ASSOCIAZIONI: LAICI DON ORIONE (MLO), “PATETICO ATTACCO A BENEDETTO XVI”
“Ancora una volta vogliamo esprimere la nostra più sentita solidarietà e vicinanza al Santo Padre per l’ennesimo e patetico attacco via radio e agenzie di stampa al quale è stato sottoposto Benedetto XVI”.
E’ quanto dichiara in una nota il Mlo, Movimento Laicale di Don Orione in merito a quanto affermato a Radio Radicale – e riportato dai giornali di oggi dal vicepresidente del Senato, Emma Bonino.
“L’intenzione vera – prosegue il Mlo – è quella di mettere a tacere il Papa e la Chiesa. Invocare un modello teocratico in Italia è assurdo, soprattutto in un paese dove è stato impedito al Pontefice di parlare all’università di Roma e dove il dichiararsi non cattolico sembra ormai un valore aggiunto”.
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Bene! E gli altri movimenti ecclesiali ed associazioni?
R.
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9 commenti:
Un grazie per questo intervento dei Laici di Don Orione. Ma allo stesso modo, anch'io mi chiedo dove sono finiti CL e magari anche i Laici Salesiani ed altri movimenti che in udienza si sbracciano per il Papa e quando si tratta di dimostragli solidarietà e vicinanza come in questo caso, si rintanano come talpe nelle tane!!!!!!!
Perchè non vi fate un esame di coscienza?
Potete spiegare, che osservo dal di fuori la scena politica italiana, come Emma Bonino ha potuto essere eletta al posto di vice del Senato ?
Se succede qualcosa al presidente sarebbe lei la prima ad interim o definitivamente?
Ma come si può nominare un membro di un partito nemmeno rappresentato?
Si rende conto che ha delle responsabilità quando apre la sua bocca? O è in costante campagna anti-clericale anti-Chiesa,anti- Papa?
Patetica, veramente patetica!
Se usa questo tipo di argomentazioni, la Bonino come politico mi sembra non abbia proprio piu' niente da dire
ma potrebbe diventare una discreta cabarettista, la battuta sulla NON ingerenza nei paesi islamici e' veramente micidiale ROTFL!!
Ma le pensa in anticipo o le vengono cosi', di getto?
Ciao Luisa, i vicepresidenti del Senato sono ben quattro: Rosy Mauro (Lega), Domenico Nania (Popolo Libertà), Vannino Chiti (Partito Democratico) e Bonino (radicale ma eletta nel PD).
Il loro compito e' quello di presiedere il Senato se manca il Presidente Schifani, ma se questi, per qualsiasi ragione, rinunciasse alla carica, si dovrebbe eleggere un altro Presidente della maggioranza che, grazie al cielo, non comprende la Bonino.
R.
comunque, in un paese teocratico, cara la senatrice Bonino, il Papa impunemente non lo si potrebbe offendere. Si rassegni, siamo in democrazia e sia lei che evidentemente (ce lo conceda) il Papa, possono dire ciò che vogliono.
Mi stupisco di una cosa però...in altri tempi, di altro governo, numerose voci di centrodestra si sarebbero levate a scudo, "sdegnate, di fronte all'ennesimo attacco al Pontefice". Oggi che sono al governo tacciono. Per la serie: quando lo sdegno è solo opportunità politica
I furbetti radicali, con la tipica strategia del "chiagni e fotti!" (scusate) sono riusciti all'ultimo momento ad accaparrarsi un posticino nel partito democratico. In questo senso hanno dimostrato di capire molto bene i meccanismi della politica e di questo sistema elettorale, e hanno conquistato una rappresentanza ora impersonata dalla mammana della politica alla vicepresidenza del Senato. D'altronde i radicali sono dei veri e propri mammuth, sopravvissuti a tutte le tangentopoli (sempre grazie al sistema del chiagni e fotti), con una dirigenza di stampo sovietico mai rinnovata (Pannella-Bonino), che espelle senza pietà i dissidenti (vedi Capezzone), e con un bagaglio ideologico antiquato e grossolano. Consoliamoci pensando che i nostalgici da loro rappresentati sono ormai una percentuale dell'elettorato da prefisso telefonico. La mammana, poveretta, riesce ad avere visibilità soltanto insultando il Papa: ma Benedetto XVI non può che andar fiero di essere insultato da una così, sarebbe semmai preoccupante riceverne degli elogi.
Cariossimi, insisto nel vederla così: una reazione forte della Chiesa darebbe solo soddisfazione a questa pulce della politica, la sua rabbia invece , aumenterebbe ancora di più se le sue squallide dichiarazioni cadessero nell'indifferenza più totale (corrispondente poi al consenso elettorale pressochè nullo che le ha tributato il popolo italiano). Ciao
Cara gemma hai ragione quando dici che anche lo sdegno ha un valore politico in questo nostro sciagurato paese. Però io insisto sul fatto che molti movimenti alla stregua dei Laici di Don Orione, potevano intervenire e leggittimamente, a difesa del successore di Pietro ma, ancora una volta non lo hanno fatto! La squallida conferma del famoso detto
" due pesi e due misure" sapete benissimo a cosa mi riferisco chi deve capire capisca!
Sono anch'io un laico orionino e mi sento felice di questo intervento a nome del Movimento Laicale Orionino (MLO). La Bonino (piccola E.T.) forse non si rende conto che per la sua passeggiata in questo mondo deve ringraziare solo Dio che l'ha creata. Per i fedeli laici variamente impegnati nel campo sociale e politico è indispensabile una conoscenza più esatta della dottrina sociale della Chiesa (CL 60). La senatrice Bonino certamente non ha questa conoscenza.
Come può interferire contro il Santo Padre?
Si rassegni!
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