25 giugno 2008

Il caso Orlandi-De Pedis-Marcinkus-Ior: la linea del blog

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3 commenti:

euge ha detto...

Cara Raffaella senza nascondermi dietro un dito, voglio dirti che la tua decisione è quella più sensata e giusta in questo momento.
Già da ieri, c'è stato abbastanza fermento fra tutti noi me compresa per questa faccenda. La tua osservazione è giusta qui rischiamo non solo di distrarci ma di rovinarci l'ennesima lezione di semplicità, serenità e fermezza di Benedetto XVI e la celebrazione unitamente a Bartolomeo I della solennità dei Santi Pietro e Paolo, proprio a causa di tutto questo polverone alzato sulla vicenda che tutti conosciamo. Unitamente, a Raffaella cari amici del Blog, vi invito a non perdere la visione degli eventi tanto fortemente desiderati dal Santo Padre come l'anno Paolino e soprattutto, non facciamoci distogliere dalle sue parole. Chi ci dice che tutto questo è stato orchestrato ad hoc proprio per raggiungere questo scopo? Cioè far passare miseramente in secondo piano il significato della celebrazione di domenica insieme a Bartolomeo I? Riflettiamo seriamente su questo; è chiaro che ognuno di noi si sarà sentito disorientato e forse anche indispettito oppure ingannato da certe rivelazioni dei giornali ma, cerchiamo di valutare tutti se è veramente il caso di rovinarci il sabato e la domenica con tanto di celebrazioni papali solo per congetture. Mi auguro piuttosto, che nessuno abbia in mente di coinvolgere Benedetto XVI in tutto questo perfido marchingegno questo veramente non potrei perdonarlo a nessuno.
SEMPRE CON BENEDETTO XVI -

mariateresa ha detto...

care amiche, solo il tempo dirà perchè è uscita questa storia. Magari la spiegazione vera è banale, secondo la legge del rasoio di Occam. Non lo so, prima di pensare a scenari apocalittici, mi sforzo di stare coi piedi per terra. Infine , quando leggiamo certi commentatori, non dimentichiamoci il decoder che abbiamo pazientemente costruito in questi tre anni.
Ho visto su Repubblica il video intervista a Ferdinando Imposimato e ,più o meno, mi è parso sensato . E vedo che anche lui si chiede perchè questa faccenda è uscita in questo modo.
Lo speciale di Avvenire e l'articolo del Foglio mi sono piaciuti, complimenti per la scelta. Vedo che in alcuni giornaloni si fa fatica a mettere in evidenza le incongruenze della teste, anzi in alcuni casi si ignorano. Pena.

Anonimo ha detto...

Senza fare troppa dietrologia, penso che il Corriere avra'pagato qualcosa alla Minardi, cocainomane, e che Dan Brown abbia fatto rosicare parecchi giornalisti nostrani che il Vaticano ce l'hanno in casa. Persino Severino, sul Corriere di oggi, si dice preoccupato se anche il Vaticano traballa. Per fortuna Ratzinger non ha nipoti, come i cardinali Sodano o Giordano, ma credo che gli piacerebbe trasferire il papato a Bressanone. Saluti, Eufemia