3 maggio 2007
Come volevasi dimostrare...
Cari amici, Maga Maghella ha colpito ancora. I titoloni dei giornaloni di oggi non mi hanno contraddetto. Che noia...che barba...che barba...che noia...ah ma io sono stufa! Toglietemi questo dono della preveggenza! eehehehehehheeh
Chi mi conosce sa che sto scherzando: non era difficile anticipare i titoli della stampa, cosi' come erano scontate le reazioni di politici, intellettuali e sedicenti "santoni".
Nei prossimi post leggeremo molti articoli, molti editoriali e molti commenti all'articolo che ieri l'Osservatore romano ha scritto a difesa del Papa.
Si puo' essere piu' o meno d'accordo con la scelta del termine "terrorismo", ma una cosa e' piu' che certa: se l'Osservatore non fosse intervenuto, oggi, i quotidiani avrebbero ignorato il fattaccio del 1° maggio, avrebbero probabilmente tentato di sminuire la gravita' delle offese recate al Papa ed alla Chiesa, ignorando le conseguenze che potrebbero esserci.
Oggi, invece, tutti i quotidiani sono "costretti" ad aprire con la nota vicenda del concerto del 1° maggio.. E' un bene? Io dico di si' perche' e' importante discutere, commentare e censurare (si', uso questo termine!) le ingiuste offese che chiunque, recante un microfono in mano, si sente in diritto di pronunciare.
Molte sono le reazioni al titolo dell'Osservatore romano. Avremo tutta la giornata per leggere cio' che dicono i giornali (c'e' un miriade di materiale).
Per correttezza, pero', vorrei avvertirvi che non inseriro' articoli che pubblicizzano il cantante che ha offeso il Papa (francamente me ne infischio della sua biografia!) e quelli piu' strettamente politici (come quelle che descrivono la lotta fra laici e cattolici in seno ad un partito nascente).
La bussola sta nella nota di ieri sera di Padre Lombardi: abbassiamo i toni! Ma ubbidiscano tutti a questo imperativo!
Sia chiaro che la Chiesa non restera' buona ed in silenzio di fronte all'ingiustizia. Chi fomenta l'anticlericalismo e' avvertito. Torniamo al dialogo e serenamente collaboriamo.
Basta con comici, sedicenti artisti, cantanti e presentatori strumentabilizzabili e strumentalizzati a fini politici.
Raffaella
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