17 maggio 2007

La sporcizia nella Chiesa...la decisione del cardinale di Los Angeles


Vedi anche:

"Colpevoli di crimini enormi" (Benedetto XVI ai preti pedofili) con tutti i link ivi segnalati

Di seguito viene riportato un articolo sullo scandalo dei preti pedofili negli Stati Uniti. La decisione del cardinale Roger Mahony va nella direzione imposta da Papa Benedetto XVI nel discorso ai Vescovi irlandesi: la pedofilia e' un crimine enorme e le vittime di questo reato (e peccato) vanno risarcite.
Raffaella

LA SVOLTA DI PAPA RATZINGER


Processi per pedofilia diocesi vende gli uffici

Los Angeles. Mentre la Chiesa di Roma combatte la sua battaglia per la difesa della famiglia tradizionale, la chiesa di Los Angeles si trova a combattere in tribunale contro decine di richieste di danni rivolte contro sacerdoti accusati di pedofilia. Ed è una lotta che, come in un match di pugilato, ha costretto all'angolo il cardinale Roger Mahony che non nasconde il problema ed è pronto a fare autocritica. Il porporato ha annunciato ieri che, per sostenere le spese legali, l'arcidiocesi di Los Angeles è pronta a mettere in vendita una parte dei suoi beni immobili: non chiese e scuole, ma edifici laici di proprietà dell'episcopato che spaziano da negozi a attività produttive.
In dicembre, l'arcidiocesi di Los Angeles, la più grande d'America, si era già trovata costretta a pagare qualcosa come 40 milioni di dollari per "appianare" una parte delle cause. Ora il Los Angeles Times annuncia che l'arcidiocesi ha approntato una lista di cinquanta proprietà che potrebbero essere messe in vendita, tra le quali una dozzina di palazzi adibiti ad uffici. «Avremmo preferito mantenere queste proprietà - dice Mahony - ma non abbiamo altri mezzi per recuperare il denaro necessario».
Quando era esploso il clamoroso bubbone delle prime 46 cause per molestie sessuali, il Times aveva rivelato che la Chiesa era proprietaria di almeno 1600 edifici nel sud della California, la maggior parte dei quali erano in uso per scopi religiosi, prevalentemente adibiti a chiese o scuole. Ma l'arcidiocesi risultava proprietaria anche di appartamenti e quote di edifici laici. E proprio questi ultimi sono destinati oggi a essere messi in vendita.
È la battaglia più difficile per il cardinale Mahony, classe 1936, arcivescovo di Los Angeles elevato alla porpora da Giovanni Paolo II nel 1991, da tempo impegnato su un doppio fronte: la valorizzazione del ruolo dei laici nella Chiesa e una campagna moralizzatrice interna al clero.
Nella sua ultima lettera pastorale, "Come io ho fatto per voi", frutto di tre anni di lavoro comune con i sacerdoti dell'archidiocesi, il Cardinale Mahony sostiene che la crescita del ruolo dei laici nella Chiesa dopo il Concilio non è una risposta d'emergenza alla crisi delle vocazioni ma è la risposta alla chiamata di tutti i battezzati. «C'è voluta la forte diminuzione delle vocazioni sacerdotali e religiose - scriveva il porporato - per far risvegliare in noi l'apprezzamento per un ministero a base largamente condivisa e la comprensione che l'essere dotata di molti doni, ministeri, compiti è nella natura della Chiesa come Corpo di Cristo. Anche se i seminari fossero di nuovo pieni da scoppiare e i conventi stipati di suore, rimarrebbe tuttavia la necessità di coltivare, sviluppare, e sostenere la piena fioritura di ministeri che abbiamo visto fiorire nella Chiesa sin dal Concilio Vaticano II»..
Sul tema delicato della pedofilia (il cardinale Mahony era stato oggetto di accuse in prima persona nel 2002) la linea scelta dal porporato è quella di non negare il problema. Così sul sito internet dell'arcidiocesi di Los Angeles viene dedicato ampio spazio all'argomento con un testo a firma dello stesso cardinale intitolato "Proteggiamo i nostri bambini". «Dio ha donato agli umani genere e sessualità, facendoli maschio e femmina - si legge - e vide che questo era buono. La Bibbia insegna che ogni dono di Dio può essere corrotto e causare ingiuria e offendere la dignità umana». Per proseguire, in modo ancora più esplicito: «I comportamenti sessuali deviati compiuti dal clero o dal personale di chiesa sono contrari alla morale, alla dottrina e alle leggi canoniche. Non sono mai accettabili». E poi, in un crescendo di assunzione di responsabilità: «Noi riconosciamo che condotte sessuali deviate possono avere conseguenze devastanti per le vittime e i familiari, per la comunità ecclesiale e per lo stesso trasgressore».
Bruno Viani

Il Secolo XIX, 17 maggio 2007

2 commenti:

mariateresa ha detto...

ho problemi a mandarti i messaggi oggi. Speriamo che questo arrivi.Volevo informarti che la Repubblica, solerte e vigile, ha pubblicato su web la notizia del filmato della BBC sui preti pedofili di venerata memoria, una faccenda che gira su web in tutte le salse da un sacco di tempo con la faccenda veramente inedita (sic) della Crimen Sollecitationis.....Naturalmente non c'è alcun riferimento alla risposta che a suo tempo fornì l'episcopato inglese.Tutto fa brodo pur di tirare buano e discedito sulla Chiesa e sul nostro Papa. Anche se allora il Papa era un altro.
E' una cosa così di basso profilo che ho già scritto a Repubblica.
Io non so cosa ritireranno fuori nei prossimi giorni e mesi ma il clima è evidentemente avvelenato oltre ogni dire.Il formato con cui è pubblicata la notizia mi sembra tra l'altro non di agenzia , ma posso sbagliarmi, sembra invece appositamente e affettuosamente confezionato in redazione. Che tempi.........

Anonimo ha detto...

Ciao Mariateresa, ho visto...purtroppo! E' talmente chiaro l'intento di attaccare il Papa a pochi giorni dal family day che mi vergogno per certi giornalisti.
E pensare che proprio Repubblica spiego', in un articolo di Politi, riportato sopra, come realmente sono andate le cose.
Non ho piu' parole per descrivere il clima in cui viviamo...
Ciao