13 maggio 2007

Il Papa fa un discorso di portata storica


Ho appena seguito in diretta il discorso di apertura della Conferenza dell'Episcopato latinoamericano e dei Caraibi.
Non e' ancora disponibile il testo dell'intervento di Benedetto XVI e purtroppo le agenzie danno una lettura riduttiva (alcune citazioni sono, fra l'altro, inesatte), per cui preferisco aspettare a riportare le notizie.
Si tratta, dicevo, di un discorso di portata storica, un vero manifesto del Pontificato di Papa Benedetto.
Gli argomenti trattati da Papa Ratzinger sono moltissimi.
Ecco solo un "assaggio" sul rapporto fra Chiesa e politica:

"La Chiesa è avvocata della giustizia e dei poveri - dice Benedetto XVI - precisamente perchè non si identifica coi politici nè con gli interessi di partito. Solo essendo indipendente, può insegnare i grandi criteri e i valori inderogabili, orientare le coscienze ed offrire un'opzione di vita che va oltre l'ambito politico".

"Il lavoro politico non è competenza immediata della Chiesa e il rispetto di una sana laicità, compresa la pluralità delle posizioni politiche, è essenziale nella tradizione cristiana autentica. Se la Chiesa cominciasse a trasformarsi direttamente in soggetto politico - osserva ancora il pontefice - non farebbe di più per i poveri e per la giustizia, ma farebbe di meno, perchè perderebbe la sua indipendenza e la sua autorità morale, identificandosi con un'unica via politica e con posizioni parziali opinabili".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffaela, tengo el discurso en italiano en formato pdf. Si quieres, te lo envìo por email

Anonimo ha detto...

Ciao caro amico :-)
Scusami se non ti ho risposto subito ma sono andata a dormire subito dopo avere scritto l'ultimo post. Ora e' disponibile la traduzione italiana ma ti ringrazio moltissimo per la disponibilita' e generosita'.
Ciao
Raffaella