà?

lapis ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Ciao Lapis.
Mi pare che, nel corso degli anni, Augias abbia piu' volte criticato Wojtyla anche per avere "abbandonato" l'America Latina ed avere distrutto la teologia della liberazione. Dimentica, il caro Augias, che quella teologia era pericolosa perchè tentava di fondere il Cristianesimo con il marxismo, snaturando il messaggio evangelico. Per questo, giustamente, Giovanni Paolo II l'ha combattuta.
Mi piacerebbe, comunque, che Augias e compagni ricordassero che anche Raitre e' un servizio pubblico e che, quindi, non puo' essere usata per piccole vendette personali.
Ciao
Raffaella